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Autore: Sayaka3DG    03/07/2009    5 recensioni
"- Che cos’è? - E’ una bussola.- spiegò lui.- Ti dice come ritrovare la strada quando ti perdi..." Ecco qui per voi una bella fan fic che racconta la storia di Pocahontas, della Disney, ma con personaggi diversi. Hinata alias Pocahontas Sasuke alias John Smith Naturalmente una SasuHina!! ^.*
Genere: Generale, Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Altri, Sasuke Uchiha
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Ancora niente?- chiese Orochimaru ispezionando il settore degli scavi.

- Niente, signore. Solo terra e sassi.- disse Naruto.

Gli indiani appostati sugli alberi e tra i cespugli si mandavano messaggi con i versi degli animali.

- Altri trenta nella parte sud.- disse uno a Neji.

- Così fanno più di cento…- disse lui nervoso.

- Per quanto dovremo continuare a scavare così, signore?- disse Choji riferendosi al capitano.

- Già noi ci spacchiamo la schiena per…

- Per il re e la patria. Si, lo so, lo so.- disse lui interrompendo Shikamaru.- Kabuto?- chiamò il suo servo prediletto e gli diede l’avanzo di cibo che aveva appena inghiottito.- Dallo a Itachi.

- Si, signore.- e lo porse al piccolo carlino che lo guardava irritato.- Uhm… Forza prendilo!- lo tirò lontano facendolo finire vicino ad un indiano che si alzò leggermente e il cane lo vide incominciando ad abbaiare come un matto facendo voltare Orochimaru che vide l’indigeno e diede l’ordine di appostarsi per un contrattacco.

- Ma dov’è quell’idiota di Sasuke quando mi serve?- impreco il capitano al limite della rabbia.

Un colpo fu sparato male.

- Stupido idiota non devi mirare lì! Mira a loro!!- gridò Orochimaru velenoso contro Naruto.

Un altro colpo e un indiano cadde.

- Namontak!- gridò Neji accorrendo ad aiutarlo e coricandoselo in spalla portandolo via.

- Evviva!!- gridarono gli inglesi ormai usciti dai loro appostamenti.

- Sciocchi torneranno! Tornate a riva e finite di costruire il forte, appostate anche dei cannoni mi raccomando!

- Signor si, capitano.- disse Shikamaru.

- E tu…- disse riferendosi a Naruto che rimetteva a posto il fucile.- Impara ad usare quell’arnese. Un uomo non è un uomo se non sa sparare!- disse andandosene via lasciando Naruto offeso nell’animo.

 

 

Nella tenda del grande profeta e saggio si cercava di guarire il ferito, ma purtroppo…

- Non conosco queste ferite, Hiashi…

- Quelle bestie… Ci hanno invaso i luoghi ed ora questo… Neji! Manda messaggeri ad ogni villaggio circostante, combatteremo questo nemico, ma non da soli.- uscì dalla tenda seguito dal ragazzo.- Questi uomini bianchi sono pericolosi! Nessuno deve avvicinarsi a loro!

 

 

- Questo è un fucile.- disse Sasuke divertito nel vedere Hinata osservare con tanta concentrazione quell’oggetto così abituale per lui.

- Fucile…- ripeté lei pronta ad imparare.

- Dimmi, che fiume è questo?- chiese voglioso d’apprendere anche lui.

- Kujukohak- rispose lei.

- Avete degli strani nomi.- disse lui un po’ confuso.

- Anche il tuo è un nome strano… Sasuke.- disse lei guardandolo sorridente.

Si fissarono per un secondo persi nello sguardo dell’altra, ma un versetto di felicità si udì nella borsa del ragazzo che prese il procione e lo tirò fuori mentre s’ingozzava di gallette.

- Questo pozzo senza fondo è tuo amico?- chiese divertito.

- Oh, Shino!- rise lei.

- Molto piacere Shino…- cercò di stringere la mano al piccolo animaletto ma quest’ultimo ispezionò la mano del ragazzo evidentemente preso dalla voglia di gallette, poi Sasuke vide lo sguardo confuso della ragazza e capì.- E’ solo una stretta di mano.

- Non capisco…

- Metti la mano, ti faccio vedere.- disse lui rassicurante.

- Non accade niente?- chiese lei leggermente impaurita.

- No.- rise.- E’ il nostro modo di dire “ciao”.- disse stringendole la mano.

- E’ così che noi diciamo “ciao”.- disse lei mettendosi in ginocchio e mettendo il braccio chiuso verso il petto poi aprendolo verso l’esterno alzandolo facendo una specie di aureola e dicendo.- Uingapo.

- Uingapo.- ripeté lui incantato.

- E così diciamo “addio”.- ripeté lo stesso movimento di prima ma dicendo.- Anah…

- Io preferisco “ciao” è meglio.- disse lui ripetendo il movimento insieme a lei con la mano unita alla sua, ma un piccolo uccellino nevrastenico si precipito sulle mani e le separò incominciando a pigolare freneticamente contro Sasuke.

- Si, mi ricordo di te!- disse lui schivandolo.

