Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: AlexSgrilli97    04/06/2018    1 recensioni
Partecipa alla challenge di giugno sul KakaSaku indetta da Sayuri su Tumbrl.
Userò alcuni dei prompt, non tutti, ma quelli che mi porteranno a scrivere qualcosa.
Dal primo capitolo (che è pure di tipo what if):
"Voleva solo trovare lui.
Il suo cuore batteva all’impazzata e la pioggia la bagnava, oltre a rendere il terreno fangoso.
Scivolò e come prima cosa si protesse la pancia con le mani.
Imprecò e si rialzò subito, tornando a correre.
Maledetta battaglia."
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kakashi, Hatake, Sakura, Haruno
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Partecipa alla challenge di giugno indetta da KakaSaku trash su tumblr ( http://bouncyirwin.tumblr.com/ ) ringrazio Sayuri per avermela fatta conoscere.
È una raccolta, in teoria è un prompt al giorno per gran parte di giugno, ma io ne userò solo qualcuno.
Pubblicherò in concomitanza con il giorno del prompt scelto, se riesco, se no, appena posso.
E' un modo come un altro per diffondere la mia Otp, visto che i prompt aiutano tantisssimo. <3
O meglio, un modo come un altro per scrivere su di loro, visto che ne ho bisogno. <3

Avvertenze varie sul primo capitolo:
One short, canonverse (alcune saranno au, probabilmente), what if (purtroppo non me lo fa mettere tra le avavertenze, se no sono troppe), angts (prettamente angts, post Naruto, non prende in considerazione Boruto, nè le ship in esso presente

Sakura centrico

.

Questo è il primo prompt (Raintorm)

 

1- Raintorm

 

Correva in mezzo agli alberi.

Pioveva, c’era una tempesta, ma non le importava.

I cadaveri erano a centinaia, le loro interiora… ma non ci faceva caso. Non poneva una vera attenzione neppure all’odore di marcio che impregnava l’aria.

Voleva solo trovare lui.

Il suo cuore batteva all’impazzata e la pioggia la bagnava, oltre a rendere il terreno fangoso.

Scivolò e come prima cosa si protesse la pancia con le mani.

Imprecò e si rialzò subito, tornando a correre.

Maledetta battaglia.

La guerra era finita da anni, ma Konoha era di nuovo in mezzo ad una battaglia.

Una battaglia nata da poco, in mezzo a quel calore estivo.

Il dolore, la paura, in mezzo al caldo rassicurante.

Credeva di poter essere felice, di poter avere una famiglia propria, senza più preoccuparsi, eppure… adesso doveva sperare che tutto finisse bene.

Le avevano detto di rimanere all’accampamento medico, ma… no. Doveva trovarlo.

Evitò diversi tronchi d’albero caduti e molti cadaveri.

Un lampo, subito dopo un tuono.

Dove cazzo era?!

Si fermò di scatto, guardandosi intorno, finché… era lui!

Si fiondò su quell’uomo, col cuore in gola.

No.

Iniziò a curarlo, posando le sue mani sul suo corpo. Sprigionò il suo chakra, impegnandosi al massimo.

No.

No.

NO!

Non lui!

Lo stava ancora curando. Non si sarebbe fermata.

Quello squarcio era sempre lì. Più grande, più profondo.

Il sangue colava, creando una pozza enorme e rendendo le mani di Sakura sempre più appiccicose.

Quel corpo… quella maschera ormai sporca di sangue… quegli occhi… quei capelli argentei intrisi di quel maledetto liquido…

-Tenga duro.- Piangeva e singhiozzava. Le lacrime si mischiavano alla pioggia e la sua vita si offuscava sempre di più.

Il petto le faceva male, il suo cuore sembrava dover scoppiare da un momento all’altro.

-F… f… ermati.- Tossì, aumentando il rosso già presente sulla sua maschera.

Lo guardò negli occhi, trovando un coraggio che non pensava di avere.

Erano stanchi, vicini alla fine.

Quegli occhi neri… dio quanto li amava. In più, quella cicatrice… voleva solo tornare ad accarezzarla con dolcezza, sul loro letto, la sera, prima di dormire.

-No. Resista.

Continuò a piangere, mentre cercava ancora di curarlo.

Ci vedeva a fatica, per colpa delle lacrime, ma non si sarebbe fermata. Non ancora, almeno.

Tirò un pugno al terreno, prima di ricominciare, creando un’enorme crepa accanto a loro.

-È inutile, lo sai.- Allungò la mano destra, con le poche forze che ancora aveva, accarezzando il braccio sinistro di Sakura.

-Per… per favore, torna all’accampamento.

Scosse la testa, ma ben presto si arrese.

Era tardi.

Crollò, chinandosi e appoggiando la testa sul suo petto, lasciando che il sangue le sporcasse i capelli.

Aveva capito di amarlo poco dopo la guerra e ben presto aveva scoperto di essere ricambiata. Credeva di poter invecchiare con lui, di poter passare il resto della sua vita finalmente completa, con l’uomo che amava.

Cazzo, quanto si sbagliava.

-Sensei...- sussurrò, singhiozzando pesantemente, di nuovo.

-Vi amo.- Sentendo quelle parole chiuse gli occhi, posando una mano sulla propria pancia.

Già… erano in quattro -l’ultima ecografia era stata chiara, una coppia di gemelli-, ma ormai stavano tornando ad essere in tre.

-La maschera….- Sakura comprese e gli tolse la maschera, notando le labbra sporche di sangue.

La pioggia era incessante, continuava impetuosa, bagnandoli sempre di più.

I suoi occhi divennero vitrei, mentre Sakura osservava quel volto, il volto dell’uomo che amava.

No, non era sola.

Aveva due bambini in grembo e lui non li avrebbe mai abbandonati.

-Grazie sensei…

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: AlexSgrilli97