CAPITOLO 1 Sono alla Alice Accademy gia da 5 anni. La vita all'Accademia era dura. Gli anni furono impegnativi, ma alla fine le cose andarono molto bene. Mi feci dei nuovi amici, riuscii a trovare il mio 2 Alice e i miei nemici diventarono amici...(più o meno ToT). Era tutto perfetto... _______________________________________________________________________________________ Ero in classe, seduta nel mio solito posto dietro a Hotaru, i miei compagni urlavano come sempre, le femmine da una parte a parlare e i maschi in fondo alla classe a parlare con lui. Pensai a lui, mi voltai per vedere che stava facendo. Quando mi voltai, lui era li seduto in modo scomposto come sempre e con gli occhi fissi su di me. Il suo sguardo era fisso, gelido. Quello sguardo mi spavento un pò e decisi di voltarmi di nuovo. Fissavo il foglio posato sul mio banco completamente presa dai mie pensieri quando delle mani si posarono sul mio banco e una voce mi fece alzare gli occhi. - Mikan ho saputo che tu e Tsubasa vi siete dati appuntamento oggi vero?- urlò Sumire facendo girare tutti quanti in classe. Tutti gli occhi delle persone nella stanza mi osservavano, anche quelli di Natsume. - Em... be... io in realtà- non sapevo che rispondere, gli occhi sulla mia schiena erano taglienti come lame. Prima che potessi dire un 'altra cosa sentii una voce dal fondo della classe -Ruka andiamo!- Natsume era in piedi davanti al banco con le mani in tasca e mi guardava. Uscirono dalla classe e io abbassai di nuovo gli occhi sul banco. Mi alzai dalla sedia e con viso basso uscii dalla classe, l'unica cosa che sentii appena uscita dalla classe furono le urla di Sumire siccome non l'avevo considerata. Andai in giardino, volevo fare una passegiata. Arrivai in un punto dove gli alberi creavano una specie di tettoia dove filtrava a mala pena la luce del sole. Mi fermai senza sapere il perché ma notai con la coda dell'occhio una figura appoggiata ad un'albero. ERA NATSUME!!! In realtà non avevo voglia di disturbarlo siccome sembrava alquanto irritato. Andai avanti facendo finta di non averlo visto ma -Hey Polka ti vedo- mi disse Natsume senza voltarsi. Ora non potevo più nascondermi, allora decisi di andare da lui. Mi sedetti per terra appoggiando la schiena al tronco dell'albero. Era in ansia non sapevo che fare che dire. Sospirai, stavo per iniziare a parlare ma la voce di Natsume mi fermò -Quindi...oggi uscirai con Tsubasa- disse. A quella domanda rimasi un po' perplessa, "possibile che sia geloso?" "Nah, fuguriamoci se Natsume sia geloso! Poi di Tsubasa" pensai.- Emh... si andremo a prendere un thè, qui all'accademia ... perché?- risposi con voce sempre più bassa. - Hum? Non sono affari tuoi!! Sparisci!!- mi gridò Natsume, guardandomi con gli occhi freddi e distaccati e la fronte arruciata. - sei davvero un maleducato!!- gli risposi urlando, mi alzai e mi allontanai di alcuni passi dell'albero con i pugni serrati per la rabbia...poi...- Scusa Mikan- quelle parole erano deboli, calme ed estremamente rare. Sgranai gli occhi e mi volta verso l'albero, Natsume aveva lo sguardo basso, e la frangia che gli copriva gli occhi, rimasi in piedi paralizzata con la bocca aperta. -adesso vai - mi disse senza alzare gli occhi. Ero rimasta senza parole, non esitai è me ne andai. Quando tornai in classe non parlai con nessuno e mi sistemai nel mio solito posto. Le lezioni finirono così in fretta che era già arrivata l'ora di pranzo. Uscii dalla classe, dovevo incontrarmi con Tsubasa per mangiare, quindi andai al cafe dell'accademia. Appena arrivai Tsubasa era li seduto e si guardava in torno, appena mi vide mi sorrise e mi chiamò a se. FINITOOO *Salve gente. Questa e la mia prima (in assoluto) Fan fiction. Spero vi sia piaciuta. So che era corta ma rimedierò. Detto questo, recensite e non perdetevi il prossimo capitolo. A PRESTO!*