Complicated – 4:05 (Avril Lavigne, The Matrix)
''Perché devi sempre complicare le cose?
Vedo come ti comporti, come se fossi un altro, per me è frustrante.
La vita è così Si cade, si avanza lentamente, ci si rompe e si prendono le cose così come vengono, per trasformarle in onestà promettimi che non ti troverò mai a barare
No, no, no..''
Questo tizio mi farà ammazzare. O sarò io ad ammazzare lui, per davvero!
Era stato questo uno dei primi pensieri a passare nella testa del rosso quando iniziò a lavorare a stretto contatto con dazai come partner ufficiale.
E mai come in quel momento, continuava a pensarlo mentre affogava le sue frustrazioni nel bicchiere di vino.
Intanto, direttamente seduto sul bancone di fronte a lui, Dazai stava facendo il cascamorto con una delle cameriere per avere lo sconto sul suo chilometrico conto finchè qualcosa non lo colpì dietro la testa
A-aahyo!!
Con un pigolio, prese a massaggiarsi la testa umidiccia di alcolico, passando le dita tra i capelli per togliere alcuni cocci di bicchiere
C-che modi sono?! Potevi farmi davvero male Chuu!!
Disse voltandosi verso di lui.
Taci stronzo. Con le tue manie suicide, sei abituato a cose ben peggiori!
Obiettò irritato
Mi spieghi perch--
Perchè mi fa incazzare vederti fare continuamente il damerino con le donnette!
Ribattè di getto, senza freno, sicuramente anche a causa di tutto il vino che aveva tracannato e quando realizzò ciò che aveva detto, vedendo l'espressione del moro, subito se ne pentì.
Dazai, dal canto suo, dopo i primi attimi di smarrimento aveva iniziato a sorridere in maniera malefica e compiaciuta saltando giù dallo sgabello.
Ohh Chuuya, non pensavo fossi geloso di me! Che carino!
Commentò zompettandogli vicino.
Ma fottiti!
Ringhiò aggrottando la fronte.
A quel punto, con aria pensierosa e seria lo vide riprendere le distanze finchè non rispuntò lo stesso sorriso.
Preferirei fottere te!
Di nuovo, si vide qualcosa volare contro di lui(la bottiglia di vino), ma stavolta il colpo non andò a buon fine.
Mancato!
Gongolò il moro.
B-basta! Me ne vado, mi sono rotto delle tue puttanate! Ammazzati con qualche cameriera, non me ne frega un cazzo!
E alzandosi rapidamente, Chuuya prese giacca e cappello uscendo rapidamente da quel bar malfamato.