La fic è scritta in prima persona ed è una specie di flusso di coscienza, nel senso che vengono scritti i pensieri che il soggetto (in questo caso, Stiles) fa su Derek.
E niente, a me non piace ma la lascio comunque qui, nelle vostre mani, sperando di non pentirmene ^^'. Ah, e voglio dedicarla alle mie due cicce ma anche ad Alessandra, dato che a mezzanotte compirà gli anni! Sei speciale, spero che tu abbia un compleanno SERENO e felice. Love u❤.
Un bacio, EdSheeran.
I SEE YOU
Meraviglioso sei, amore mio, mentre mi dormi accanto.
Il tuo viso è rilassato, calmo, e sei così bello mentre mi sei vicino eppure con la mente sei lontano, in chissà quale altro mondo, chissà in compagnia di chi...quasi ne sono geloso, sai? Dei tuoi sogni, intendo.
Non vuoi mai raccontarmi cosa hai sognato, ti imbarazza dirmelo, eppure non sai che io ti accompagno in quasi ogni tuo sogno, perché sono lì a vederti quando non riesci più a lottare contro la pesantezza delle tue palpebre e semplicemente ti lasci andare, e sono ancora lì quando riaprì gli occhi, ore dopo, e ti stiracchi come un gatto con uno stupido sorriso sul viso che cerchi di nascondere contro il cuscino.
Amo vederti dormire, perché quando dormi non avverti il soffio dei miei polpastrelli sulla pelle e ti lasci ammirare senza difese e senza maschere.
Che poi tu di maschere non ne hai neanche bisogno, perché tanto ti ho visto in tutti i modi: Ti ho visto giovane e spaventato nel giorno in cui ci siamo incontrati(o forse dovrei dire scontrati?) e tu, arrabbiato per i tuoi motivi, mi hai detto di guardare dove mettessi i piedi...solo per poi capire tutto e balbettare delle scuse imbarazzate, ti ho visto ben pettinato al nostro primo appuntamento... e che goduria fu passarti le mani tra i capelli. Ti ho visto nudo quando abbiamo fatto l'amore per la prima volta, e in tutte le volte successive, e il tuo corpo è diventato una mappa che ormai ho imparato a memoria, le mie dita sanno sempre quali linee seguire per vederti e sentirti meglio.
Ti ho visto invecchiare nel corso degli anni, quando i miei polpastrelli avvertivano il solco leggero di piccole rughette ai lati dei tuoi occhi che prima non c'erano, e ti ho visto scegliere me ogni giorno, nonostante tutto, quando ho sentito la sagoma della nostra fede nuziale sempre al suo posto, intorno al tuo anulare.
Perché si, sarò anche cieco, amore mio...e non posso effettivamente guardarti.
Ma posso vederti.
E quando ti vedo, è subito pace.