Milano, 15/05/2017

Caro diario, mi presento:
mi chiamo Emma, ho 17 anni... frequento con profitto il liceo classico e l'accademia Teatro alla Scala di Milano, e vivo con mio fratello minore e i miei genitori.
C'è stato un tempo in cui ho vissuto a Fabriano, in cui abitavo prima in una casa famiglia e poi in un convento (si, caro diario, hai capito bene... era un convento vero, con le suore vestite da pinguino) e sognavo di entrare al San Carlo di Napoli, ma poi la realtà mi ha riservato la più bella della sorprese... quando non ci speravo più, ecco che ho ritrovato la mia vera mamma (anche se in realtà avevo condiviso con lei l'ultimo anno, senza avere il minimo sospetto che fosse mia madre... non potremmo essere più diverse, diciamo come il giorno e la notte), ed è arrivata per me una famiglia, una vera famiglia, proprio come l'ho sempre sognata, e subito dopo ho avuto l'ammissione all'accademia di danza più prestigiosa... Caro diario, ho quasi paura di ammetterlo, ma sono felice... completamente felice... e non m'importa se ho ritrovato mia madre solo pochi mesi fa, non m'importa la vita vissuta prima di ritrovarci... quello che conta è esserci ritrovate e costruire ogni giorno la nostra vita insieme... Beh ora devo lasciarti... mio fratello mi sta chiamando...



Davide: Emma, vuoi muoverti? Arriveremo tardi

Emma: uffa Davide... quante storie! Finisco di scrivere un attimo, e arrivo!

Davide, affacciandosi alla stanza di Emma: guarda che il treno non aspetta

Emma scocciata: Lo so... lo so

Rosa: siete pronti ragazzi?

Davide ed Emma: si, zia



In treno

Caro diario, eccomi ancora....
io e Davide, con zia Rosa (la sorella di mamma) e il suo fidanzato, stiamo andando a trovare la suora più forte che esiste al mondo: suor Angela.
Zia Rosa oggi è un pò nervosa... deve presentare GianAndrea alla suora.. anche se ho il sospetto che la suora lo conosca di già... ho visto una sua foto con accanto mia madre e Davide. Guido e Azzurra (ops, volevo dire i miei genitori... devo ancora abituarmi un pò a chiamarli papà e mamma.... mentre con Davide mi sono abituata subito a chiamarlo fratello) ci raggiungeranno a Fabriano tra qualche giorno.

Rosa: Emma.... Emma.... terra chiama Emma....

Emma sorridendo: che c'è? Scusa ma stavo scrivendo nel diario che mi hai regalato e non ho sentito che mi chiamavi

Davide: tra quanto arriveremo?

Rosa: tra qualche ora... dobbiamo ancora cambiare treno

Davide sbuffando: se lo sapevo, mi portavo la psp

Emma: non avresti potuto... le conosci le regole di casa, mezz'ora al giorno e dopo aver fatto tutti i compiti...

Davide: li avrei finiti a quest'ora i compiti, se tu mi aiutessi con l'italiano

Emma: si dice aiutassi... e comunque no, non te lo scrivo il tema, sennò non migliorerai mai in italiano

Davide sbuffando: noiosa!

Rosa ridendo a crepapelle: siete proprio cane e gatto voi 2... sembrate me e Azzurra!


Qualche ora dopo

Rosa, svegliando sia Emma che Davide: ragazzi sveglia... tra 5 minuti scendiamo

Emma, strusciandosi gli occhi: che ore sono?

Rosa: le 20:30

Davide: dove dormiremo? In convento?

GianAndrea: no, Davide... andremo in albergo

Davide: ma mamma e papà quando arriveranno?

Emma: se tu avessi ascoltato, adesso sapresti che mamma e papà arriveranno venerdì

Davide: mamma doveva sempre trovare il vestito per il matrimonio...

Emma: menomale zia Rosa ci ha rapiti e portati qui prima del tempo... stava diventando isterica

Davide: si, è vero... è strana in questi giorni

Emma: forse perchè si sposa Margherita, ed è più emozionata della sposa

Davide: o forse perchè ritornerà a Fabriano dopo quasi un anno, e non vuole sfigurare

Rosa allusiva: o forse ha solo bisogno di un pò di calma e tranquillità

Davide ed Emma in contemporanea: per cosa?

Rosa imbarazzata: per nulla... per nulla....

GianAndrea, togliendo Rosa dall'imbarazzo: penso che abbia bisogno di stare un pò tranquilla, perchè ha avuto dei casi difficili a lavoro

Emma: già... è vero! Me ne ha parlato... il caso di Fatima e di Lara... situazioni tristi... molto tristi



Convento degli angeli, Fabriano, 16/05/2017

Suor Angela: buongiorno! Ben arrivati!

Davide ed Emma, abbracciando suor Angela: ciao!

Suor Angela, parlando con Rosa e GianAndrea: vi trovo in gran forma! E anche i ragazzi li vedo proprio felici... ma come mai sono arrivati con voi? E Guido e Azzurra?

Rosa: arriveranno qui venerdì... sono stati trattenuti a Milano per lavoro

Davide: suor Angela, ma Nina e Gregorio ci saranno al matrimonio di Margherita?

Suor Angela: oh si, certo.... e non solo loro.... ci saranno anche Chiara, Alice, Giulia, Marco, Cecilia... e forse anche Monica, Gabriele, Nico e il piccolo Edo... solo Valentina non sono riuscita a rintracciare...

Davide, con lo sguardo interrogativo: ma...

Emma: suor Angela, Davide non conosce Monica, Gabriele ed Edo... e nemmeno Valentina...

Davide: se per questo non ho idea nemmeno di chi siano Marco, Giulia e Cecilia...

Emma: quello nemmeno io....

Suor Angela sorridendo: avrete modo di conoscerli... saranno qui a momenti!

In quello stesso momento si sentirono delle voci

Cecilia: no, non se ne parla... io il vestito non me lo metto... non esiste....

Giulia: e dai Cecy! A Marghe piacerebbe così tanto...

Marco guardava la moglie e la figlia, e rideva

Giulia, rivolta al marito: e tu non le dici nulla?

Marco, sentendosi chiamato in causa, fece l'occhiolino alla figlia e disse: credo che Cecy sia abbastanza grande per decidere come vuole vestirsi al matrimonio... in fondo ha quasi 15 anni

Giulia scocciata: mai, e dico mai, una volta che tu la pensi come me

Suor Angela: ben arrivati.... Giulia vieni, che ti mostro dove alloggerete

Davide ed Emma stavano studiando incuriositi Cecilia, poi decisero di presentarsi

Cecilia: piacere di conoscervi! Abitate qui in convento? Anch'io ci ho abitato... ma non qui, a Modena

Emma: veramente no! Cioè ci abbiamo abitato anche noi in passato, ma ora abitiamo a Milano... siamo arrivati ieri sera con nostra zia... i nostri genitori arriveranno venerdì

Cecilia: quanti anni avete?

Davide: 14 anni

Emma: io 17, e tu?

Cecilia: 15 anni... ma mia madre mi tratta ancora come una bambina... è una seccatura essere figlia unica....

Nina e Alice: DAVIDE! Come stai?

Davide, imbarazzato: bene... voi? Conoscete già mia sorella Emma?

Nina: noi benone! no, non la conosco ancora, ma ne abbiamo sentito molto parlare, e finalmente ti conosco!

Emma imbarazzata: beh... eccomi qui!

Cecilia: io vado a cercare i miei, prima che mamma scanni papà... ci vediamo in giro!