Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.17
L’angelo e la dea
Ho
fiducia in quello che vedo.
Ora
so che ho incontrato un angelo in persona.
Flounder
dimeṇ la coda, appoggiato a uno degli
scogli, osservando Ariel ed Erik sulla battigia. Entrambi avevano la
fede al
dito, lei si passava le mani sul ventre rigonfio, lui le sorrideva,
posandole
baci delicati sulle guance. Il cane abbaiava e gli correva intorno. La
luce del
sole illuminava il castello alle loro spalle.
Flounder
sorrise, il petto dolorante.
<
Hai trovato un vero e proprio angelo, degno di
una dea come te. Ho fiducia che il vostro sia il vero amore e
saṛ felice di
riflessi.
Ariel,
amore mio, balleṛ nell’oscurità, voi
danzate
nella luce > penṣ, tuffandosi in acqua.
[101].