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Autore: Ellygattina    18/11/2018    3 recensioni
Quella notte ci sarà la luna rossa ma Rin, avendo saputo che Sesshomaru è tornato dopo tanto tempo nelle vicinanze del villaggio, non resiste alla tentazione di raggiungerlo. Cosa succederà quando il cielo si tingerà di quel colore inquietante?
*Storia partecipante alla Domenica Multifandom, indetta dal gruppo SasuNaru Fanfiction Italia*
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rin, Sesshoumaru | Coppie: Rin/Sesshoumaru
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Quella notte ci sarebbe stata una preoccupante Luna rossa, ma Rin, ormai cresciuta e decisamente motivata a lasciare il rifugio sicuro della propria capanna, era comunque uscita a dispetto di tutti gli avvertimenti ricevuti. Giusto quel pomeriggio, andando a raccogliere alcune erbe mediche nei boschi intorno al villaggio per conto dell'anziana Kaede, aveva saputo da Jaken che Sesshomaru, era tornato da quelle parti e non si sarebbe certo lasciata sfuggire l'occasione per passare un po' di tempo con lui. Sapeva che con il principe dei demoni al proprio fianco non avrebbe avuto nulla da temere e sarebbe stata una sciocca a restare a casa...
Impaziente di rivederlo, oltrepassò rapida e silenziosa il villaggio per poi correre più velocemente che poteva verso il luogo in cui di solito si incontravano, approfittando della luce ancora bianca emanata dalla Luna.
Ansimando leggermente, si fermò per un attimo in prossimità della sua meta ravvivandosi nervosamente i capelli e il vestito mentre ammirava in silenzio quel prato pieno di fiori e le acque calme del laghetto per poi lanciare un'occhiata al cielo stellato sopra di lei. Davvero potevano esserci pericoli in una notte così bella?

Cosa ci fai tu qui?” domandò in quel momento una voce ben conosciuta facendola sobbalzare appena per la sorpresa mentre il suo cuore ricominciava a correre.
Avevo voglia di rivederti” rispose sorridendo per poi appoggiare la testa sulla sua spalla come amava fare da quando era bambina.
Non avresti dovuto uscire da sola” la rimproverò il demone senza però suonare davvero convincente e Rin, che ormai lo conosceva bene, fu sicura che anche le sue labbra fossero piegate leggermente all'insù.
Lo so” disse piano, continuando a tenere gli occhi chiusi per godersi meglio quella sensazione di calore e protezione che le mancava sempre come l'aria. Al villaggio stava bene, ma soprattutto la sera sentiva spesso il bisogno di accoccolarglisi contro come aveva fatto per mesi in un tempo fin troppo lontano.
Cadde stranamente il silenzio per qualche secondo finchè Sesshomaru, tutto sommato contento che lei fosse lì, cominciò a incamminarsi verso il loro luogo preferito.
A quel punto la ragazza riaprì gli occhi staccandosi appena da lui con un lieve sorriso sulle labbra. Le piaceva avanzare di nuovo al suo fianco, in maniera così simile al passato eppure profondamente diversa.
Finalmente arrivarono in riva al laghetto illuminato dalla luna e si sedettero sull'erba fresca e profumata, uno accanto all'altra, come una coppia qualunque e il cuore di Rin, a quel pensiero, galoppò più forte che mai mentre le sue guance si tingevano di rosso. Sarebbe stato bello diventarlo a tutti gli effetti...

A cosa pensi?” le chiese in quel momento Sesshomaru, accortosi della stretta maggiore sul suo braccio.
A nulla” balbettò lei imbarazzata lasciando la presa.
Ne sei sicura?” insistette lui sospettoso, inarcando leggermente un sopracciglio.
Non è importante adesso” rispose piano la ragazza dopo un attimo di silenzio mentre cercava una posizione più comoda per guardare le stelle al calduccio e il demone non insistette. Era troppo impegnato a osservare quella bambina ormai diventata donna e a inspirarne il profumo per cercare di convincerla a rivelargli qualcosa che evidentemente non voleva dirgli. Stranamente, mentre ne seguiva in silenzio il profilo, si chiese se non stesse pensando a qualcun'altro avvertendo un moto di fastidio inaccettabile per il suo orgoglio ma spesso presente negli ultimi tempi. Sapeva in realtà che nonostante i tempi fossero cambiati, sarebbe stato molto meglio per Rin sposare un umano, ma era comunque fastidioso immaginarla tra braccia che non fossero le sue.
Represse un ringhio all'idea, ma prima che potesse fare altro, la sentì trattenere il respiro e avvicinarglisi di più come faceva sempre da bambina quando qualcosa la spaventava.
Alzò gli occhi e quasi sorrise quando capì quale fosse il problema. La luna stava iniziando a tingersi di rosso e tempo prima aveva dedotto che per gli uomini fosse un segno di sventura.

