Piacevolissimo, una volta all’anno,
Essere adolescenti a vent’anni:
Adolescenti a metà.
Esalerai il mio sangue in sacrificio,
Rosseggiante, in un oceano di latte?
O te ne andrai in fretta, prima di avermi
Soltanto eroso, tu, onda gentile?...
Ero solo e avvinazzato d’insonnia.
Restavo nell’aerospazio, tra idee
Onerose anche solo da cantare: Sylvia Plath? E Montale? Li conosci?
E ripensavo a quanto io e Amore
Rassomigliamo. Entrambi intercettiamo
Occhi curiosi, galassie di pianto
Sul filo d’un rasoio. E sì, ero solo…
Ero solo. Ero solo anche a parlarti,
Una notte d’aprile, in una piazza,
Capace di sussurrare qualcosa.