P
iccola
nota:
essendo queste tre drabble a tema TES, alcune cose non possono essere
approfondite in meno di centodieci parole. Indi per cui molte cose le
ho dovute tralasciare. Questo per i fan della saga non pesa più di
tanto, visto che conoscono già l'universo.
Per
chi approccia a queste brevi storie come se fossero un fantasy puro,
rimando a fine capitolo, dove ho inserito, per chi vuole, le
definizioni degli esseri che compaiono di seguito. Buona lettura!
Prompt: Iktsuarpok (inuit).
Quando
si aspetta qualcuno
e
non si riesce a smettere
di
controllare se sta arrivando.
Ashlands.
[110 parole - Utelio]
Gli
rimane l'ultima caccia.
L'arco
freme, la corda si tende. Il netch non compare. L'Ashlander nascosto
stringe fra le dita l'ultima freccia.
I
simboli di Nocturnal e della tribù bruciano su scapola e collo.
Ogni
fibra del corpo tesa verso l'ultimo scatto, verso l'ultima corsa,
verso il futuro oltre quelle lande cineree.
Voglio
ascoltare il canto della terra
intravede il muso del netch voglio
uscire voglio viaggiare voglio conoscere il mondo
la freccia sferza l'aria voglio
sapere cosa c'è al di fuori di me
il corpo scatta verso la preda ferita voglio
correre sul resto di Tamriel
all’improvviso l’immagine di un Bosmer, di uno straniero, di un
amico che aspetta impaziente da tempo.
Voglio
rivederlo.
Silenzi Notturni.
[104 parole - Utelio]
Sospesa
nel suo Sepolcro, eterea e silente Nocturnal attende. Fra le sue
mani, l'ombra di Gallus freme come un piccolo usignolo.
Ne
condivide l'attesa, i timori, l'ansia, addirittura l'amore.
E
questo cosa significa?
si domanda la Daedra quando lambisce l suoi ricordi di Karliah,
l'ultima Nightingale, collegandola a quelle emozioni.
Per
la prima volta la pervade una strana curiosità: desidera che la
Dunmer faccia in fretta, che la raggiunga assieme ai due adepti.
Vuole tornare a sfiorare i loro cuori, guardare negli occhi l'elfa,
il Nord e l'Ashlander, leggere ancora il loro dolore e i loro sogni.
Vuole
tornare in simbiosi con i suoi figli.
Vuole
tornare a vivere.
Canti
Silvani.
[106 parole - Utelio]
Canta
dolci poesie ogni giorno, sempre alla stessa ora.
Il
cuore gli palpita ogni volta che la porta si apre e si chiude; il
sangue corre veloce lungo il corpo, lasciandogli febbrili brividi.
Dovrebbe concentrarsi sulle sue pozioni, sui suoi inchiostri, ma
sente nel cuore un incendio.
Al
Bosmer non importa che la causa di ciò sia un lui, non importa che
sia un Dunmer. Ha compreso chi fosse dall'usignolo sulla scapola e
dalla stella sul collo, quando ha cominciato a tatuarlo.
In
quel momento ha provato una felicità incommensurabile, paragonabile
solo a quella che esplode in lui quando la porta si apre e una voce
esclama:
-Mek,
sono tornato!-
D efinizioni varie.
Bosmer
→ variante elfica, l'equivalente degli elfi dei boschi. Minuti e
agili.
Dunmer/Ashlander
→ altra variante elfica, equivalente agli elfi scuri. A dispetto
del nome, la pelle è di un colore grigiastro. Hanno occhi rossi, con
rare eccezioni.
Gli
Ashlanders sono Dunmer particolari, appartenenti a tribù nomadi che
vivono nella regione natale degli elfi scuri. In genere non si aprono
volentieri al mondo esterno e agli stranieri, se non per rare
eccezioni.
Nord
→ particolare variante umana, corrispondente alle antiche
popolazioni scandinave.
Netch
→ creature simili a meduse fluttuanti di colore marrone scuro.
Dalla pelle coriacea, i lunghi tentacoli velenosi sono le uniche cose
che “sporgono” dal resto del corpo, in quando sprovvisti di altri
arti e testa visibili.
Daedra/Nocturnal
→ I daedra sono creature divine che non abitano il piano materiale.
Alcuni di questi sono considerati unici e i più potenti perché
rappresentano concetti veri e propri, spesso legati al caos e al
cambiamento. Indi per cui la maggior parte di questi viene
considerato malvagio, anche se la loro moralità è spesso
indefinibile.
Nocturnal
in particolare è legata alla notte, all'oscurità e alla fortuna, ed
è patrona dei ladri e delle spie.
Tamriel
→ continente in cui si svolgono tutti gli avvenimenti riguardo The
Elder Scrolls. È diviso in nove regioni, ognuna patria di una razza
differente.