È che a volte mi manchi.
Terribilmente.
Ci sono giornate in cui il peso del mondo reclama la mia anima ed io vorrei solo un tuo sguardo per poter proseguire e sopravvivere.
Sopravvivere, sì.
Io ancora qui, immobile col cuore ma in continuo movimento col corpo, e tu a governare al tuo posto...nel ruolo che ti spetta di diritto.
Ma d'altronde questa epoca non è pronta per te, per la tua immensa luce.
E allora scrivo, continuo a buttare giù parole – secolo dopo secolo – che forse tu non riuscirai mai a leggere.
Che senso ha essere due facce della stessa medaglia se poi sono costretto a vivere giorno dopo giorno con un gran vuoto nel petto solo perché tu non ci sei? È vero, questo è il nostro destino. Ma perché?
Credo che sia giunto il momento di mettere da parte le lacrime e continuare ad attendere il tuo famoso ritorno.

Conterò i giorni, le lune, le stagioni, i sorrisi che mi ricordano te.

Se puoi pensami, ovunque tu sia.

Con amore, Merlino.