Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: Sarah Shirabuki    06/01/2019    6 recensioni
Salve! Eccomi con una fanfiction stavolta riguardante l'universo di Saint Seiya. La mia storia parte dalla fine della saga di Hades e non tiene conto delle altre, come Omega e compagnia. Ho voluto cambiare un pò di dettagli rispetto alla saga canonica, e forse alcuno personaggi saranno OOC.
Sono passati molti anni dalla sconfitta del Signore degli Inferi, e tutto scorre alla normalità sulla Terra. Ma una nuova minaccia incomberà presto sul pianeta, ed i cinque mitici eroi dovranno riunirsi nuovamente al fianco della loro Dea, Athena: Hades non fu sconfitto in modo definitivo. La sua anima vaga ancora in cerca di vendetta possedendo temporaneamente diversi umani aspettando di potersi vendicare, ma ora i tempi sono maturi: il figlio del Dio degli Inferi è sulla Terra, ed è l'unico essere idoneo ad ospitarne l'anima come a suo tempo fu per Shun. I Cavalieri dello zodiaco lo dovranno trovare prima che ciò avvenga, o per la Terra sarà finita. In tutto questo, chi è la bella giovane che ha fatto la sua comparsa in Grecia e, una volta incontrato il Cavaliere del Cigno ne rapirà il cuore? Cosa nasconderà Tea? Aiuterà davvero i nostri eroi a trovare il figlio di Hades?
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Il risveglio del male - trilogia '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tea è rimasta sola a vegliare su Shura: Crystal avrebbe voluto restarle accanto ma la ragazza, vedendolo molto stanco, gli ha suggerito di andare a riposare. Se ci saranno sviluppi sarà lei ad avvertirlo. Pensa e ripensa a quei sogni che ha avuto, in particolare all'ultimo: ma chi era quella donna che sembrava essere la sua gemella? La cosa che più la inquieta è che non era spaventata da lei, le sembrava semplicemente di aver trovato un pezzo di sè e di specchiarsi, non di avere di fronte a sè un'entità sconosciuta. Improvvisamente il ciondolo nella sua tasca si illumina: ma che sta succedendo, si chiede la donna? Afferra il monile e lo prende tra le mani, ed in quel momento anche il narciso in camera sua si circonda della stessa identica aura viola, ma ovviamente lei non può saperlo dato che ora non è là. Una risata riecheggia nella stanza, una risata che solo lei riesce ad udire. Un cosmo sconosciuto pone una barriera invalicabile tra quella porta ed il resto della villa, in modo che nessuno entri ad interrompere o percepisca alcunchè. La bruna si alza di scatto dalla sedia su cui era seduta. " Rivelati! ". Ordina tra lo spaventato e l'arrabbiata: sa già chi potrebbe essere, ma se non lo vede non può esserne certa. La risata si fa nuovamente udire, seguita da una voce. 

" Ne è passato di tempo dall'ultima volta che ti ho vista, donna ". Uno spirito si materializza di fronte a lei, che sgrana gli occhi ed indietreggia sconvolta. " Non fare quella faccia, sapevi che prima o dopo ci saremmo rivisti ". Parole fredde come una notte artica, lo stesso gelo che pare impadronirsi della stanza. L'attenzione dello spirito si sposta ora sul bimbo ancora incosciente. " Non credevo che avrebbe osato opporsi a me. Ma presto cederà, è solo questione di tempo ". Nonostante la paura lei si precipita istintivamente dal figlio, stringendolo tra le braccia. 

" No! Lui non diventerà l'immondo ricettacolo del tuo spirito, non è nato per questo! Lui... lui è solo il mio bambino ". Fa la bruna, ma questo non fa altro che divertire lo spirito della divinità. 

