Sono in camera mia da mezz'ora per sistemare la stanza per il tizio, la mia stanza è abbastanza grande per due persone, infatti ci entrano comodamente due letti, io il mio l'ho posizionato vicino alla finestra dove l'ho decorato con delle lucine, il comodino al mio fianco e la scrivania con uno specchio sopra di fronte al letto dall'altra parte della stanza, con di fianco ad essa un'armadio purtroppo da condividere con il tizio, il suo letto invece l'ho posizionato dall'altra parte della camera sul muro alla destra del letto, con una finestra sulla spalliera, un comodino di fianco e la scrivania anch'essa accanto all'armadio dove c'è l'avevo io, sembrava perfetta la stanza, uffDLINDLONO Dio fa che non sia lui, fa che non sia lui, fa che si è schiantato con l'aereo, fa che non sia lui ti preeeeeeeego-CLARIEEEEE SCENDII-Grazie Dio, grazie, esco dalla camera e scendo le scale per poi arrivare all'ingresso dove c'era mia mamma e mio padre con un ragazzo, abbastanza alto, biondo con gli occhi al caramello -Oh ecco mia figlia Clarie-Mi accolse mio padre -piacere io sono Clarie-Gli porsi la mano -piacere mio Clarie io sono Justin-Mi strinse la mano sorridendo e facendomi l'occhiolino, oddio fa che non sia uno di quei tipi che hanno la figa a posto del cervello -bene Clarie porta Justin in camera vostra-Disse mia mamma marcando ed enfatizzando sulla parola VOSTRA, io la fulminai con lo sguardo per poi farmi seguire da Justin su -eccoci, questa è la nostra stanza, laggiù dormirò io e qui dormirai tu-Spiegai il tutto sforzando il sorriso-bene grazie-Mi sorrise lui, bene, annuii, e in un poof si creò un silenzio imbarazzante dove lui mi squadrava e io facevo finta di cercare oggetti nascosti, finché non mi stancai e sbuffai-senti...-Mi voltai nella sua direzione iniziando-...hai finito di squadrarmi o vuoi una foto-Continuai, lui si morse il labbro -non sarebbe male una foto-Mi fece l'occhiolino, ma ha un tic o cosa?! Sbuffai e alzai gli occhi al cielo-fra 5 minuti si cena, scendi-Mi avviai fuori-certo marmocchia-Ma Quel soprannome mi fece bloccare e ritornare indietro nella stanza -permettiti di chiamarmi di nuovo Marmocchia e ti ritrovi le palle come tonsille-Lo minacciai puntandolo con il dito -uuhhu che caratterino hai marmocchia-Mi sorrise malizioso per poi lanciarsi sul letto e mettendo le mani dietro alla testa, grrrrrrr, alzai gli occhi al cielo facendo uno strano verso di una che sta per scoppiare, ma per oggi meglio che non faccia arrabbiare mamma e papà o saranno me che cacceranno via a calci, quindi faccio un respiro ed ignorandolo scendo al piano di sotto dove mamma sta apparecchiando -allora come sta?-Chiese mia mamma sorridendo -Una meraviglia-Sorrisi falsamente -bene sono contenta-Eh non immagini io come lo sono, ho il canguro che balla la Macarena in testa talmente della felicità guarda.