Lightning e Squall, dopo aver superato il giudizio di Odino, e ottenuto il suo cristallo, si misero in marcia per ricongiungersi con Gidan e Terra. Attraversarono cosi un portale e giunsero alla gola lunare una delle tante aree create dai ricordi.

-Vi aspettavo guerrieri di Materia!- esclamò una voce mai sentita prima.

I due alzarono la guardia e cercarono di capire da dove provenisse.

-Ora, dovreste gentilmente consegnarmi il cristallo che avete ottenuto da Odino- disse.

-Quindi ci stavi seguendo- dichiarò Lightning.

-Ha importanza? Ora voi sarete i primi a sperimentare il mio nuovo potere- fu la risposta della voce.

Uno sciame di lunioli apparve dal nulla, Lightning riuscì ad evitarli, ma questi riuscirono a circondare il corpo di Squall per poi scomparire.

-Tutto bene?- domandò lei al compagno.

-Sì!- rispose lui.

-“Eheh! Uno su due andrà bene lo stesso. Ora mi diletterò nel ruolo di burattinaio- affermò la voce.

I due intuirono le intenzioni del nemico. Squall iniziò a muoversi contro la sua volontà.

-Ora farete un piccolo duello mortale fra di voi!- esclamò la voce.

-Sei solo un codardo! Perché non esci allo scoperto e ci affronti- replicò Squall.

-Non preoccuparti presto con la morte sarete liberi da ogni dolore e sofferenza- rispose la voce.

Squall, cercava di usare tutta la sua forza di volontà per opporsi al controllo del nemico, ma non avrebbe resistito a lungo.

-Ihih, resistendo aumenti solo le tue sofferenze- disse la voce.

A quel punto Squall fece cadere il suo Gunblade, e usando tutta la sua forza di volontà riuscì a calciarlo via in direzione di Lightning.

-Che incredibile forza di volontà! Non vuoi ferirla, non è solo un amica per te!- commentò la voce.

-Sta zitto!- rispose Squall.

-Dunque anche se non vuoi ammetterlo provi dei sentimenti per lei, forse è questo che ti permette di resistermi- dichiarò con tono divertito la voce.

-Ti ho detto di stare zitto! Non è una cosa che ti riguarda- rispose bruscamente Squall.

-Bene, sarò clemente! Ti farò smettere di soffrire, ti ucciderò io, così non dovrai vederla morire- gli rispose la voce.

Lightning cercava di capire dove si trovasse il nemico, sapeva che si doveva sbrigare se voleva salvare Squall. Poi riusci ad intravedere poco distante una figura che si nascondeva nell’ombra vicino a due grandi macigni. Rapidamente lo attaccò, e lui per difendersi dovette interrompere il controllo che esercitava su Squall, il quale cadde a terra stremato.

-Credo che il tuo compagno non si senta tanto bene!- affermò l’uomo da i lunghi capelli azzurri.

Lightning lo fissava con lo sguardo carico di rabbia.

-Oh, da ciò che vedo nel tuo sguardo, anche per te lui non è semplicemente un amico!- dichiarò lui.

-Taci!- esclamò seccamente Lightning.

-Ma che maleducato, non mi sono neanche presentato. Io sono Seymour Guado- disse.

-Invece di pensare alle presentazioni, faresti meglio a difenderti!- replicò lei, scagliando il fendente della sua spada contro il suo avversario, il qual schivò rapidamente il colpo.

-E bene porrò fine alle vostre sofferenze!- affermò Seymour, dando così inizio allo scontro.

Il Mezzo Guado, si teneva a distanza, sferrando potenti attacchi magici, che Lightning schivava grazie alla sua destrezza, ma sapeva che non poteva continuare così all'infinito, doveva assolutamente riuscire a colpirlo, decise quindi di tentare il tutto per tutto, schivò il colpo di Seymour proprio all'ultimo istante, e contrattaccò nell'unico momento in cui il suo avversario abbassava la guardia, così riuscì a colpirlo con un potente contrattacco ponendo fine allo scontro.

-Vi avevo sottovalutato! Ma se ci incontreremo di nuovo, non commetterò lo stesso errore- disse Seymour prima di andarsene.

Lightning torna a vedere come sta il compagno.

-Sarà meglio che ti riposi un po'!- esclamò lei.

-No! Sto bene- rispose lui mentre cercava di alzarsi, ma lei glielo impedì, si sedette vicino a lui, e lo guardò con un sorriso dolce e sereno. Squall arrossi leggermente, non avrebbe voluto che sapesse cosa lui provava per lei. Voleva tenere per se quei sentimenti, era convinto di non poter essere ricambiato da lei, ma si sbagliava, anche lei provava gli stessi sentimenti, e anche lei voleva tenerli per se, per le stesse ragioni di Squall.

Ma ora avevano scoperto di amarsi reciprocamente, e niente per loro sarebbe più stato come prima.