1) Cuddles

Nella stanza da letto di Izuku Midoriya il silenzio si ruppe con il rumore di un sonoro schiaffo.
Lo stesso Izuku si ritrovò subito dopo a spalancare gli occhi di scatto, la mano che massaggiava la parte lesa: la propria guancia.
Forse aveva esagerato e, forse, quella di usare il proprio Quirk per cercare di scacciare l'ospite indesiderato non era stata proprio una delle idee più geniali che potessero venirgli in mente.
Ora la pelle gli doleva tantissimo e in più la zanzara si stava ancora prendendo beffa di lui gironzolandogli attorno ronzando con forza. Era stanco, Izuku.
Voleva che la smettesse: voleva tornare a dormire pacificamente le ultime ore di sonno prima di dover seriamente alzarsi per andare a lavoro.
Afferrò la sveglia dal comodino alla sua sinistra e constatò che fossero solamente le tre del mattino. Solo dopo, quando il cervello tornò a funzionargli a dovere, si accorse che la parte destra del letto non era più occupata dal corpo del suo biondo esplosivo.
Izuku si mise a sedere di scatto sul letto, si coprì il torso nudo e iniziò a guardarsi intorno con fare allarmato.
-Kacchan?- lo chiamò piano guardandosi intorno, assottigliando lo sguardo.
Non arrivò nessuna risposta.
E lì Deku decide di cercare in mezzo al buio la maglietta, che aveva lanciato chissà dove prima di “coricarsi” a letto, per poter alzarsi e andare a controllare che Katsuki non fosse stato poco bene a causa della cena o... cose simili.
Ma Kacchan stava benissimo.
Lo ritrovò infatti a quattro zampe in cucina, la testa infilata in una delle credenze basse del mobile dove tenevano i vari prodotti per pulire la casa.
-Kacchan...- biascicò passandosi il dorso della mano sugli occhi lucidi. -Cosa stai cercando?
Il biondo non fermò la sua ricerca -Torna a dormire, Deku! Sei di turno domani mattina.
Izuku alzò le spalle e si sedette accanto a lui abbracciando le ginocchia -Impossibile. C'è una zanzara che non mi lascia in pace.- borbottò. Katsuki a quel punto fece retro front e si sedette a gambe incrociate buttando la testa all'indietro. -Ero sicuro di aver comprato uno di quei dannati veleni per insetti. Deku ridacchiò e barcollò col finire ad appoggiare la testa sulla spalla di Katsuki.
-Avresti semplicemente potuto usare una delle tue esplosioni.- suggerì.
Katsuki si appoggiò di tempia sulla testa di Deku, gli passò una mano tra i ribelli capelli verdi accarezzandolo quasi si fosse trattato di un gatto e gli cinse il fianco con un braccio.
-Sei un fottuto genio!
Izuku era decisamente troppo preso dalle coccole per accorgersi del tono ironico che aveva usato l'altro. In più, quando sentì la stessa mano che lo stava cingendo iniziare ad accarezzargli i muscoli della pancia, il suo cervello letteralmente esplose! -D-dici?
-No, idiota! Non ho intenzione di sentire i vicini lamentarsi di quanto siamo dannatamente rumorosi. I tuoi rumori a letto bastano e avanzano.
La pelle del volto di Deku sembrò essere stata attaccata da una fiammata di Shouto tanto era diventata rossa e calda. -Non faccio così tanto rumore!- si difese gesticolando come una furia e rischiando di colpire col gomito la faccia di Kacchan oltre che la gamba della sedia.
-Evidentemente non ti sei mai sentito!
Katsuki si alzò in piedi e lo guardò dall'alto al basso con un sorrisetto beffardo in volto, le braccia conserte al petto nudo. Izuku boccheggiò come un pesce fuor d'acqua e non seppe dirsi se per offesa o a causa dell'eccitazione che il biondo gli stava provocando con quel suo fare. In più indossava solo un paio di boxer strettissimi!
Tutto ciò non lo aiutava sicuramente a darsi la giusta risposta. Così disse l'unica cosa che gli passò per la testa -Voglio delle altre coccole. Perchè ne voleva ancora: voleva ancora quelle carezze morbidissime, sentire le mani calde del biondo sulla sua pelle e sentire il suo fiato sull'orecchia arrossata. Non ne aveva mai abbastanza!
Se ne poteva, sinceramente, averne abbastanza?
Kacchan lo afferrò per il colletto della maglietta e lo tirò su con forza senza dargli modo di replicare o di trovare vie di fuga.
Deku si ritrovò con il naso spalmato contro i pettorali del biondo, le mani in automatico a stringersi alle sue spalle forti in modo da non finire con il sedere nuovamente per terra.
Lo vide ghignare vittorioso, un barlume di lussuria nei suoi bellissimi -perchè erano proprio meravigliosi, pensava Deku- occhi rossi.
-Più tardi.
Lo baciò sulle labbra, Bakugou, e gli mise una mano sulla nuca in modo da spingerlo maggiormente verso di se.
Non voleva lasciargli nessuna via di scampo, no, voleva farlo rimanere nella sua trappola lussuriosa.
Deku annaspò in cerca d'aria e trovò il modo di svincolare e di schivare il prossimo attacco alla sua bocca. -E della zanzara che ne facciamo? Katsuki rimase in silenzio per secondi che sembravano ore.
Tentava di reprimere la sua voglia di afferrare la testa di Deku e spaccargliela contro il tavolo perchè sì! Perchè non poteva davvero uscirsene con delle cazzate simili in momenti del genere, nel mentre lui stava cercando di godersi a pieno il contatto fisico con l'altro.
Così, sempre senza dire nulla, afferrò Deku di peso e lo buttò a coricarsi sul tavolo della cucina. Gli bloccò i polsi sopra la testa e si sistemò in mezzo alle sue gambe.
-Non esiste solo la camera da letto, dannato Nerd.
E Deku, con guance rosse e nodo alla gola, sapeva che le coccole FORSE sarebbero arrivate il giorno seguente.




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Spazio autrice

Io amo davvero un sacco questi due.
Sono entrati nella mia vita e non riusco più a farli uscire, because....HELP! SONO MERAVIGLIOSI!
Stupidaggini mie a parte...
Ho deciso che di aprire questa raccolta super gay, fluffuosa e intersamente Katsudeku, of course. <3
Questa stava già nel mio pc e il prompt mi è stato gentilmente offerto da Tanuka <3
Quindi se avete delle idee da propormi -prompt, intendo- non esitate a sganciarli **
Ringrazio in anticipo chi oserà leggere e -addirittura!- seguire questa raccolta <3
Un abbraccio e alla prossima <3