- A Kiba non piacciono gli estranei.- spiegò lei.

- Ma non sono un estraneo, ai!- disse mentre il piccolo lo punse con il becco affilato.- E’ testardo il piccoletto.

- Molto.- rise lei.

D’un tratto uscì di nuovo fuori Shino dalla borsa di Sasuke con una bussola in bocca e salì l’albero accanto a loro tenendosela stretta.

- Shino, torna qua!- disse lei severa.

- Non ti preoccupare non la può rompere!- disse lui tranquillizzandola, ma cercò di togliergliela appena vide che la stava sbattendo ripetutamente contro la corteccia.

- Shino! Ritorna subito qua!- disse lei alzando la voce.

- No, non fa niente può tenersela. Te la regalo!- disse riferendosi al procione che continuava a sbattere la bussola contro l’albero.

- Che cos’è?

- E’ una bussola.- spiegò lui.- Ti dice come ritrovare la strada quando ti perdi, ma non importa a Londra ce ne sono tante.

- Londra? E’ il villaggio da dove vieni?- chiese lei presa dall’argomento.

- Si.

- Com’è fatto?- chiese ancora.

- Ci sono strade, palazzi alti quanto un albero, tantissime carrozze, ponti sopra i fiumi.

- Mi piacerebbe vederli!- disse lei sognante.

- Le vedrai.- disse lui sghembo fissandola in tutto il suo splendore.

- E come?

- Le costruiremo qui. Vi insegneremo come sfruttare la vostra terra e renderla migliore.

- La nostra terra va benissimo così com’è.- disse lei un po’ irritata.

- Beh miglioreremo le vostre case e…

- Le nostre case vanno benissimo!- disse guardandolo male e alzandosi di scatto andando verso la canoa e già iniziando a remare, ma lui le si parò davanti.

- Non volevo offenderti. Possiamo insegnarvi tante cose, lo abbiamo fatto in tantissime altre parti del mondo con altri selvaggi.

- Selvaggi?- disse lei sbarrando gli occhi.

- Non che tu sia una selvaggia.- si corresse lui incominciando a confondersi.

- Solo il mio popolo.- disse lei leggermente divertita.- Ora togliti!

- No! Non ti lascerò andare via!- disse lui convinto sorprendendola un po’.

Ma lei non perse tempo e saltò su un ramo arrampicandosi sull’albero seguita da lui.

- Andiamo, selvaggio è solo un termine che indica la gente non civilizzata!

- Come me.- affermò guardandolo seria.

- Beh… Ecco quando dico così è perché… Ecco.- prese male un ramo e cade rovinosamente a terra e Hinata si precipitò da lui.

Sollevata dal fatto che stesse bene lo guardò fisso negli occhi, coraggiosa come non era mai stata.- Quando intendi “non come te”…

Lui rimase interdetto.

- Vieni, voglio farti vedere una cosa…- disse lei prendendogli la mano facendolo sobbalzare da quell’atto così gentile.

Lo portò nella boscaglia e lo fece arrampicare.

- Attento lì, non è un ramo sicuro come sembra…- disse lei neanche guardandolo.

Lui rimase a bocca aperta.

Arrivati in cima gli prese il braccio e lo mise come a parare qualcosa.

- Aspetta così.- gli disse, poi fischiò decisa e pochi attimi dopo, un’aquila, dalle piume leggermente rossastre, si posò sul braccio di Sasuke, che aveva un po’ di timore.- Scommetto che di solito le uccidi…- disse lei sorridendo all’aquila e accarezzandola mentre mugolava contenta.

- Ma come…

- Basta saper parlarle.- disse lei semplicemente e tirò su il braccio di colpo facendo volare l’uccello che andò via con un acuto verso di gratitudine per le coccole.

- La conoscevi?- chiese lui.

- Si.- disse lei.- Ora ti porto a vedere un’altra cosa. Ma non so se riuscirò a trovarla.- disse lei scendendo insieme a lui.

Dopo un po’ si appostarono dietro dei cespugli vicino una grotta aspettando.

- Dobbiamo aspettarla, non possiamo entrare a casa sua senza il suo permesso.- disse lei confondendo Sasuke che la guardava interrogativo, ma poi capì appena un orso enorme uscì dalla grotta con dei cuccioli molto piccoli dietro e si girò per guardarla contento, però lei non c’era.

- Uingapo…- bisbigliò lei all’orso accarezzandolo.

- Hinata!- disse lui un po’ preoccupato.

- Calmati è innocua!- lo rassicurò e continuò ad accarezzarla.- Ma che bella cucciolata che hai fatto…- disse lei con gli occhi che le brillavano vedendo tutte quelle bestioline guardarla incantate.

Ne prese uno con delicatezza guardando la mamma per vedere se aveva davvero il permesso per prenderlo e lei la guardò soltanto avvicinandosi un po’ e aiutandola a prendere in braccio l’orsacchiotto abbastanza pesante.

- Ma come fai?- disse lui stupito.

