LIVELLO
2: IL CIMITERO
Kyia
uscì dalla cripta e mosse qualche passo incerto nel lugubre cimitero di
Gallowmere, illuminato sempre e solo dal flebile chiarore della Luna.
Era
così spaventata che, ogni volta che sentiva il fruscio delle foglie dei pochi
alberi non spogli che c’erano, deglutiva spaventata. Ad un certo punto del suo
cammino vide il terriccio di fronte a lei muoversi e uscirne una bara.
Kyia
non riuscì a trattenere un sobbalzo quando vide uscire dalla bara uno zombi che
barcollò verso di lei.
Proprio
quando stava per raggiungerla, lo zombi perse l’equilibrio e cadde. Kyia, con
una mossa fulminea prese lo spadino e lo conficcò nella schiena del mostro, facendone
fuoriuscire un misterioso liquido verde. Riuscì a fermare un conato di vomito e
proseguì, ancora più spaventata di prima.
Ad
un tratto raggiunse un ciclopico portone con un gargouille al suo fianco.
Proprio quando Kyia fu sul punto di varcare il portone, il gargouille l’ammonì:
-Aspetta, bella pulzella, non ti conviene uscire dal cimitero! Un tempo questo
portone separava il mondo dei vivi da quello dei morti, ma ora non si capisce
più niente! I vivi sembrano morti che camminano e i morti sono più vivi di
loro! Rischi di morire! I due guardiani del cimitero non ti permetteranno di uscire,
ti affronteranno! MORIRAI!-
Kyia
esitò, ma poi chiese sconcertata: -Vuoi dire che mai nessuno che non sia uno
scagnozzo di Zarok, sia mai riuscito ad uscire da qui? Nessuno ha mai vinto i
guardiani?-
Il
gargouille non rispose, sembrava riflettere a qualche suo lontano ricordo
felice e importante. Poi rispose: -Sì, un morto ce l’ha fatta…
Ma quello era diverso dagli altri… quel… quel morto… ha ucciso il
demonio del mausoleo!-
Kyia
ora era curiosa di sapere chi era questo grande eroe visto che il gargouille ne
parlava con sguardo sognante. -Chi? Chi è questo eroe? Ne parli come se fosse
stato più forte di Daniel!-
Il
gargouille corrugò la fronte. -Daniel… chi?…-
Kyia
rispose che parlava di Sir Daniel Fortesque e, con sua enorme sorpresa, scoprì
che lei e il gargouille parlavano dello stesso guerriero.
-Bene,
io sono sua amica e posso farcela! Piacere, signor gargouille, sono Kyia,
settima moglie di Ramsete IV!- disse infine Kyia e se ne andò verso la civiltà.
A
parte alcuni zombi barcollanti e fiumi da superare saltando, a Kyia risultò
infinitamente semplice addentrarsi nella parte più oscura del cimitero, verso
il villaggio, tranne quando l’atmosfera cambiò…
Kyia
riusciva a percepire l’oscurità nell’aria semplicemente respirando e udiva le
forze oscure da ogni parte ma, arrivata di fronte al cancello del cimitero, non
sentì più niente. Tirò un sospiro di sollievo: i guardiani del cimitero
dovevano essere proprio morti. Tutta a un tratto, però, un ululato riecheggiò
nel cimitero e dal nulla apparvero due lupi fantasma che iniziarono a studiare
Kyia girandogli intorno.
La
ragazza brandì lo spadino per colpirne uno ma l’arma passo attraverso il
fantasma. Cercò di fuggire verso l’uscita, ma un guardiano prese consistenza e
la morse. Kyia capì il loro punto debole e, ogni volta che i guardiani
cercavano di morderla lei evitava l’attacco e gli dava un colpo di spada.
Dopo
un po’ di colpi uno dei lupi scomparve lasciando l’altro solo e Kyia decise di
approfittarne correndo verso il cancello ma il lupo con uno scattò gli si parò
davanti, impedendole di uscire. L’antica ragazza prese lo spadino e colpì il
guardiano, sconfiggendolo. Dopodiché si avviò verso Gallows.
Nel
frattempo nella Foresta Incantata…
Daniel
chiacchierava col re dei Folletti mentre aspettava, ansiosamente
Ad
un tratto il Folletto chiese: -Se’ Fotteschiuuu!!! Pecché sei così ansioso di
pallare colla Strega buona della foresta? L’aiuto degli Eroi pe te è così
impottante?-
Dan,
sorpreso, chiese: -Sì… Perché, si capisce?-
-
Eccome! Hai detto “Strega buona” ed “Eroi” ammeno una votta pe frase! Anche
quando non c’entrava niente!-
In
quel momento apparvero
Sir
Daniel trasalì spaventato: quell’Amazzone era follemente innamorata di lui e lo
perseguitava in continuazione. Come avrebbe reagito se avesse scoperto di Kyia?
Daniel
si nascose velocemente dietro il re dei Folletti che lo rimproverò: -Se’
Fotteschiu! Tu i grande eroe di Gallowmere, i temerario signore delle fommiche,
ti compotti così di fronte a una donna? Veggognati!-
-Ma tu non sai chi è lei!-
-Ciao,
Dani!- salutò la donna.