ALMENO HO TENTATO

Dicono sia sempre meglio fallire
piuttosto che non aver mai tentato.
Se questo è vero, non lo saprei dire,
perché non ho mai provato.
Mi son sempre chiesta il perché ed il come,
ed optato infine per il tacere,
mi sono sfogata in poesie senza nome
che non ho fatto vedere.
Ho sempre cercato un po’ di coraggio
per dare poi ascolto alla mia paura,
e non ho mai osato affrontare un viaggio
senza una meta sicura.
Eppure, oggi, di cosa ho timore,
di perdere ciò che nemmeno è mio?
Di chiedere un bacio, un istante d’amore
a chi senza angoscia si appresta all’addio?
Non c’è conseguenza ad un tuo rifiuto
se non un dolore passeggero,
ma il cuore nel petto che implora un aiuto,
lo teme davvero.
Eppur vorrei dirti che ho visto un sorriso,
e dopo un istante ero già catturata
in quel dolce angolo di paradiso
in cui sempre echeggia la tua risata,
oppure la voglia che ho di baciarti,
sentir la tua pelle sotto le dita,
per pochi minuti, davvero, trovarti,
godere del soffio della tua vita.
E in fondo, il rifiuto lo vedo sicuro;
lo vedo perché sono donna e perché
non riesco a pensare ad un gesto più puro
di labbra di donna pressate su me.
E temo il tuo odio, pavento il disgusto,
e provo vergogna, mi sento sbagliata,
ma forse il mio cuore è alla fine nel giusto,
mi stavo perdendo; che mi abbia trovata?
E quindi, stavolta, il coraggio lo trovo,
e smetto di dirmi che forse è sbagliato,
ed apro il mio cuore a qualcosa di nuovo,
per dire alla fine che almeno ho tentato;
ti svelo il pensiero che mi tormenta,
la brama che mesi ho tenuto riposta,
e adesso è l’attesa che più mi spaventa,
l’attesa di una tua risposta.