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Autore: sgnap97    20/05/2018    0 recensioni
[AU - Royal Wedding, kylux *OOC dovuto al dover trasporre in questa realtà fiabesca]
Un matrimonio reale non era cosa da tutti i giorni. Ben Skywalker era l'unico figlio della regina, erede al trono e chiunque lo guardava con curiosità. Una storia d'amore poteva risollevare o affondare definitivamente l'immagine della casata reale e mai prima d'ora il giovane rampollo si ritrovò al centro dell'attenzione. La stampa vi aveva ricamato attorno storie di ogni genere, ma questo Ben lo aveva messo in conto quando aveva deciso di sposare un bastardo.
{fanfiction ispirata dal Royal Wedding del principe Harry con Meghan}
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Generale Hux, Kylo Ren
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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A Star Wars Fanfiction
AU – Royal Wedding
by sgnap97

 

«Will you want to rule the Galaxy by my side?»
 

 

Momenti come quello non potevano essere dimenticati. Non che vi fosse un effettivo pericolo, visto che gli occhi di tutta la Galassia erano puntati sul grande evento. D'altra parte, un matrimonio reale non era cosa da tutti i giorni.
La famiglia Skywalker era da sempre piena di fascino, amata ed odiata nel corso della storia. I pettegolezzi piacevano alla gente e la stampa non aveva la benché minima intenzione di togliere loro gli occhi di dosso. Questo non era che un altro scandalo, come quando era uscita la notizia che il padre della regina, Anakin Skywalker, era coinvolto nel gioco d'azzardo. Brutta storia, che la casata reale voleva soltanto dimenticare. Mai come in quel periodo la reputazione della famiglia rischiò di crollare definitivamente.
Ben Skywalker era l'unico figlio della regina, erede al trono e chiunque lo guardava con curiosità. Di grande fascino e riservatezza, si diceva ammirasse il nonno per il temperamento sicuro e stabile e il suo modo di tenere il potere. Non si sapeva molto del suo conto, ma mai come prima si cercava anche una sola minima pecca per fare notizia.
Una storia d'amore poteva risollevare o affondare definitivamente l'immagine della casata reale e mai prima d'ora il giovane rampollo si ritrovò al centro dell'attenzione. La stampa vi aveva ricamato attorno storie di ogni genere, ma questo Ben lo aveva messo in conto quando aveva deciso di sposare un bastardo.
Armitage Hux poteva sembrare il pretendente perfetto sotto svariati punti di vista. Figlio del Comandate della flotta reale, buona famiglia e buon nome; di comportamento timido e riservato, era un giovane come tanti prima che la sua storia con il principe Ben lo portasse sotto i riflettori.
E questo era stato un grande problema per Armitage, Ben lo sapeva bene. Non che non se lo aspettasse, era un continuum naturale quando si entra a far parte della scena pubblica. Non che Armitage non fosse pronto. Aveva la nomea di essere un uomo estremamente preciso, maniaco del controllo e della perfezione e Ben non poté che affermare più volte che "maniaco del controllo" era un modo fin troppo gentile per definire quello che pareva in tutto e per tutto un disturbo ossessivo compulsivo. Era un buon soldato, e il suo futuro sarebbe stato roseo.
Non era il futuro il problema.
Entrambi sapevano che la loro vita sarebbe stata in pasto al pubblico, ma non potevano immaginare quanto avrebbero scavato nel passato del giovane fidanzato. Non avevano potuto nascondere che Armitage Hux fosse il figlio illegittimo di Brendol Hux. Eppure, fu una sorpresa per Ben notare quanto questo non facesse che aumentare il fascino e l'amore delle folle per quel matrimonio. Sebbene fosse praticamente destinato a comandare la flotta, Armitage non era nient'altro che un giovane sfortunato come tanti.
Che fosse un bastardo, comunque, era la notizia meno grave. Fu quando uscirono le notizie che il giovane Armitage Hux sembrava avere subito violenze ed abusi dal padre che il ragazzo si sentì davvero vulnerabile. Ben non riusciva a dimenticare come cercasse di fuggire dalle sue occhiate, come si nascondesse dietro un sorriso tirato e forzato pur di nascondere quanta paura avesse. Il giovane Skywalker si sentì in colpa per averlo esposto ad un tale pericolo, iniziò a pensare che non avrebbe mai dovuto chiedergli un tale sforzo, che forse, quando Armitage si era innamorato di lui, non era questo quello che voleva.
Ma Armitage Hux non era tipo da arrendersi così, darla vinta alla stampa scandalistica.