" Tea, non credevo che con il tempo fossi diventata anche una sciocca: sai benissimo qual'è il posto che gli compete, come sai il tuo ". Con un gesto della mano da parte dello spirito, sia il ciondolo che il narciso nell'altra stanza cambiano postazione: il primo finisce nuovamente al collo di Shura nonostante sua madre cerchi di trattenerlo a sè, il secondo si posiziona invece nelle mani della donna che rimane sconvolta. A contatto con quel ciondolo il bimbo ricomincia a soffrire, inquanto il monile è ancora circondato da un'aura viola. Lei fa per toglierglielo immediatamente, stavolta vanamente: il Cosmo di Shura si riattiva, più oscuro che mai e così forte da allontanare persino la madre, che finisce per finire contro il muro. " Non serviranno a niente i tuoi tentativi di opporti, accettala realtà ". La deride malignamente colui che si rivela essere lo spirito di Hades: se ha potuto mostrarsi nel mondo reale significa che adesso il suo potere è aumentato, e questo è un grosso problema pensa la bruna. 

" Non illuderti Hades, Athena non permetterà mai che tu rinasca a nuova vita ". Fa la bruna ridendo nervosamente. Ma ancora una volta pare essere il Dio degli Inferi ad avere il coltello dalla parte del manico. 

" Ah si? Vuoi dirle chi è Shura? Rischierai che lo conduca al Grande Tempio, e che il Grande Sacerdote lo uccida o te lo strappi? Non credo proprio che arriverai a tanto: siete in mio potere, tutti e due ". Fa sicuro di sè l'Imperatore degli Inferi. Lei stringe i pugni: è vero. Non può rivelare che Shura è il figlio di Hades, cosa ne sarebbe altrimenti del suo piccolo? Ma pensa anche di non avere possibilità di proteggerlo: non ha poteri di alcun tipo, è solo una donna. 

" Fa di me quello che vuoi, ma non coinvolgere mio figlio! ". Fa in un impeto di disperazione: non le importa se verrà uccisa o chissà che cosa, basta che il suo Shura sia sano e salvo. A quell'affermazione Hades la deride nuovamente. 

" Non capisci che non hai voce in capitolo? Indipendentemente farò di te e di Shura ciò che più mi aggrada, il mio piano non verrà modificato dal volere di una donna ". La bruna stringe i pugni. 

" Si può sapere perchè hai scelto me? Tra tutte quante, perchè io?! ". Chiede esasperata: le sue ginocchia non la reggono quasi più, si regge in piedi per miracolo. E' come se le sue energie le fossero state prosciugate. 

" Ma tu sai già il perchè. Sai già qual'è il tuo posto ed il tuo ruolo lo conosci bene. Devi solo accettarlo ". Sta per cedere e cadere a terra: è come se una forza aliena le avesse prosciugato le energie. Tuttavia una presa gelida sulle sue spalle la fa sussultare di spavento. " Ricorda che non hai avuto per caso quel narciso, niente è successo senza una ragione. Guarda tu stessa ". Brividi di paura corrono lungo tutto il suo corpo mentre istintivamente si volta verso lo specchio: no, è impossibile! Quello non può essere il suo riflesso! Invece si, non c'è altra spiegazione perchè anche 'altra " sè stessa " ha gli occhi sbarrati dallo shock come lei. E' il suo riflesso ma allo stesso tempo le pare tutt'altra donna: quel lungo abito nero, quella corona di fiori e quella falce tra le mani. Proprio come nel sogno.

" Adesso basta, quella non sono io! Non sono io! ". Continua lei agitantdosi, mentre la figura mima le sue mosse. 

" Invece sei proprio tu, e questa volta nessuno ti potrà salvare. Non tua madre, non le altre divinità, non Athena. Stavolta nessuno mi metterà i bastoni tra le ruote ". Lei porta le mani alle orecchie esasperata. Il suo corpo inizia a circondarsi di quell'aura viola sprigionata dal narciso. 

" No! ". Grida per poi sprigionare una forte quantità di cosmo. Hades rimane imperturbabile mentre un ghigno di vittoria compare sul suo viso. Lei non sviene ma ansima: si è sforzata troppo ed ora persino respirare le pare impossibile. 

" Tornerò anche da te, molto presto. Non ti lascerò scappare ancora ". Questo è tutto ciò che riesce a sentire, poi la presa sulle sue spalle scompare e lei cade a terra in ginocchio, ansimando. Il narciso è accanto a lei, ora è un normale fiore. Shura ha al collo il ciondolo e Tea, accorgendosene, glielo toglie in un impeto di rabbia pur stando in piedi a fatica. Eppure l'immagine di lei in quella versione " diabolica ", non la potrà mai dimenticare. La giovane avverte che ora più nulla isola la stanza dal resto della villa. Guarda un momento il figlio. 

