Era stata una lunga e bellissima giornata, non poteva davvero lamentarsi, ma allo stesso tempo era sfinita.
 

Emma ripensavo alla giornata appena conclusa infilando gli ultimi piatti in lavastoglie, aveva deciso lei di cenare a casa, per quanto adorasse Grammy o per quanto grande fosse il castello dei suoi genitori, niente era pių intimo e magico di una bella cena in famiglia nel tepore di casa propria, ognuno aveva portato qualcosa, Regina le sue lasagne, snow un delizioso dolce e Ella un delizioso sformato, avevano riso e mangiato, Neal e Lucy avevano giocato in sala e Snow aveva monopolizzato Hope, Emma sorrise e si senti davvero fortunata.
 

Chiuse la lavastoviglie e fini di ritirare le ultime cose, Killian si stava occupando della piccola Hope, e lei ora era davvero stanca, salė veloce le scale, per quanto fosse bello stare sulla Jolly Roger le era mancata casa sua e il suo letto.

Raggiunse la camera di Hope e rimase ferma sulla porta senza far rumore a guardare Killian seduto sulla poltrona a dondolo vicino alla finestra che cullava la piccola, cantava nuovamente la meravigliosa ninna nanna della sera precedente e hope gradiva molto, una lacrima le solco il volto, era felice.
 

Decise di approfittare di quella pace per dedicarsi un po' di tempo, si fece una bella doccia si raccolse o capelli e finalmente si sdraio nel suo letto, dalla finestra arrivava l odore del mare e rumore di risate lontane.
 

"c č un po' di posto anche per questo povero pirata? Avrei bisogno di un po' di riposo, dopo la dura battaglia contro una piccola pulce che nn voleva arrendersi al sonno!"
"il terribile Capitan Uncino battuto da un batuffolo di un mese, vieni qui, ti consolo io"
 

Killian rise e con un finto broncio, prese posto vicino a Emma, le era mancata casa loro la Jolly Roger era stata casa sua per molto tempo e ora sarebbe stata la loro via di fuga ogni volta lo desiderasse, ma nulla poteva competere con il calore e l amore che c era tra quelle mura, dove tutto parlava di loro e della loro vita assieme, la strinse forte, e senza nemmeno rendersene conto scivolarono nel sonno, cosė stretti uno all altro e felici.