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Autore: Il corsaro nero    18/04/2018    0 recensioni
Non esiste niente di peggio al mondo di essere costrette a indossare un vestito fatto dalla propria nonna che era di moda solo due secoli fa...
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hay Lin, Irma Lair
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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IL REGALO DELLA NONNA


Daradadan!” fece Christopher, aprendo la porta e ridacchiando.

Irma si girò a fissarlo.

Quando suo fratello entrava in modo così trionfante in camera sua significava guai in vista solo per lei.

Beh, cosa c'è?” gli domandò Irma e il bambino, felice come una pasqua, annunciò: “E' arrivata la nonna e prova a indovinare che cosa ti ha portato?” “Gasp, cosa?” domandò, nervosa, la ragazza.

Temeva di sapere cosa le aveva portato sua nonna...

Infatti, Christopher rispose: “Un bel vestitino fatto da lei. Tutto nastri, pizzi e trine per la sua amata bambolina!” “ARRGGHH!!” urlò Irma, prima di cadere per terra.

Non fare così, sorellina...” tentò di consolarla il bambino “In fondo sei la sua unica nipotina e a lei piace fare dei vestitini.” “Forse potrei regalarle la mia vecchia barbie...” fu l'unica risposta che riuscì a dare la ragazza.


Irma non aveva parole per descrivere quanto fosse brutto e inguardabile quel vestito.

Poteva andare due secoli fa ma adesso...

Avrebbe tanto voluto cambiare i connotati a quell'obbrobrio con i suoi poteri, ma i suoi, purtroppo, avevano la memoria lunga, peggio degli elefanti, e quindi doveva aspettare minimo cinque anni.

Ecco un altro punto negativo di avere come padre un poliziotto.

Sembri la pastorella del presepe.” ridacchiò Christopher quando la vide e aggiunse: “La mamma dice che la nonna sarebbe molto contenta se tu domani andassi in giro con questo vestito.”

Oltre al danno anche la beffa.

Domani a scuola... così?!” fu la risposta della ragazza “Non sopravviverò alla giornata!” “Sai com'è fatta la mamma, non sa dire di no alla nonna.” le ricordò il fratello minore.


Mamma, davvero devo andare a scuola così domani?” domandò Irma raggiungendo la sua matrigna in cucina.

La donna, voltandosi, le disse: “Certo che sì, Irma. E' solo per un giorno. Così farai contenta la nonna e sarai una vera signorina, per una volta.”

Con una faccia triste, Irma se ne andò, dicendo: “Però non saresti contenta se la bisnonna ti facesse andare in giro con questo vestito.”


Meno male che ho la cartella, almeno così non mi sporco il vestito.”

Hay Lin si voltò a guardare, incredula, l'amica.

Sapeva che Irma era sempre stata una ragazza molto particolare ma questa batteva tutte.

Nonostante indossava un abito che non era per niente il suo genere sembrava tranquilla e per niente imbarazzata.

Vuoi dire che dentro la cartella hai dei vestiti da mettere se devi correre?” le domandò e l'amica rispose: “Non proprio...”

Proprio in quel momento, Laurent passò di lì e, vedendo il vestito indossato da Irma, cominciò a sghignazzare: “Ah ah ah ah... che buffo vestito e che caviglie cicciose! Ah ah ah...”

POW

La cartella di Irma aveva centrato, con inaudita violenza, il ragazzo, facendolo cadere per terra.

Forse... le caviglie... sono magre...” balbettò Laurent e Hay Lin, guardandolo, commentò: “Oh, capisco...”


Ehi, Irma, guarda... dietro a quel cespuglio c'è Uriah.” disse, ad un tratto, Irma, indicando la faccia brufolosa con dei capelli arancioni pieni di gel che s'intravedeva da un folto cespuglio, e la ragazza le rispose: “Fa finta di niente. Se dice qualcosa sul mio vestito lo disintegro.”

Inaspettatamente, Uriah non disse proprio niente a Irma e al suo vestito e lei e Hay Lin lo superarono tranquillamente.

Che strano, non ha detto niente...” commentò Hay Lin quando furono lontane dal teppista e Irma rispose: “Meglio per lui!”

Quando le due ragazze uscirono dal parco Uriah pensò, sollevato: Piffiuù... meno male, non mi hanno visto...

Il ragazzo, mentre usciva dal suo nascondiglio, aggiunse, imbarazzato, mentalmente, mentre si sistemava la cravatta e la giacca elegante: E' terribile dover andare a scuola con questo vestito che mi ha regalato la zia...


Sai Hay Lin, tutto sommato indossare questo vestito ha anche degli aspetti positivi...” esclamò, ad un tratto, Irma e l'amica, incuriosita, le chiese: “Cioè?”

Proprio in quel momento, passò Kurt che vedendo il vestito di Irma cominciò a ridere: “AHW AHW AHW... che brutto vestito!” “Tu non sapresti riconoscere un brutto vestito da un pugno sul naso, ciccione!” lo minacciò Irma, mostrandogli un bel pugno.

Dopo un piccolo silenzio, Kurt balbettò: “...Ora che lo guardo meglio... è proprio un... bellissimo vestito!”

Soddisfatta, Irma e Hay Lin continuarono il loro cammino verso la scuola mentre Kurt, toccandosi il naso, pensava: Piffiuù... sei salvo, nasuccio mio...

Nel frattempo, Irma continuò il suo discorso: “...Come ti dicevo, con questo vestito mi sento più carina e gentile...”

   
 
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