" Shura, ora la mamma ha bisogno di prendere un pò d'aria. Torno subito, ok? ". Naturalmente il piccolo rimane immobile, mentre lei gli bacia la fronte dopo essere riuscita a recuperare il monile al suo collo e riponendolo in tasca. Dopo aver rimboccato le coperte al piccolo esce in giardino, per poter fare una passeggiata e riprendersi un pò dallo strano " incontro " con il signore degli Inferi. Riflette: deve forse confidare la verità ad Athena? Lei forse, potrebbe proteggere Shura? E se così non fosse? E se sapendo che è il figlio di Hades, suo mortale nemico, approvasse la decisione del Gran Sacerdote? Non è un'ipotesi che si sente di scartare, ed ha paura: ha troppa paura di perdere il figlio, non parlerà. Non è la prima volta che si trova ad affrontare una situazione simile: quando rimase incinta di Shura e suo padre morì, fu in quel momento che la ragazza incontrò per la prima volta lo spirito di Hades. Le rivelò che Shura era destinato ad accogliere il suo spirito, in oltre che anche lei aveva un destino già scritto proprio negli Inferi, ma non sarebbe dovuta morire. Piuttosto avrebbe dovuto risvegliare un certo potere che le è sempre appartenuto, e... i suoi pensieri vengono interrotti da dei passi che precedono la comparsa di qualcuno. A quella vista la bruna si rilassa: è solamente Crystal, il quale probabilmente era uscito per una passeggiata. 

" Tea, non pensavo che fossi fuori a quest'ora ". Fa il Cavaliere di Acquarius, per poi avvicinarsi. " Va tutto bene? Ti vedo pallida ". Le posa una mano sulla spalla mentre lei annuisce. 

" Oh si, sto bene non temere ". Fa la donna con un leggero sorriso. " Anche tu avevi bisogno di una passeggiata? ". Chiede, ed il Saint annuisce. 

" Si, non riesco a prendere sonno in alcun modo: le condizioni di Shura mi preoccupano molto, non so perchè non si svegli e non so spiegarmi quel cosmo così aggressivo che ha sprigionato contro gli Spectres ". Ammette. Lei abbassa lo sguardo non volendo far notare che sta piangendo. Tuttavia il biondo se ne rende conto. " Tea, ma stai piangendo ". Le posa le mani sulle spalle e, dopo qualche istante, sposta una mano ad asciugarle le lacrime. " Cosa c'è? Ho detto qualcosa che non dovevo? ". Chiede mentre lei scuote il capo. 

" No, sta tranquillo va tutto bene. Solo che anche io sono preoccupata per mio figlio, la cosa che desidero più al mondo è che si possa risvegliare e dimenticare questi giorni terribili ". Crystal annuisce per poi portare il suo bellissimo sguardo ad incrociare quello di lei: sembra quasi che due oceani si stiano scontrando. Entrambi arrossiscono inevitabilmente. 

" Ti prometto che tuo figlio starà bene ". Promette il giovane Cavaliere mentre lei annusice. 

" Ti credo ". Fa, cercando di recuperare il sorriso. Il ragazzo le accarezza una guancia asciugandole una lacrima residua. 

" Quindi, non voglio più che tu pianga. Abbi fiducia in me e negli altri, troveremo il modo di capire cos'è accaduto e di risvegliarlo ". Lei annuisce un pò più rassicurata, ed il giovane la stringe in un abbraccio che lei ricambia di li a poco. Restano così per un pò, poi si staccano e nuovamente gli occhi dell'uno sono calamitati in quelli dell'altra. 

" Forse dovremmo rientrare, fa freddo.. ". Sussurra lei percependo il battito del suo cuore acelerato. Lui continua a mantenere lo sguardo in quello di lei. 

" Non preoccuparti per me, sono abituato a ben più rigide temperature ". Fa il Cavaliere dell'Acquario. Lei continua ad arrossire mentre sente il suo cuore aumentare sempre più i ritmi. 

- che mi succede? -. Pensa mentre lui le accarezza ancora il viso per poiportare una ciocca dei suoi capelli dietro l'orecchio. " Crystal, che cosa... ". Ma il giovane le fa un cenno di diniego con il capo per poi posarle un dito sulle labbra per farla smettere di parlare. 

