Angolino dell'autrice
Ri-ciao! ^^Oggi è una giornata un po' più tranquilla, ma comunque le cose da dire sono poche:
- Si tratta di una Percy/Nico, future!fic (quindi ambientata dopo la seconda saga);
- Piccola noticina sul pungitopo: il pungitopo è una specie indicatrice di mediterraneità e in America non esiste in natura, ma nulla esclude che possa essere importato.
Grazie come sempre a tutti voi che continuate a seguirmi ^^
[Questa storia partecipa al contest Feste, quel che voglio è... indetta da 6Misaki sul forum di EFP.]
Disclaimer: i personaggi e la storia di Percy Jackson non mi appartengono e non ci guadagno nulla di materiale a scriverci su.
Buona lettura a tutti! ^_^
Nome autore: rhys89
Titolo storia: Cespuglio spinoso col morbillo
Fandom: Percy Jackson
Coppia e/o personaggi: Percy/Nico
Prompt (se presente): pungitopo
Note: future!fic; il pungitopo è una specie indicatrice di mediterraneità, e in America non esiste (come dice Nico), ma ho pensato che per fare le cose in grande ne avessero importato un po’.
Numero parole (contacaratteri.it): 306
Cespuglio spinoso col morbillo
New York a Natale è davvero meravigliosa, Nico se ne rende conto… ma nulla batte l’espressione estatica di Percy mentre rimira ogni singola vetrina addobbata ad arte del centro commerciale. Sembra un bambino troppo cresciuto mentre guarda come ipnotizzato una casetta di Babbo Natale con tanto di elfi che si muovono indaffarati qua e là, – un marchingegno interessante, in effetti – e nonostante a Nico il Natale non faccia precisamente impazzire decide che, tutto sommato, non è nemmeno così male.
Sorride e scuote piano la testa mentre il suo ragazzo lo tira verso il prossimo negozio, ma a metà strada qualcosa lo spinge a fermarsi di botto – e Percy con lui, di conseguenza.
Si avvicina lentamente all’enorme villaggio di Babbo Natale che è stato allestito nello spiazzo centrale, ma la sua attenzione non è per l’omone in rosso né per la folla di ragazzini in attesa…
«Nico… tutto ok?»
Si gira verso Percy, e le guance avvampano nel vedere la sua espressione preoccupata.
Probabilmente non si abituerà mai a dover rendere conto delle proprie emozioni… ma in effetti la cosa non gli dispiace.
Abbozza un sorriso e Percy gli sorride di rimando, poi si volta di nuovo a indicargli uno dei vasi intorno alla recinzione.
«Sai che cos’è quello?»
Percy lo guarda di traverso, poi si stringe nelle spalle.
«Un cespuglio spinoso col morbillo?»
Alza gli occhi al cielo: sì, proprio un bambinone.
«Si chiama “pungitopo”. La mamma… lei ne metteva sempre un po’ in casa, quando ero piccolo» mormora commosso. «Non lo vedevo da una vita… pensavo che in America non esistesse proprio.»
Percy non dice niente, ma un istante dopo le sue braccia lo stringono forte. Nico sorride e si lascia cullare in quel tepore per un po’, a occhi chiusi, abbandonandosi ai ricordi.
Anche alla mamma sarebbe piaciuto Percy… ne è sicuro.