«Lan Huan…» ansimò Jiang Cheng, mentre la bocca morbida dell’altro uomo gli si chiudeva sulla gola arrossata già di baci e morsi. «Mh…?» sussurrò piano quello, gli occhi marroni che brillavano, in quella semi-oscurità che sembrava seguirli sempre come un’ombra ogni volta che si appartavano.
[Lan Xichen/Jiang Wanyin]