" Non dire più nulla ora. Lascia che siano i nostri cuori a parlare ". Le si avvicina, ed incoraggiato dal fatto che lei non si allontana decide di fare una mossa: sta per posare le labbra su quelle di lei, ma una sferzata d'eria gelida lo allontana bruscamente dividendolo dalla ragazza. 

" Non toccarla con le tue luride mani, Saint di Athena ". Lui non può sentire quella voce, ed in quel momento nemmeno lei. Chi ha parlato guarda con ira e disgusto la scena che gli si è presentata davanti per poi scomparire: non può sprecare tutto il potere a sua disposizione, tuttavia doveva assolutamente intervenire e dividerli. I sue giovani si rialzano, Tea soccorre Crystal. 

" Ti sei fatto male? ". Chiede, e lui fa cenno di no: ha solo un leggero graffio al viso, poteva andargli molto peggio. 

" No, sto bene anche se non capisco cosa sia successo. Tu? Ti sei fatta male? ". Chiede preoccupato mentre lei fa cenno di no: ha capito di chi si trattava, e se le cose stanno davvero così il mistero si infittisce: cosa vorrà realmente da lei? Perchè l'ha allontanata mentre stava per baciare Crystal? 

" Sto bene anche io. Vieni, ora rientriamo ". Fa semplicemente mentre lui annuisce. La donna lo aiuta a rialzarsi per poi avviarsi all'entrata. Eppure il giovane non si è sbagliato, pensa: ha come percepito qualcuno dividerl oda Tea poco prima del bacio, ma di chi si tratti non riesce proprio a capire. Non può essere stato Saga: lui stesso le ha detto di andare avanti con la sua vita nonostante la sua perdita, che la vuole solo vedere felice. Non importa: prima o poi andrà a capo di questo mistero. I due si siedono sul divano mentre lei sospira pesantemente, pensierosa. 

Il giorno seguente il grido di Fiore di Luna si espande in tutta villa Thoole. Seiya e Sirio si precipitano seguiti da tutti gli altri, mentre la donna esce dalla stanza di Shura agitata e con le lacrime agli occhi. " Fiore di Luna! ". La chiama il marito andando ad abbracciarla. 

" Fiore di Luna, cosa accade? ". Chiede Phoenix andando a sua volta accanto alla fanciulla. Tea e Crystal si guardano e la donna prende parola. 

" Mi dispiace! ". Fa semplicemente la moglie di Dragone, mentre Tea scuote il capo.

" Così mi spaventi! Cos'è successo al mio Shura? ". Chiede. La giovane protetta del defunto Maestro dei Cinque Picchi scoppia in lacrime. 

" Shura è scomparso! Ero andata a vedere come sta, ma non c'è più! E' sparito! ". Piange, serrando i pugni sul petto del marito su cui affonda il viso. " Non me lo so spiegare ". Continua a piangere mentre Shun prende parola. 

" Forse si è svegliato ed è alla villa, o in giardino ". Prova, ma stavolta è Phoenix a diniegare con il capo. 

" No, purtroppo non c'è li: io e mia moglie siamo appena usciti, e lo avremmo visto sicuramente ". Tea non dice nulla, incapace di qualsiasi reazione: è colpa sua. E' solo colpa sua, pensa. Non ha saputo proteggere suo figlio! Cade a terra in ginocchio, gli occhi fissi su quella porta di una stanza ormai vuota. 

" Shura... ". Sussurra. Crystal e Saori le sono subito accanto, e la Dea espande il suo cosmo per cercare di infonderle calma. " Shura!!! ". Urla in fine la bruna, dando un forte pugno al pavimento e scoppiando in lacrime. Saori la prende subito tra le braccia, mentre la ragazza si stringe a lei come fosse un'ancora di salvezza. " E' solo colpa mia! E' tutta colpa mia! ". Continua disperata la ragazza. Saori scuote il capo.

" Non è colpa tua. Non sappiamo cosa sia accaduto ". Eppure è ovvio che il piccolo è stato preso da qualcuno, dato il suo stato di incoscienza. " Lo troveremo ". Tenta nuovamente Athena, ma Tea scuote il capo. 

