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Autore: Sarah Shirabuki    09/01/2019    6 recensioni
Salve! Eccomi con una fanfiction stavolta riguardante l'universo di Saint Seiya. La mia storia parte dalla fine della saga di Hades e non tiene conto delle altre, come Omega e compagnia. Ho voluto cambiare un pò di dettagli rispetto alla saga canonica, e forse alcuno personaggi saranno OOC.
Sono passati molti anni dalla sconfitta del Signore degli Inferi, e tutto scorre alla normalità sulla Terra. Ma una nuova minaccia incomberà presto sul pianeta, ed i cinque mitici eroi dovranno riunirsi nuovamente al fianco della loro Dea, Athena: Hades non fu sconfitto in modo definitivo. La sua anima vaga ancora in cerca di vendetta possedendo temporaneamente diversi umani aspettando di potersi vendicare, ma ora i tempi sono maturi: il figlio del Dio degli Inferi è sulla Terra, ed è l'unico essere idoneo ad ospitarne l'anima come a suo tempo fu per Shun. I Cavalieri dello zodiaco lo dovranno trovare prima che ciò avvenga, o per la Terra sarà finita. In tutto questo, chi è la bella giovane che ha fatto la sua comparsa in Grecia e, una volta incontrato il Cavaliere del Cigno ne rapirà il cuore? Cosa nasconderà Tea? Aiuterà davvero i nostri eroi a trovare il figlio di Hades?
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il risveglio del male - trilogia '
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Passa diverso tempo prima che Kiki di Aries varchi la soglia delle stanze del Gran Sacerdote. Il ragazzo è stato avvisato da una guardia che la Dea Athena ed il Gran Sacerdote richiedono la sua presenza. e così è accorso: è rimasto alquanto sorpreso di sapere Saori nuovamente al Santuario, ma anche molto felice. Non appena varca la soglia il ragazzo dai capelli aranciati si inginocchia, in segno di rispetto. " Mi avete fatto chiamare, Gran Sacerdote? ". Chiede. L'uomo si alza dal proprio trono per poi avvicinarsi di qualche passo al giovane erede dell'armatura di Mur, per poi parlare. 

" Si, Kiki di Aries. Io e la Dea Athena necessitiamo del tuo aiuto per riparare le sacre vestigia d'oro del Leone, della Vergine, della Bilancia, del  Sagittario e dell'Acquario: so che da tuo fratello hai imparato quest'arte, ed oggi vorrei che la mettessi a nostra disposizione ". Kiki ascolta in silenzio e lascia concludere il patriarca, in seguito prende parola. 

" Sarà un onore per me servire la Dea Athena, ma signore: per riparare cinque armature, servirebbe un'enorme quantità di sangue... ". Spiega, facendo per proseguire. Ma Saori si fa avanti a sua volta, con un sorriso calmo e rassicurante. 

" Non hai nulla da temere, Kiki: sarò io a donare il mio sangue per permetterti di riparare le Sacre vestigia: a differenza di quello umani, del mio sangue divino basterà una minima quantità. In oltre potrebbe conferire alle armature delle doti che noi ancora ignoriamo, come accadde quando Crystal, Pegasus, Dragone, Andromeda e Phoenix indossarono delle Kamui negli scontri con Hades e gli Dei Gemelli, agli Elisi. Allora il mio sangue fece un miracolo e trasformò quelle vestigia, credo che succederà anche con quelle dorate ". Spiega Lady Saori. Kiki annuisce: Athena ha ragione. Lei è la sola ed unica in grado di offrire il sangue per riparare cinque armature dorate, senza rischiare di perdere la vita.

" E sia dunque, riparerò le armature dorate ". Sentenzia Kiki, per poi guardare il patriarca. " Signore, riguardo l'altra questione... ". Il Sacerdote lo ferma con un cenno della mano. 

" Non è più necessario che cerchiate il figlio di Hades e sua madre, Kiki ". Sentenzia lasciando a dire poco attonito il Cavaliere d'Ariete. Questi sgrana gli occhi nello stupore più assoluto.

" Ma cosa dite? Avete detto voi stesso che... ". Ma ancora una volta viene interrotto dall'anziano. 

" La donna che diede alla luce il figlio di Hades è qui, di fronte a noi ". Kiki si gira di scatto, e solo ora nota Tea. Istintivamente fa per afferrarla, ma Crystal si pone subito a sua difesa mentre il Sacerdote lo redarguisce. " Fermati, Aries! ". A quell'ordine il ragazzo arresta subito il passo, sorpreso. " Non la devi catturare, non più ". Kiki non capisce il senso di quelle parole: sono anni che il patriarca da la caccia a quella ragazza, ed ora dice che non la vuole più catturare? " Ho sbagliato a dare la caccia a questa donna e suo figlio. Senza volere, potrei aver provocato il risveglio di Hades nel corpo di suo figlio: se solo non avessi minacciato di togliere la vita al piccolo, allora lei si sarebbe fidata di noi. Athena avrebbe potuto sigillare l'anima del signore degli Inferi, scongiurando la minaccia del suo ritorno. Purtroppo così non è tato, e le conseguenze dello sbaglio sembrano essere assai gravi ". Kiki comprende e si volta verso Tea, chinando il capo. 