- Beh basta ascoltarla, senza paura.- disse lei saggia accarezzando l’orso piccolo che aveva in braccio e che la leccava tutto euforico.- Tieni.- porse il piccolo cucciolo a Sasuke che sgranò gli occhi.

- P-posso?- chiese lui guardandola.

- Non devi chiederlo a me.

- Ehm…- si avvicinò all’orsa e si chinò con Hinata accanto che teneva il cucciolo.- Posso, mamma orsa?

Si sentiva un po’ stupido e quando l’orso stava per dargli una zampata, si scostò velocemente ma fu trattenuto dalla ragazza che gli fece ricevere la zampata che non era affatto cattiva, anzi era come una carezza.

- Prendilo.- glielo porse e lui delicatamente lo prese.

Era un cucciolo stupendo, dagli occhioni enormi e dal corpo robusto, tutto vivace e divertito da queste visite di estranei.

- Ahaha, è vivace il piccoletto!- disse mentre schivava una zampata affettuosa, poi si accorse dello sguardo di Hinata che lo osservava incantata. Era così bello, attraente e misterioso, Sasuke.

- Capisci?- disse lei prendendogli l’orsetto e mettendo giù.- Perché chiami me selvaggia, se poi non comprendi tutto questo? La vita di per sé.

- Perché? Tu sai che significato ha la vita?- chiese lui quasi sfidandola.

- No, ma come faccio a scoprirlo se la tolgo ad altri?- disse lei con leggera rabbia lasciandolo interdetto.- Uccido altri animali per fame, non per divertimento. Non puoi domandarti della vita se poi la togli. Ogni piccola cosa che togli a questo mondo, è un passo in meno dalla risposta che cerchi a partire dall’ululare del lupo alla luna fino alla lince più veloce.- disse lei saggiamente andando verso la fitta boscaglia dopo aver accarezzato la mamma orso.- Lo sfiorire dei girasoli per esempio…- e davanti a loro si stagliava un campo di girasoli.- Porterebbe alla risposta della vita di ogni essere umano? Che sia bianco o nero o selvaggio?

Lui uscì dalla foresta e superando il limitare di essa e guardò il campo intorno che sembrava non finire mai. Hinata conosceva quel che dava la vita e che l’alimentava, lei stessa era la vita e questo lo comprese solo grazie alle sue parole.

- E’ bello, no?- disse lei ammirando il panorama affiancandosi a lui che si mise a fissarla.

- Già, bellissima.- mormorò lui.

Dei tamburi lontani suonarono e si sentirono fino alle orecchie della giovane che si girò di scatto guardando in un punto indefinito.

- Cosa c’è?- chiese lui un po’ preoccupato.

- I tamburi… Significano guai! Non dovrei essere qui…- disse lei cercando di andarsene ma lui la bloccò prontamente.

- Voglio rivederti!

- Non posso…- disse lei cercando di andarsene anche se a malincuore.

- Ti prego non andare…- disse lui.

- Mi dispiace.- rispose lei triste e non guardandolo in faccia.- Devo andare via.

E si congedò sotto il sospiro malinconico del ragazzo che tristemente l’aveva lasciata andare.


Buona sera care fan di “Hinata”… Allora inizio col scusarmi immensamente per il ritardo e per farvi contente il prossimo capitolo verrà aggiunto a breve. Purtroppo ho avuto gli esami per cui figuratevi, non riuscivo proprio a pensare alle fan fic. Aggiornerò a breve anche “I need you”, quindi non abbiate timore anche di quella fic. In più ringrazio i numerosi/e lettori/trici che hanno messo tra preferiti e tra seguite la fan fic, ne sono davvero felice!!! Spero che questo capitolo e il prossimo possa bastare come ricompensa per lo sforzo XD

Passiamo alle recensioni:

bella95: Grazie per la recensione, anch’io trovo che stiano molto bene insieme, sai, quando ho rivisto Pocahontas ho pensato subito ad Hinata, ma è stato più difficile adattare Sasuke a John, spero di aver fatto un buon lavoro! (^^)

_AkAtSuKiNa_: Ahaha si! Direi proprio che si è superato hai perfettamente ragione! XD Sono contenta che adori la SasuHina, trovo che sia un crack pairing  molto misterioso e sensuale, già, già. Spero ti sia piaciuto il capitolo!!! (^o^)  

Misa no Uta: Ed ecco qua aggiornato!! (^w^) Spero vivamente che ti sia piaciuto questo chappy e ti ringrazio infinitamente per il “seguite” e la recensione. Arigatooo!!! o(>.<)O  

Hikura: Si anche io adoravo la adoravo da piccola!!! Felice che piaccia anche a te (>o<) Trovo che il 2 però risolva il dubbio degli esperti poiché Pocahontas in realtà non sposò John Smith e non rimase nella sua terra! E per me è stata una rivelazione!!!(o.o) Spero che ti piaccia questo chappy!! (^w^) Baci!

 

Al prossimo capitolo allora!! Bye Bye e siccome andrò a dormire Oyasumi nasaaaiii!!! [Buona Notte] (^^)O


  
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