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Autore: Daistiny    01/08/2018    2 recensioni
Come poteva lei farli stare li ad attendere un suo gesto, seduti nella stessa stanza o aspettando al di fuori della sua, che lei li degnasse di un suo "Si".
Immobili ed impazienti sia Basch che Gabranth attendevano lei. Ondine e Chantal.
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Basch, Gabranth
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Le notti non finiscono
All'alba nella via
Le porto a casa insieme a me
Ne faccio melodia
E poi mi trovo a scrivere
Chilometri di lettere 
Sperando di vederti ancora qui

Le notti sembravano infinite sia al palazzo di Rabanastre  che ad Archades nella dimora del giudice Gabranth, si facevano sempre le ore piccole, su pile di documenti. 
Entrambi chiusi ognuno nella loro stanza due uomini in due momenti diversi, nello spazio e nel tempo, si trovano costretti sempre a fare i coloro confronti con i loro sentimenti che li legavano in maniera indissolubile a lei. Il centro di ogni loro pensiero, il cui unico desiderio era rivederla.
Inutile parlarne sai, non capiresti mai
Seguirti fino all'alba e poi
Vedere dove vai
Mi sento un po' bambino ma
Lo so con te non finirà
Il sogno di sentirsi dentro ad un film

Non serviva parlarne e difficile era confidarsi, anche con i più cari amici, chi Vossler e chi Drace.
La seguivano con lo sguardo, con lei avanti e loro dietro a studiarne il profilo di spalle. La seguivano per i corridoi bui del palazzo, curiosi di sapere dove ancora una volta lei sarebbe fuggita con il favore dell'oscurità.
Un comportamento un po' infantile ma che non dispiaceva ad entrambi, non dovevano dare spiegazioni a nessuno.
Sapevano bene che dovevano ben guardarsi da lei, che aveva la capacità di farli sentire fragili e invulnerabili. Lei è il suo strano dono.

E poi all'improvviso sei arrivata tu
Non so chi l'ha deciso
M'hai preso sempre più
Una quotidiana guerra
Con la razionalità
Ma va bene purché serva per farmi uscire

E poi era arrivata in consapevolmente  la consapevolezza di amarla, come nessuno dei due sapeva bene spiegarlo a parole, ma quello che era certo e che di lei amavano diversi aspetti.
Uno perchè l'aveva vista crescere e sapeva bene chi lei era veramente, l'altro se ne era innamorato per la sua stessa aria di sofferenza che entrambi condividevano. Una medesima ed identica condizione di essere stati traditi da coloro che amavano e di cui si fidavano.

Come mai, ma chi sarai, per fare questo a me
Notti intere ad aspettarti, ad aspettare te
Dimmi come mai, ma chi sarai per farmi stare qui
Qui seduto in una stanza, pregando per un sì
Erano attimi lenti e loro due lo sapevano bene anche se aspettavano la medesima persona sotto un falso nome. Uno da poco liberato da una gabbia e l'altro prigioniero di un oscura armatura.
Aspettavano lei, uno rappresentava il suo passato l'altro il suo attuale presente, entrambi innamorati della stessa donna. Aspettavano un suo cenno una sua risposta che però non arrivava mai.

Gli amici se sapessero che sono proprio io
Pensare che credevano
Che fossi quasi un dio
Perche non mi fermavo mai
Nessuna storia inutile
Uccidersi d'amore, ma per chi?
Se molti avessero saputo quale in preda passione i due si erano cacciati avrebbero consigliato di lasciar stare quell'amore così insolito.
Uno per posizione sociale ed età l'altro perchè si era innamorata di una straniera senza patria e disprezzata dagli altri giudici come lui.
Pensavano che mai si sarebbero innamorati, non si fermavano mai, la loro vita consacrata anima e corpo hai loro voti cavallereschi, eppure non avrebbe avuto senso lasciare il dovere per l'amore di lei.

Lo sai all'improvviso sei arrivata tu
Non so chi l'ha deciso
M'hai preso sempre più
Una quotidiana guerra con la razionalità
Ma va bene purché serva per farmi uscire

Ma nella vita loro era arrivata lei, così d'improvviso. Per uno c'era sempre stata a due passi da lei e per l'altro invece qualcuno aveva deciso per loro... di farli incontrare.
Nel bene e nel male lei li ha sempre più coinvolti per diversi aspetti. Lei gli ricordava l'altro e viceversa.
Era si una quotidiana guerra con la razionalità e i loro doveri che dovevano venir prima dei loro sentimenti. Ma ogni cosa difronte all'irrazionalità perdeva presto senso.

Come mai, ma chi sarai, per fare questo a me
Notti intere ad aspettarti, ad aspettare te
Dimmi come mai, ma chi sarai, per farmi stare qui
Qui seduto in una stanza, pregando per un sì
Come era possibile che lei sconvolgesse entrambi... chi per bene e chi per male.Notti insonni il primo a rincorre lei nel deserto nelle sue fughe solitarie tra le dune argentee e l'altro chiuso nella sua dimora oscura accompagnato dal fuoco di un caminetto a revisionare documenti con lei vicino.
Seduto in una stanza con lei vicino.

Dimmi come mai, ma chi sarai, per fare questo a me
Notti intere ad aspettarti, ad aspettare te
Dimmi come mai, ma chi sarai, per farmi stare qui
Qui seduto in una stanza, pregando per un sì

Si domandavano silenziosamente tra loro stessi, immersi costantemente nei loro pensieri chi era costei per averli messi in quella condizione.
Come aveva fatto... notti intere a cercarla a stare vicino senza possederla e farla propria.
Come poteva lei farli stare li ad attendere un suo gesto, seduti nella stessa stanza o aspettando al di fuori della sua, che lei li degnasse di un suo "Si".
Immobili ed impazienti sia Basch che Gabranth attendevano lei. Ondine e Chantal.


Amo Max Pezzali ed amo Come mai, avrei voluto sempre scrivere una storia su di loro, ovviamente questa è una one-shot molto corta e leggera, ma la prossima ho intenzione di riscriverla bene con una storia di senso compiuto ovviamente usando questa canzone... prima però dovete aspettare che mi venga l'idea. 
Intanto gustatevi questa piccola perla. Alla prossima.
Daistiny.

   
 
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