Non devi temere nulla finchè sei con me” le disse a quel punto stringendola a sé con un fare possessivo che le fece sgranare gli occhi e battere forte il cuore. Non era più abituata a quei gesti un po' rudi ma sicuramente affettuosi nei propri confronti e non si aspettava di provarli ancora.
Infatti non ho paura” sussurrò commossa, con le lacrime agli occhi per la felicità e un sorriso sulle labbra, cominciando a rilassarsi. Nel momento in cui la luna aveva iniziato ad assumere quel colore minaccioso le erano tornate in mente le voci spaventate che aveva udito al villaggio riguardo a sventure di ogni sorta che accompagnavano quegli eventi, ma la vicinanza di Sesshomaru le stava dando di nuovo sicurezza. Sapeva per esperienza che lui non avrebbe mai permesso a orde di demoni di farle del male e non dubitava della sua forza. In caso di bisogno, l'avrebbe protetta come aveva sempre fatto quand'era bambina...
Rin” la chiamò il demone un istante dopo costringendola a scostarsi un poco per poterla guardare bene in viso. Aveva sentito l'odore delle sue lacrime e la cosa non gli piaceva affatto.
Non succederà nulla stanotte” la rassicurò, facendole spalancare di nuovo gli occhi per la sorpresa. “Ho visto tante volte la luna diventare di quel colore e non è mai accaduto niente. Quand'ero bambino, mio padre diceva anzi che il sole e la luna si stavano abbracciando” continuò poi, perdendosi per un attimo in quel ricordo d'infanzia mentre Rin lo osservava con la bocca semi-aperta. Non le aveva mai parlato di suo padre e l'idea di un piccolo Sesshomaru probabilmente spaventato quanto lei la fece sorridere intenerita. Lo abbracciò felice e i suoi occhi si posarono di nuovo, brillanti come non mai, su quel misterioso fenomeno mentre il demone, tornato al presente, si accorgeva suo malgrado di un particolare che fino a quel momento non aveva notato: il movimento brusco di poco prima aveva scostato un po' i lembi del kimono della ragazza mettendo allo scoperto la sua pelle chiara e le curve dei seni. Stranamente turbato a quella vista, si ritrovò a fissare per qualche secondo quel dono inaspettato con uno strano desiderio che non aveva mai provato finchè lei non si girò a guardarlo con aria interrogativa. L'aveva sentito irrigidirsi all'improvviso ma non le sembrava allarmato come quando avvertiva un pericolo...
Incuriosita cercò i suoi occhi e rimase stupita vedendogli quello strano sguardo che, senza saperne il motivo, la mise a disagio. Istintivamente si afferrò il kimono arrossendo furiosamente quando capì, al tatto, cos'era successo, ma la mano artigliata del demone, posandosi sulla sua, le impedì di coprirsi.
In risposta il cuore di Rin aumentò di nuovo i suoi battiti ma questa volta la proprietaria non distolse lo sguardo mentre il vento fresco della notte, iniziando a giocare con i loro capelli e vestiti, aumentava ancora la magia di quel momento. Lo spostamento di alcune nuvole nel cielo e la strana luce emanata dalla luna sempre più rossa disegnavano infatti strane ombre cangianti sui visi di entrambi mentre il demone, accarezzato da alcune ciocche nere e setose, si sentiva avvolgere dal suo profumo sempre più intenso che gli faceva venire voglia di baciarla e stringerla a sé. In cuor suo sapeva che sarebbe stato meglio non farlo, ma dopo alcuni secondi in cui rimasero perfettamente immobili, alla fine cedette senza nemmeno accorgersene, ritrovandosi ad assaggiare per la prima volta il sapore di un'altra bocca e a volerne sempre di più.
La ragazza spalancò gli occhi per un attimo sentendosi travolgere da un'emozione fortissima a quel contatto inaspettato ma subito si rilassò permettendogli di esplorarla come non credeva avrebbe mai fatto per poi confessargli, felice, quanto a lungo avesse sognato quel momento.
Finalmente liberi di lasciarsi andare, si baciarono con passione per poi cercarsi di nuovo ancora e ancora e ben presto si ritrovarono nudi sull'erba a pensare a quanto fossero simili al sole e alla luna che li guardavano in quella notte magica.


Angolo autrice:
Ciao a tutti e grazie per essere arrivati fin qui! Di solito non amo molto questa coppia nel canonverse, ma quando ho letto il prompt non ho potuto fare a meno di pensare a Sesshomaru e a una notte di passione con Rin. Probabilmente, non essendo abituata a scrivere su di loro, sarò finita OOC alla grande come mio solito, ma spero che la storia vi sia comunque piaciuta e che mi farete sapere i vostri pareri al riguardo per aiutarmi a migliorare. Un grazie speciale a chi deciderà di recensire questo piccolo esperimento, ma anche, ovviamente, a tutti coloro che gli daranno semplicemente un'occhiata. <3
Se qualcuno fosse interessato, vi informo di aver creato tempo fa un gruppo facebook principalmente su Fairy Tail ed Edens Zero, ma sugli anime/manga in generale. Per il momento siamo ancora in pochi, ma saremo ben felici di accogliervi a questo indirizzo: https://www.facebook.com/groups/1510227842609212/?ref=bookmarks. Vi aspettiamo numerosi! :D
Penso di non avere altro da dire, quindi per ora vi saluto augurandovi una buona serata e buonanotte per dopo.
Bacioni e alla prossima,
Ellygattina

  
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