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Autore: Dorothy _    25/12/2018    1 recensioni
Il primo Natale di Héctor e Imelda.
 
"Poche volte Santa Cecilia appariva così bella come a Natale. [...]
Non era un caso che fossero stati proprio loro due [...] a precedere la folla durante las posadas, organizzate nei nove giorni antecedenti il Natale per ricordare la ricerca di un alloggio da parte di Maria e Giuseppe, durante il viaggio a Betlemme.
Era stato bello osservare da vicino lo sguardo serio di Imelda in quei momenti, lei che nella sua semplicità riusciva a mantenere un atteggiamento solenne, da vera fedele."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Hector Rivera
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Héctor si guardò intorno, estasiato: poche volte Santa Cecilia appariva così bella come a Natale. Le decorazioni colorate, los nacimientos allestiti per l'occasione e la musica, ah, la musica! Los villancicos, i tradizionali canti natalizi, intonati dai bambini che correvano per la plaza della cittadina, gli mettevano una grande allegria. Non per niente Héctor era un musicista!

Fischiettando, il giovane si incamminò verso casa sua, con un pacchetto sottobraccio.
Quella mattina era uscito presto, con l'intenzione di fare una sorpresa alla moglie. Il ragazzo sorrise tra sé, a quel pensiero. L'aria di festa che si respirava quell'anno a casa Rivera era davvero particolare: era il primo Natale che passava con Imelda!
La sua Imelda... tanto giovane, eppure determinata e sicura di sé; era la ragazza più in gamba che avesse mai conosciuto. Gioviale e bellissima, l'aveva sin da subito affascinato.
Non era un caso che fossero stati proprio loro due, insieme ai bambini di Santa Cecilia, a precedere la folla durante las posadas, organizzate  nei nove giorni antecedenti il Natale per ricordare la ricerca di un alloggio da parte di Maria e Giuseppe, durante il viaggio a Betlemme.  
Era stato bello osservare da vicino lo sguardo serio di Imelda in quei momenti, lei che nella sua semplicità riusciva a mantenere un atteggiamento solenne, da vera fedele. 
Al termine della processione, la gente del loro quartiere era solita riunirsi per i festeggiamenti, che culminavano con la rottura della piñata. In mezzo a quello spettacolo di colori variopinti e risate cristalline, aveva notato le labbra della moglie distendersi in un sorriso vero, sincero, e i suoi occhi brillare alla vista dei bambini che giocavano e si rincorrevano tra loro.

Ancora immerso nei propri pensieri, Héctor non si era accorto di essere già arrivato a casa.   
«Beh? Dove sei stato?»
Imelda, mani sui fianchi ed espressione corrucciata, lo squadrava da capo a piedi. Il suo sguardo accigliato si tramutò, però, in una manifestazione di sorpresa, quando vide il pacco che il marito teneva tra le braccia. 
«E quello?» 
Héctor soffocò una risata, notando come la ragazza si impegnasse, inutilmente, a celare la propria curiosità. 
«Sorpresa, mi querida!», le sussurrò, baciandola dolcemente.  
«Sei incorreggibile», sorrise lei.
Il giovane le porse il suo regalo, rubandole un altro bacio.
Imelda scartò con delicatezza il pacco e spalancò gli occhi quando vide che cosa conteneva. La scatola lucida e decorata elegantemente la lasciò senza parole; il carillon, infatti, riproduceva una melodia che avrebbe riconosciuto tra mille: la prima che Héctor aveva suonato per lei. 
Di slancio, lo abbracciò, lei che di solito era sempre razionale e poco incline a lasciarsi trasportare dalle emozioni. 
«Gracias..» 

Il marito la strinse a sé, accarezzandole i capelli e beandosi del calore di quel contatto. Tra le braccia di Imelda si sentiva a casa; nulla avrebbe potuto eguagliare le sensazioni che provava stando con lei. Da quando l'aveva conosciuta, il suo mondo, la sua vita, erano completi... o quasi.
Il regalo più bello per entrambi doveva ancora arrivare, ma, per il momento, le note scandite dal carillon sembravano la migliore premessa per un primo Natale da ricordare.

 


Salve a tutti :)
Questa è la prima storia che pubblico su Efp, sebbene sia iscritta al sito da quasi due anni; d'altra parte, il film d'animazione Coco è talmente bello e commovente che ho pensato di trarne ispirazione per la mia prima fanfiction.
Héctor e Imelda sono una coppia interessante, con un passato tanto bello quanto doloroso dopo la partenza di lui, e il fatto che lei sia riuscita a perdonarlo nostante tutto è un chiaro esempio di quanto l'amore possa essere forte e profondo.
In questa storia, ho immaginato il loro primo Natale da sposati, tenendo fede, grazie a qualche ricerca sul Web, a quelle che sono le tradizioni natalizie del Messico.
Vi faccio qualche precisazione:
-"los nacimientos" sono i presepi;
-"las posadas" sono delle processioni organizzate in Messico nei nove giorni che precedono il Natale. Si tratta di vere e proprie rappresentazioni della scena del rifiuto dei locandieri di ospitare Maria e Giuseppe ("posada"="locanda"). Talvolta si sceglie una coppia per impersonare i due (da qui l'idea di Héctor e Imelda a capo della processione assieme ai bambini, com'è tipico della tradizione);
-"la piñata è un'usanza messicana che consiste nel rompere un contenitore in argilla, terracotta o cartapesta, all'interno del quale i bambini troveranno dolciumi, giocattoli o monete; la piñata è stata inglobata nei festeggiamenti delle posadas, ma è anche considerata un elemento fondamentale delle feste di compleanno;
-"gli occhi di Imelda che brillano alla vista dei bambini che giocano" e alcune frasi finali alludono alla futura nascita di Coco, per indicare che manca ancora qualcosa nella vita dei due giovani sposi :)

Spero che la mia One-Shot vi piaccia; aspetto le vostre opinioni ♥
Un bacio e buon Natale!


Alessia


 

   
 
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