Storie originali > Soprannaturale
Ricorda la storia  |      
Autore: BakemonoMori    14/02/2018    0 recensioni
La narrazione che spiega di un patto non pronunciato, un contratto non scritto, un'alleanza mai formata.
Un accordo basato sul dolore di un sofferente passato ignoto.
Genere: Dark, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“Shakhè Nofèl, la persona per il quale, in un’era passata, ci fu un posto nell’alto dei cieli.

Un tempo puro si ritrova ora sulla Terra come peccatore, un’anima santa macchiata da un solo gesto: il
tentativo di ottenere giustizia nel luogo di eterno riposo”.

L’ennesimo pomeriggio di noia passa di fronte agli stanchi occhi castani di Shakhè che, sdraiato sul suo
letto, fissa il muro attendendo il ritorno della sua coinquilina Lucy, un’incantevole ragazza, capelli rosso
fuoco, abbaglianti occhi azzurri come l’oceano, resi più grandi di quanto già non siano da lunghe ciglia
decorate da un mascara blu scuro.

I due si erano conosciuti così tanto tempo addietro che il ricordo del preciso periodo si è perso nella
memoria, una pietosa serata di scrosciante pioggia incessante. Shakhè atterra in un buio vicolo malfamato,
svenuto a causa di una stremante perdita di sangue; dal nulla la ragazza, con lento e sinuoso passo
elegante, incrociò il suo sguardo, la visione di un disperato giovano in punto di morte riuscì a sciogliere il
gelido cuore della distaccata fanciulla. “C’è stato qualcosa…” narra lei “… un bagliore nei tuoi occhi e un
tepore dal tuo spirito” continua varcando la soglia della sua stanza ed avvicinandosi al letto.

Ad ogni passo la sua figura muta, le gambe divengono quelle di un caprone, mantenendo comunque la loro
leggiadra sinuosità, il blu dei suoi occhi viene per metà sovrastato da un rosso cremisi e dalla parte più
frontale della nuca spuntano lentamente due ampie corna da ariete.

Il giovane si volta e sorride “Bentornata” le dice con voce bassa, ancora avvolto nei pensieri, lei si piega
appoggiando gomiti e braccia sul letto accanto a lui, gli sorride e con delicato tono aggiunge “Non
arrovellarti ancora una volta la mente con questi pensieri, sai ciò che è necessario sapere, non tentare di
scoprire verità più grandi di te, sei giovane e fragile, non reggeresti ad un così grande trauma. Se è stato
dimenticato perfino da te vuol dire che è giusto che sia così” accarezzandogli il viso “Va tutto bene”
sussurra alzandosi.

Con tono di amara tristezza il giovane annuisce accennando un malinconico sorriso, ma di colpo un acuto
dolore tra capo e collo lo costringe con la testa sulle ginocchia; Lucy scatta all’indietro preoccupata, una
bianca luce abbaglia la stanza accecandola.

Un altro rapido movimento fa inarcare al limite la schiena del fanciullo, occhi sgranati brillanti di luce
propria, da castano chiaro i capelli tornano biondi, dorati come in origine, fluttuano nell’aere mentre lui
viene sollevato dal morbido letto da un’ignota forza divina, che provoca una lancinante fitta al petto della
malevola fanciulla.

Di fronte agli occhi di lei il passato sconosciuto del ragazzo le scorre come un limpido fiume cristallino:

Rapide immagini di dolore, sangue e piume scure, bagliore e tenebra alternati in una rapida danza di
discordia e follia, un accecante bagliore e delle enormi ali di luce, contrastate da qualche piuma nero pece
sul fondo.

Lei crolla a terra stremata mentre il fragile essere divino viene nuovamente adagiato sulle calde coperte. Il
dolore nella demoniaca entità è aumentato a causa della pura energia sacra appena sprigionata dal
fanciullo, che si volta a guardarla, ma la docile creatura maligna gli risponde con un sincero sorriso “Tutto
bene? Cos’è accaduto?” domanda allora preoccupato “È tutto a posto, solo un leggero dolore, sarò stata
troppo tempo all’esterno!” afferma in una risata palesemente nervosa, seguita da un triste sguardo da
parte dell’interlocutore “Dovresti stare più attenta” continua allora, per poi venir preso alla sprovvista
da
un atletico balzo della diabolica creatura, che la riporta in piedi.

I due si guardano a lungo senza proferire parola, nonostante lei stia sorridendo ampiamente, il candido
fanciullo la conosce troppo bene per credere alle sue parole, eppure non dice una parola “Lei sa cos’è
meglio per me…” pensa tra sé e sé, sorridendole a sua volta con sincero conforto.

Lui balza giù dal letto per far ciò che non avrebbe mai pensato di fare in tutta la sua esistenza: abbracciarla.

Lo sguardo dagli occhi azzurri si fa prima stupito poi tenero; mai tra di essi vi erano stati dei veri e propri
segni di affetto, nonostante ciò i due sono enormemente legati tra loro.

Un abbraccio, il silenzio, mute lacrime solcano il roseo viso del fanciullo mentre l’infernale ragazza gli carezza i capelli.

“Ti voglio bene…” un sussurro tra i singhiozzi…

“… Anche io…” una singola lacrima gelida…

L’unica e sola…

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: BakemonoMori