All'annuncio del matrimonio la situazione sembrò solo peggiorare. Ritornarono i pettegolezzi, le notizie, eppure Ben si accorse che la gente non vi prestava ascolto, che guardava alla loro storia con occhi sognanti. Armitage Hux aveva sorriso timidamente al suo fianco, cercando conforto nella sua mano, mantenendo comunque un freddo controllo delle proprie emozioni che solo un militare poteva avere. Nessun altro se non Ben, al suo fianco, riusciva a capire quanto tutta quella fama lo mettesse a disagio, quanto avesse paura. Paura di sbagliare qualcosa, di deluderlo, paura di fallire con gli occhi del mondo puntati addosso. Avrebbe voluto dirgli che si sbagliava, che non aveva niente da temere, perché Armitage Hux era in ogni modo possibile perfetto.
Quei sorrisi timidi, quel riservo, furono letti con tenera empatia dai sudditi che presero ad amare quel ragazzo dai capelli rossi che pareva essere uscito dall'inferno con tutto il loro cuore.
La regina Leia non si espresse pubblicamente, ma era lo stesso protocollo reale a imporre un riservo assoluto, legato alla formalità della sua figura. Eppure Ben aveva notato l'occhiata fiera e genuinamente felice di sua madre quando aveva formalmente presentato Armitage alla famiglia. Era stato impeccabile anche in quella occasione. Composto ed elegante nel prendere il the, nel sapere quando e come rivolgersi ai reali.
Leia ne era orgogliosa.
Eppure il matrimonio era ben diverso da un ricevimento privato, non soltanto perché tutta la galassia assisteva con trepidazione all'evento, ma perché dal momento in cui Armitage Hux avesse detto sì, si sarebbe ritrovato ad essere principe consorte del principe ereditario. E questo voleva significare che niente nella sua vita sarebbe mai più potuta essere lasciato al caso.
Non che comunque avesse intenzione di farlo.
Ben Skywalker attendeva nervoso sotto l'abside, gli occhi che saettavano da una parte all'altra della piccola cappella, emozionato, eppure sinceramente teso da tutta quell'attenzione. Continuava a torturarsi nervosamente le mani spostando il peso da una piede all'altro.
La regina era entrata, i capelli raccolti elegantemente come suo solito. Non gli aveva sorriso, perché sarebbe stato quasi disdicevole, eppure con una veloce occhiata gli fece capire che andava tutto bene. Dietro di lei, di due passi, come voleva il protocollo, suo marito e suo padre, Han Solo, eroe di guerra che Leia amava e continuava ad amare con tutto il cuore. Suo padre si lasciò sfuggire un rapido movimento delle labbra, che i fotografi non mancarono di immortalare. Poteva essere anche il principe consorte, ma Han Solo rimaneva comunque una canaglia.
Suo zio si sedette al fianco della regina, composto, autoritario: Luke Skywalker sarebbe stato sempre un riferimento per lui, un eroe da imitare.
Gli dispiaceva che Armitage non avrebbe avuto nessuno della sua famiglia presente al proprio matrimonio. Non che il giovane se ne fosse lamentato, ma non doveva essere semplice per lui, solo, in pasto al pubblico. Era bastato solo l'accenno al comportamento violento di suo padre perché fosse ritenuto sconveniente che Brendol Hux si presentasse al matrimonio, non che gli dispiacesse visto che lo odiava. A detta di Armitage l'unica persona che avrebbe voluto era sua madre, ma era morta.
Ben sarebbe stata la sua unica famiglia, adesso.
Armitage Hux indossava l'elegante alta uniforme della flotta reale. Si tolse il berretto, appoggiandolo con grazia sotto il braccio, attento a non scombinare i capelli rossi pettinati all'indietro. Osteggiando un passo sicuro prese il suo posto al suo fianco. Non serviva conoscerlo per notare quanto fosse teso.
Ma come lo si poteva biasimare?
Ben cercò i suoi occhi chiari, gli sorrise. «Ci siamo.» Non lo disse, mosse solamente le labbra, eppure lui capì.
Armitage azzardò un lieve sorriso, prima di puntare gli occhi in quelli del celebrante.



 

 


ANGOLO DELL'AUTRICE

Ebbene sì, ammetto di aver pianto come una bambina con gli occhi sognanti per il matrimonio reale di Harry e Meghan (anche se forse le lacrime erano più per il fatto che il mio Harry non sarà mi più disponibile). Questa fanfiction è nata così, per gioco, perché Ben solo secondo me è troppo perfetto per il ruolo di principe e perché sono troppo dentro al fandom kylux per esimermi dal cogliere questa occasione. 

Fatemi sapere! **


 


Altre fanfiction su Star Wars ( e Hux)
 Anaktesis [fanfiction sull'infanzia e sulla rivalsa di Armitage Hux]

>  Just Orders.  [fanfiction su Kylo Ren e Armitage Hux al termine di Star Wars VII: The Force Awakens]
> You'll never be the Supreme Leader. [fanfiction kylux]

 

Alla prossima, 
- sgnap

 

  
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