Serie TV > The 100
Ricorda la storia  |      
Autore: akane_99    13/06/2018    1 recensioni
A murphamy missing moment between 4 and 5 season 6 years are a long time to pass... just a fight between friends lost in the space... or not? two sides of the same coin
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Bellamy Blake, John Murphy
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I tendini sono come le corde di un arco, nello sforzo di tenerci fermi: stringo ancora le cosce sudate attorno alle sue e lo sento sbuffare di fatica e digrignare i denti come un animale.

“fatica eh?”

deridere murphy? Pessima idea blake. Pessima idea.

Con un solo movimento della mano mi afferra per il bavero della camicia, le unghie come artigli, tirandomi pericolosamente vicino al suo viso, a quell'arrogante ghigno che mi attira cosi tanto: quella particolare piega delle labbra e lascia intravedere un lampo dei canini.

Ora è lui a tenermi bloccato con la schiena sul pavimento della cabina, bacino a terra, quasi da far male: preme forte la mano sul mio petto facendomi quasi mancare il fiato, ansimo.

“lasciami” … la voce esce come in un soffio, che si materializza in un leggero vapore che si solleva nell'aria pesante e viziata che separa le nostre labbra.

 

Cerco di apparire indisponente nello sguardo; oppongo resistenza, tentando di usare la forza delle spalle, ma Murphy non mi lascia scampo, aumentando invece la presa, tenendo stretta tra le dita affusolate la stoffa della mia camicia consumata: i secondi cominciano a farsi sempre più intensi, la fatica del duro allenamento serale a farsi sentire, ma nessuno dei due sembra intenzionato ad arrendersi.

Non abbiamo molto da fare da quando abbiamo dovuto lasciare Arkadia, abbandonare Clarke, e trovarci di nuovo prigionieri, ma John sembra sapere come tenersi occupato.

Nemici. Combattenti. Alleati. Due lati della stessa medaglia.

Ansimando mi scopro a indugiare con lo sgurardo sulle gocce di sudore che lentamente stanno andando a imperlargli la fronte: noto persino un livido sullo zigomo tagliente e pallido, e vorrei riuscire a distogliere lo sguardo, ma la violenza col quale il mio avversario lo sostiene è disarmante.

Combatto da tutta la vita, e so che anche per lui è così: combatto da quando mia sorella è venuta al mondo, ho combattuto per conservare la mia umanità quando tutto era distrutto.

Anche adesso, non ci sono bravi ragazzi: solo feriti. Non ci sono nemici. Solo ciò che facciamo per sopravvivere.

 

E devo continuare, nonostante il fantasma della Morte gelida che ci guarda dall'alto, nonostante il fiato di Murphy pressante e caldo sul collo, nonostante tutto...

Con un ultimo scatto provo a divincolarmi dalla sua presa ferrea: girandomi sul lato sputo sul pavimento; ma il mio avversario, sogghignando, si da una spinta e mi strappa la camicia dal petto; aprendola di netto con un secco schiocco.

Fantastico Blake ora sei anche nudo come un verme... dove è andato a finire il leader eh?

Non lo sopporto. Non sopporto essere in sua balia. Non sopporto quello che provo e non poter controbattere né controllarlo. È così assurdo: arrogante. Imperfetto, con quel suo naso tagliente, gli occhi azzurri che ti sanno seguire ovunque. Dannato. Sleale. Scorretto.

Inizia persino a tamburellare sulla mia pelle, con la punta delle dita, come a volermi studiare o forse sfidare: il tempo si dilata impedendomi di reagire. O forse sono io a lasciarlo proseguire, verso un graffio che intravedo appena, con la coda dell'occhio sulla clavicola sporgente.

Murphy iniza a canticchiare una nenia strana, in una lingua che non conosco, forse trigedaslang... catturando immediatamente la mia attenzione, e quasi non me ne accorgo quando una piccola goccia di sangue scuro inizia a colare; giù, percorrendo lenta verso il petto.

Avverto uno sguardo attento avvicinarsi sempre di più, il mio cuore è come impazzito, riesco a percepirlo.

“ incredibile... ho ferito il Re Ribelle? “ la voce la sento vibrare addosso da quanto è vicina, fin dentro la cassa toracica, come un rimbombo.

Vicino. Troppo vicino----

“basta...” mugolo---

mi sento sfiorare da qualcosa di umido morbido e leggero. Non riesco a realizzare quello che sta accadendo, ne che cosa provo, ma lo lascio accadere. Le sue labbra calde si schiudono sul graffio... mi assaporano piano... salendo fino al collo accarezzandomi, e non posso credere che sia la stessa persona che sono abituato a conoscere. Devo forse chiudere gli occhi? Un ultimo sguardo incrocia i suoi, intensi e di freddo ghiaccio; prima di un morso e un soffio vicino all'orecchio, e un roco sussurro ---

 

“ cosa vuoi, Blake?”

 

-----Stringimi.
Come se fossi l'unico a poter portare il mio peso sulle tue spalle.
Come se tu, io, e ogni altra particella di umanità non esistesse. Come se il destino ci avesse composti della medesima sostanza per poi dissolverla.
Stringimi come se in questa notte le uniche braccia a poterlo fare fossero le tue. Come se le tue dita, i battiti del tuo cuore, fossero in grado di allontanare le funi nere del nulla.

Stringimi. Come se fossi l'unica cosa capace di tenermi in piedi. Come se avessi eternamente bisogno di te. Come se non fossi sufficiente in me stesso.
Nel terrore di una notte che galoppa. Quando il buio e i sogni mi tradiscono. Quando il mio microcosmo di sangue e dolore crolla piano e diventa un incomprensibile circo di incertezze.
Come se fossi la luce di questa oscurità atroce. Stringimi, prenditi cura di me.
Come due sconosciuti incontrati per caso, in mezzo ad una strada.
Stringimi e dammi la certezza che non cadrò mai ad un passo troppo lontano da te.
Stringimi. E crederò che tutto andrà bene.
E crederò di avere il diritto di soffrire e sentirmi stanco.
Stringimi.
Perché davvero, non ho bisogno di altro.

Solo che resti qui, e non importa del resto, non importa degli altri. ------

Adesso non più, e non riuscirò mai a dirtelo, con la paura che mi divora, e dovrò mantenere il segreto e viva la mia forza.

Le luci elettriche sfarfallano sopra di noi, con un ronzio, e qualche scintilla; per poi spegnersi definitivamente, lasciando solo la finestra dello spazio infinito e buio delle stelle a illuminarci appena.

--------

un calo di energia. Abbandoniamoci. Basta combattere. Basta con la forza per oggi.

------------ nella parte finale ho utilizzato alcune frasi scritte da una mia amica carissima come didascalia ad una fanart di un manga, ma le avevo trovate talmente adatte che mi hanno ispirata per l'intera stesura di questa one shoot... per cui si se ti riconosci questa è dedicata a te ! ps. mi trovate anche su wattpadd! charlieblake
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The 100 / Vai alla pagina dell'autore: akane_99