Non dimora poesia nella cattiveria umana
così come nella sua stessa essenza,
ma senza di essa non potremmo capire la differenza
che intercorre tra quella e la purezza
perché la prima esiste per la seconda e viceversa.
La vita è incerta,
come carta troppo corta che si strappa,
ma ci consola la consapevolezza
che l’esistenza è ciclica e si ritorna:
tutto cambia e si trasforma
come amore, odio e rabbia
rinchiusi in una gabbia color ambra.