Cara persona che mi odia, oggi a causa tua -o per merito tuo, dal tuo punto di vista- sono qui lontana dalla mia città ad attendere una visita psichiatrica, l'ennesima, che spero mi aiuti a districarmi dal groviglio di odio nel quale mi hai spinta.
Sì, prendo ancora quegli psicofarmaci, ma no, non conto più i giorni trascorsi senza sentirti con un taglio sulle braccia.
Ora la mia vita è cambiata, ed è tutto grazie a te.
Sì, ti voglio ringraziare, anche se non leggerai mai, ti voglio ringraziare per la persona che mi hai resa: ambiziosa, fattiva, pragmatica, che a poco a poco sta ritrovando la fiducia in se stessa.
Tutto l'amore che ho dato a te, prima di quel giorno, ora lo do a me stessa, e non mi guardo indietro; grazie per avermi resa capace di dire “via dai coglioni” a chi mi vorrebbe diversa.
Il tuo gesto folle mi ha salvata dalla bestia.
È dura, ma io sono ancora qua, e sono fortissima, che ti piaccia o no.
Con gratitudine,
La persona che odi.