PUNTO DI RIFERIMENTO
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Questa volta non è una lettera d’amore,
ma il risultato di quello che sei diventato.
Ti ho visto sempre come un principe,
forte,
responsabile,
il mio punto di riferimento.
Ho sempre voluto assomigliarti,
diventare abbastanza, come te.
Era per questo che mi piacevi.
Quando mi sono resa conto
delle tue insicurezze,
delle tue paure,
mi sono innamorata di te.
Eri semplice e umano,
simile a me,
con l’anima tremante
che rifiutava di svelarsi.
Il mio punto di rifermento.
E continuavo ad amarti pure quando
sei vacillato,
quando rischiavi
di perderti tra il chi sei e chi vorresti essere.
Ma poi ti sei perso
e sei caduto.
Hai preferito diventare chi tiene tutto
tranne la mente,
uguale agli altri per non sentirti più chiuso
fuori.
Adesso non sei più
il mio punto di riferimento,
solo una delusione.