" Hades! Lui lo ha preso! ". Fa in un misto di rabbia e disperazione. " Ed io non midarò pace fino a quando non lo avrò stanato ed avrò recuperato mio figlio! ". I presenti rimangono di sasso: cosa significa che Hades ha preso Shura? per quale motivo? Saori guarda l'amica sconcertata. 

" Oh no... non dirmi che... ". Sussurra. Tea non sciogle l'abbraccio ma il suo sguardo rimane risoluto: è il momento di dire la verità, la priorità è salvare Shura da Hades. Avrebbe dovuto farlo molto prima, lo sa. Ma la paura l'ha sempre bloccata. Seiya si fa avanti. 

" Tea, è per caso Shura il figlio di Hades che noi tutti cercavamo? Sei tu la donna che ha dato alla luce il figlio del re degli Inferi? ". Chiede. Saori e Tea si rialzano da terra, e la bruna si limita a guardare il Saint di Sagitter. 

" Hades usò un corpo mortale per concepire l'erede che, a suo dire, lo avrebbe portato alla vittoria contro Athena. Quel mortale era il padre del mio Shura. Non sapevo nulla, non sapevo che quell'uomo fosse solo il contenitore di un'anima così empia e malvagia, niente altro che il ricettacolo di quello spirito crudele ". Si ferma un istante mentre tutti quanti cercano di metabolizzare il tutto: Tea è la donna che ha avuto un figlio da Hades. Ed ora il piccolo è scomparso. " Sentite, non ho intenzione di chiedere il vostro perdono perchè so di essere stata imperdonabile: non avrei dovuto mentire, ma la paura mi ha fermata. Temevo che Athena approvasse la decisione del Gran Sacerdote ". Saori scuote il capo: non biasima Tea per ciò che ha fatto, in fin dei conti ha solo protetto il figlio. Sbagliando si, ma il fine era buono. 

" Di cosa parli? ". Chiede l'incarnazione della Dea della Giustizia. Tea sospira pesantemente per poi riprendere parola.

" Uccidere mio figlio per distruggere Hades ". La Dea Athena sgrana gli occhi shoccata: non avrebbe mai approvato una cosa simile, levare la mano su un bambino! Come ha potuto il Gran Sacerdote pensare una cosa simile? 

" No! Non avrei mai acconsentito a tale barbaria, nel modo più assoluto ". Scuote il capo la fanciulla divina. Tea annuisce, credendole. 

" Ormai è tardi, purtroppo mi sono fidata troppo tardi e mio figlio è scomparso. Ma lo salverò, dovessi rimetterci la vita ". Fa risoluta la bruna. Crystal le si avvicina mettendole una mano sulla spalla. 

" Non sei sola. Noi tutti comprendiamo le ragioni del tuo silenzio, e faremo tutto quanto è in nostro potere per salvare Shura ". Le dice. Ma nota che lo sguardo di Tea è profondamente cambiato: vi legge una grande solitudine, rabbia, tristezza e senso di colpa per non essere stata li a proteggere suo figlio. " Non è colpa tua ". Fa il cavaliere di Acquarius, ma lei scuote il capo. 

" Vorrei tanto avessi ragione, Crystal. Lo vorrei tanto ". Fa la donna: è tempo per lei di confessare l'altra parte della sua storia.


Salve a tutti amici, come va? Perdonate se il capitolo è corto, ma la febbre mi ha dato tregua solo ora e sono un pò stanca. Comunque sia, cosa pensate degli sviluppi? Abbiamo visto Crystal e Tea sul punto di baciarsi, divisi però da Hades che pare avere un piano misterioso e che dopo anni, si è manifestatoalla madre di suo figlio nel mondo reale sotto forma di spirito. Cosa voglia fare resta avvolto nel mistero, ma sembra dargli fastidio l'avvicinamento della donna e del Saint. Intanto Shura è scomparso, e Tea ha finalmente trovato il coraggio di confessare la verità: Shura è il figlio di Hades, lei è la donna che diede un erede al signore degli Inferi. Cos'avrà in mente la ragazza? Si caccerà nei guai? Aspetto come sempre vostri pareri e recensioni, e vi do appuntamento al nuovo capitolo. Baci
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: Sarah Shirabuki