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Autore: lmpaoli94    20/11/2018    2 recensioni
Non riusciva a dormire la notte.
Quel meschino atto di togliergli la felicità l’aveva cambiato profondamente.
Non faceva altro che vedere la sua faccia disperata.
Distrutta solo per la sua brama di gloria.
Un uomo senza onore… Ecco come si definiva.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Malefica, Stefano
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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“No! Lasciami andare!” continuava a gridare Re Stefano nel sonno.
Non riusciva a togliersela dalla testa.
I suoi sensi di colpa stavano avendo il sopravvento.
Come poteva far giacere quelle grida piene di disperazione che lo stavano attanagliando?
Vedere colei che aveva sempre amato ridotta in quello stato di commiserazione lo stavano facendo star male.
Doveva fare qualcosa alla svelta prima che la sua anima fosse condannata per sempre.
Svegliandosi di soprassalto, Stefano si mise l’armatura e uscì dalla sua stanza.
Evitando di svegliare i suoi servitori, Stefano si diresse verso la stalla per prendere il suo cavallo.
Una volta partito al galoppo, nel buio della notte Stefano si ritrovò dinanzi alla foresta dove aveva conosciuto quella fata che l’aveva cambiato per sempre.
Ma qualcosa stava fremendo nel suo cuore.
Il coraggio stava venendo meno e la paura stava per avere il sopravvento.
Dopo essersi fatto coraggio, Stefano chiamò a gran voce Malefica.
Ma quest’ultima non si fece vedere.
“Ti prego. Non lasciarmi così.”
Dopo aver aspettato per un tempo immemore, Stefano scese da cavallo rimanendo ai bordi della foresta.
Aveva lo sguardo spento e stanco.
Ma non poteva darsi per vinto.
Doveva rivederla immediatamente.
Con l’udito attento, Stefano notò che qualcuno si stava avvicinando a lui.
Spaventato dalla situazione, il Re sguainò la spada.
Ma quando vide chi era, il suo cuore mancò un battito.
< Malefica… >
< Che cosa sei venuto a fare? Sei tornato fin qui per uccidermi? >
< No… Io… >
< Come hai potuto strappare le mie ali? Perché rubarmi un simile bene ti poteva far sentire meglio? >
< Io… non so dare una risposa… >
< Intravedo nei tuoi occhi la paura più sincera… Ma se stai cercando il mio perdono, sappi che non arriverà questa notte. >
< Ecco, te l’ho riportate > fece Stefano porgendogli le sue ali.
< Ridarmi quello che mi hai rubato non cambierà niente tra di noi. Ormai la mia rabbia e la mia collera hanno preso il sopravvento e per me tu non sei più niente. >
< Comprendo la tua rabbia, ma spero che un giorno di questi tu mi possa perdonare… >
< Hai avuto quello che hai sempre desiderato: diventare il Re di un Regno che non sa difendersi dai miei attacchi… Che cosa vuoi realmente da me? Sei davvero tornato fin qui solo per i tuoi sensi di colpa? >
< No… Io ti amo Malefica. Ti ho sempre amato. >
< Dovevi pensarci prima, non credi? >
< Non ho davvero nessuna possibilità di trovare il tuo perdono e riconquistare il mio onore? >
Dopo essersi avvicinata a lui, Stefano non riusciva a guardarla negli occhi.
Credeva che il suo sguardo glaciale l’avrebbe pietrificata.
Ma sapeva che in fondo al cuore della fata c’era un velo di pietà per lui.
< Rinuncia alla tua corona e rimani per il resto della tua vita insieme a me nella foresta. Solo così riconquisterai il tuo onore e il mio rispetto. >
Stefano non sapeva cosa fare.
Avrebbe davvero acconsentito alla richiesta di Malefica?
O se ne sarebbe andato come un codardo pensando solo al vile potere che l’aveva rovinato?
< Allora? Cosa mi dici? >
< Ho invaso questo territorio quando eravamo piccoli… E adesso ci ritroviamo questa notte per colpa mia… Mi pento ancora una volta per averti strappato le ali e… >
Ma Stefano si bloccò di colpo.
Non sapeva cos’altro dire.
< Sei uguale come a tutti gli altri esseri umani… Pensate solo a voi stessi distruggendo tutto quello che avete dinanzi solo per il piacere di essere forti… >
< Ma non io, Malefica… Io sono diverso. >
< Non ti credo. >
< Rimarrò nella foresta per tutto il resto della mia inutile vita… Accanto a te, se vorrai. >
< Non resisterai qua dentro un giorno di più. >
< Mettimi alla prova. >
Dopo essersi fatto coraggio, Stefano lasciò andare il suo cavallo e gettò via le sue armi.
< Adesso la mia vita fa parte di questa natura. >
Non credendo ai suoi occhi e alle sue orecchie, Malefica ritrovò quel sorriso e quella voglia di vivere che aveva perso da molto tempo.
< Non c’è nessun modo per rimetterti le ali? >
< Adesso non mi servono più… L’importante è rimanere accanto a te > disse infine la fata abbracciando l’uomo che aveva per sempre cambiato la sua vita.
< Ti amo, Malefica. >
< Stammi vicina e non mi abbandonare… mai più. >
< Non lo farò mai. >
   
 
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