Era veramente difficile non notarlo, quest’affermazione era certa ed onesta: Sherlock percorreva a grandi falcate il corridoio principale dell’istituto e, quasi in automatico, bisbigli provenienti da entrambi i sessi si elevavano da ogni angolo. Frasi tipo “oh, Dio, che sguardo!”, oppure “guarda quella faccia da schiaffi!” erano davvero udibili all’ordine del giorno, ma si perdevano vacuamente nell’indifferenza glaciale del diretto interessato. John Watson, obbiettivamente, non si era mai interrogato sul tipo di sguardo che Sherlock potesse avere, né sulla sua ipotetica faccia da prendere a schiaffi. Ce l’aveva, comunque; ce l’aveva davvero.
[Teenlock]