Secret Dream

 
 
L’aria che piano gli sfiorava il viso e gli scompigliava i capelli profumava di erba appena tagliata, gli solleticava il collo facendogli venire da ridere.
Se solo avesse potuto Gohan avrebbe passato tutta la vita così, a volare nel cielo limpido assieme alle rondini che in estate ritornavano dai paesi caldi; ma non poteva.
Non poteva perché era costretto a passare più della metà della giornata chiuso a scuola con la schiena ricurva sui libri, e se non era a scuola era a casa, dove sua madre lo costringeva a studiare senza sosta. Studiare non gli era mai pesato, gli piaceva conoscere, imparare cose nuove, ma era già da un po’ che quando provava a mettersi a fare i compiti la sua mente si allontanava da ciò che c’era scritto sui libri per raggiungere e soffermarsi sulla natura che lo circondava, e in mezzo alla quale sentiva di voler passare tutto il suo tempo.
Stare assieme agli animali, giocare con loro, prendersi cura delle piante, difenderle da ogni male, da ogni pericolo, lo rilassava e lo faceva sentire appagato, in pace con se stesso e con il mondo.
Era questo quello che da tempo sentiva di volere per la sua vita, per il suo futuro.
Ma quello, purtroppo, sarebbe rimasto solo u sogno irraggiungibile, pensò Gohan guardando con malinconia davanti a se la città farsi sempre più vicina.
Sua madre non gli avrebbe mai permesso di buttare al vento tutti i suoi anni di studi per quello, per la natura. Per lui, lei, aveva programmato un futuro ben diverso da quello che immaginava e sognava lui, e probabilmente non sarebbe mai stata in rado di capire le sue ragioni.
Raggiunta la città, per la precisione uno stretto vicolo poco distante dalla prestigiosa scuola media alla quale, dopo il Cell Game, sua madre lo aveva iscritto, prima di posare i piedi a terra e percorrere l’ultimo tratto di strada, Gohan trasse un respiro profondo per assaporare un’ultima volta quella brezza gentile che lo faceva sentire tanto bene.
 
 
 
Angolo autrice<3
Salve a tutti! È tantissimo tempo che non pubblico una storia su questo fandom e devo dire di sentirmi al quanto agitata >.< ho una paura folle di aver scritto una grande idiozia, eppure mentre scrivevo questa piccola flashfic mi sentivo tanto allegra che alla fine ho deciso di tentare e pubblicarla!
L’ispirazione mi è venuta questa mattina presto, mentre ero in macchina con mio padre che mi stava portando a scuola. Mentre annoiata e mezza addormentata guardavo fuori dal finestrino mi sono ritrovata a pensare a quanto sarebbe stato bello andare a scuola volando con il vento fra i capelli e il cinguettio degli uccelli nelle orecchie *A* inevitabilmente, nel corso della mattinata che è stata alquanto noiosa, ho pensato e ripensato a questa mia piccola fantasia e ad un certo punto mi sono detta “Accidenti! Ma Gohan a scuola ci va volando!” e inevitabilmente il protagonista della mia storia è diventato lui.
Confesso che ho sempre avuto una certa preferenza per Gohan (>///<) e non ho mai accettato che alla fine sia divenuto veramente uno studioso.
Io personalmente l’ho sempre visto in un modo completamente diverso. Fin dall’infanzia Gohan manifesta un grande amore e interesse per la natura, avendo avuto come maestro Junior (o Piccolo, come preferite voi, io sono abituata con i nomi del doppiaggio italiano XP) e Goku come padre, e mi è sempre sembrato forzato nella carriera dello studioso, l’ho sempre visto un po’ come il paladino della vita sulla terra. Insomma se alla fine riesce ad arrabbiarsi contro Cell non è solo perché elimina c-16, ma anche perché lui gli ha chiesto di proteggere la natura e gli animali. Credo che non gli avrebbe dato tanto peso in un momento come quello se non gliene fosse importato nulla.
Detto questo spero che questa mia piccola storia, di esattamente 336 parole, vi sia piaciuta. Se così non è e le mie idee contrastano con le vostre siate comunque gentili con me e non lasciatemi un comento negativo troppo aggressivo perché ho un cuoricino e potrei offendermi se siete troppo duri. Criticate pure ma con tatto U.U
Un bacio
Hika<3