Tre giorni. Tre giorni che non dormi. Tre giorni da quando hai usato tutte le tue conoscenze nelle arti mediche per salvarlo. Tre giorni pieni di ansia, di paura.
“È forte, ce la farà, ce la fa sempre!” è questo il pensiero che ti dà la forza per stargli accanto mentre l’unica cosa che vorresti fare è rinchiuderti in casa e piangere, ma non puoi. Non puoi, soprattutto non vuoi, lasciarti andare. “È forte, ce la farà, ce la fa sempre!” è il tuo mantra, ed è ciò che stai ripetendo a te stessa mentre apri la porta della sua stanza.
Lo vedi. Chiudi la porta. Un respiro profondo e poi la riapri. È ancora lì, sveglio e ti sta guardando con uno sguardo tra il divertito e il curioso. Passo dopo passo ti avvicini piano; una volta raggiunto il letto piano alzi il braccio e, delicatamente, poggi la mano sulla sua guancia, scoperta dalla maschera che non indossa. È una carezza dai mille significati e lui lo sa. Ti guarda come se fosse la prima volta; i tuoi occhi si inumidiscono e una dopo l’altra scendono calde lacrime. Piano ti avvicini ancora di più a lui e, piangendo, gli posi un delicato bacio sulle labbra.
“ Finalmente ti sei svegliato!” gli dici tra le lacrime.
“Ti amo.” è ciò che ti dice mentre lo abbracci, per quanto ti sia possibile farlo in quella posizione.
“Ti amo anche io e non voglio passare un altro giorno senza di te; per un attimo ho pensato che non ce l’avresti fatta, poi ho pensato a quando mi hai detto che non mi avresti mai lasciato ed è stato il pensiero di questa tua promessa a non farmi crollare.”
“E non lo farò, non ti lascerò mai, per nulla al mondo. Avrei voluto aspettare un altro po’, organizzare qualcosa di meglio di questo ma non ha senso aspettare ancora. Lo sai che ti amo e che ti amerò per sempre, mi hai reso felice come non lo sono mai stato, voglio passare il resto della mia vita con te, al tuo fianco. Sposami Sakura.”
Silenzio. C’è silenzio mentre ti rendi conto di ciò che ti ha appena detto.
“Si. Si, si, si ti sposo Kakashi,” gli dici mentre altre lacrime ti rigano il viso “voglio passare il resto della mia vita con te, con l’uomo che amo!”
Ti prende delicatamente il viso tra le mani e ti bacia; è un bacio carico di emozioni. Vorresti approfondire il bacio ma il medico che è in te dice che non puoi, Kakashi deve riposare dopo essersi appena svegliato da tre giorni di coma.
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Sono passati due mesi da quel giorni in ospedale e finalmente è arrivato il grande giorno.
Mentre percorri la navata accompagnata da tuo padre lo vedi lì all’altare, è bellissimo come sempre, anzi di più.
“Ti affido il piccolo fiore, abbine cura.” Kizashi ti bacia la fronte e poi porge la tua mano a Kakashi.
“Sei stupenda!” è ciò che ti sussurra l’uomo al tuo fianco.
La cerimonia procede velocemente, è arrivato il momento delle promesse; inizi tu.
"Io garantisco che ci saranno tempi duri, garantisco che a un certo punto uno di noi o tutti e due vorremo farla finita, ma garantisco anche che se non ti chiedo di essere mio lo rimpiangerò per tutta la mia vita, perché sento nel mio cuore che sei l'unico per me. Non esiste altro uomo che vorrei al mio fianco. Tu sai amarmi come voglio essere amata. Non ti sposerò perché sei perfetto. E tu non sposerai me per la mia perfezione. Due persone imperfette si sposano per creare qualcosa di perfetto: una famiglia.”
  
“Due sono le grandi gioie nella vita di un uomo: la prima quando la prima volta può dire Amo, l’altra, ancora maggiore, quando può dire sono Amato; ed io finalmente posso dire aver entrambe nella mia vita da quando ci sei tu. Conosco un modo per cambiare il mondo: guardarlo insieme a te.”
Avete detto tutto ciò senza mai staccare gli occhi l’uno dall’altra.
“Io vi dichiaro marito e moglie. Può baciare la sposa.”
Kakashi si avvicina e posa un delicato bacio sulle tue labbra; avrete il tempo per approfondire il discorso, una vita intera.
Dopo la cerimonia la giornata prosegue serena mentre continuate a festeggiare insieme a tutti i vostri più cari amici, coloro che hanno assistito alla nascita e poi alla crescita del vostro amore.
Mentre state ballando Kakashi ti sussurra: “Ti amo, se dovessi scegliere tra il tuo amore e la mia vita, sceglierei il tuo amore, perché è la mia vita.”
“Oh, Kakashi. Ti amo più della mia stessa vita, non credo ci siano parole adatte per spiegare ciò che provo per te. Ti amo.”
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La festa è ormai finita e siete arrivati a casa vostra, lui ti precede come a volerti fare strada verso il vostro futuro. Ti fermi prima di entrare nella vostra camera da letto.
“Abbracciami,” sussurri piano “abbracciami e se sto sognando non svegliarmi perché sto vivendo il più bel sogno della mia vita.”
“Nessun sogno, è la nostra vita, siamo io e te sempre e per sempre.”
“Abbracciami.”