" Vi chiedo scusa per il mio comportamento di poco fa ". Si scusa, e lei annuisce. Il Sacerdote prosegue il suo discorso. 

" Vedi Kiki, le armature serviranno a Crystal, Pegasus, Dragone, Andromeda e Phoenix per una nuova battaglia nel regno degli Inferi, che riusciranno a raggiungere grazie al potere divino di Athena ". Fa una pausa per poi concludere la frase. " Hades ha rapito il figlio, facendolo arrivare molto probabilmente nel regno dell'aldilà usando il cosmo presente nel piccolo. Una volta li, crediamo sia sua intenzione risvegliarsi e dare nuova battaglia ad Athena, in attesa di ritrovare il suo vero sembiante ". Kiki sgrana gli occhi stupito, per poi annuire nuovamente stringendo il pugno e portandolo al petto. 

" Vi giuro che quanto prima le armature saranno pronte, Gran Sacerdote! Contate su di me ". Sentenzia. L'uomo annuisce mentre lo sguardo di Saori si posa su Tea. Le si avvicina vedendola preoccupata, posandole la mano sulla spalla. 

" Lo troveremo, vedrai. Salveremo tuo figlio e sigilleremo per sempre lo spirito di Hades. Te lo prometto ". Promette, e Tea annuisce riuscendo a sorridere leggermente. 

" Grazie, Athena ". La Dea annuisce per poi seguire Kiki di Aries: si metteranno immediatamente al lavoro.

Astraeus è ancora accanto al suo signore Hades, mentre i tre Giudici sono tornati alle proprie mansioni: hanno dato la notizia del ritorno del loro signore agli altri Spectres, i quali ora sono più motivati che mai nel dare battaglia all'odiata Athena ed ai suoi Cavalieri guidati dal loro signore. Non passa troppo tempo prima che l'Impratore degli Inferi si desti dal proprio sonno. " Mio signore, vi siete destato ". Commenta solamente lo Spectre dai capelli corvini. Il signore degli Inferi esita un istante per poi rispondere. 

" Siete riusciti a portare qui quella donna? ". Chiede mentre il suo sottoposto fa un cenno negativo. 

" Purtroppo no, mio signore. Non siamo ancora riusciti a portarla nel mondo degli Inferi ". Abbassa lo sguardo mentre Hades si alza dal proprio trono. 

" Voglio che vada a prenderla, Astraeus. Usa il potere del narciso che le ha dato Violate e conducila al mio cospetto ". Ordina. Astraeus non può fare altro che annuire. 

" Ma in questo modo c'è il concreto rischio che i Cavalieri di Athena e la loro Dea percepiscano il nostro cosmo e da dove proviene: per condurre qui quella donna dovrei aprire un portale tra la Terra ed il regno dell'aldilà, utilizzando il narciso come tramite ". Fa. Sul viso del suo signore compare un ghigno maligno. 

" E tu lascia che vengano: non ci troveranno impreparati, questa volta. Non permetterò ad Athena di cacciarmi da questo corpo come fece con Shun di Andromeda, sarò io a decidere quando abbandonare il corpo di mio figlio ". Sentenzia. Astraeus riprende parola di li a poco. 

" Intendete quando avrete trovato il vostro vero sembiante, vero? ". Chiede, ed Hades annuisce.

" Esatto. E so che tu hai avuto notizie in merito, vero? ". Guarda il sottoposto che fa un cenno positivo con il capo. 

" Precisamente, mio signore. Era ciò di cui avrei voluto parlarvi, una volta che vi foste completamente risvegliato nel corpo di vostro figlio ". Ammette. 

Mentre al Gran Tempio Kiki di Aries e la Dea Athena sono impegnati nella riparazione delle Sacre Armature, Tea decide di andare a prendere un pò d'aria: stare chiusa in una stanza la stava facendo impazzire, così ha deciso di uscire all'aperto. Si siede sui fradini che conducono alla statua di Athena, pensierosa: riusciranno davvero a salvare il suo bambino? E soprattutto, arriveranno in tempo per impedire il risveglio di Hades? Posa le mani sullo scalino sul quale è seduta per poi guardare il cielo: sta arrivando la notte. " Shura, resisti figlio mio. Tua madre sta venendo a salvarti ". Fa la donna, accorgendosi poi di una cosa. Fa per prendere il ciondolo che aveva sottratto a Shura, ma si accorge con orrore che il monile è scomparso. " Non è possibile... ". Mormora la donna allarmata. " Ecco come ha fatto a comunicare con Shura: il ciondolo ". Fa poi la bruna shoccata: ha fallito! Nonostante abbia provato a tenere il monile lontano da suo figlio, i suoi sforzi si sono rivelati vani ed ora eccola a quel punto: suo figlio scomparso nel regno dell'aldilà e tutte le persone a cui tiene che si dovranno esporre per aiutarla, rischiando la loro vita. In seguito il pensiero del Cavaliere di Acquarius balena nella sua mente e riesce a strapparle un sorriso. " Oh Tea, sei proprio una sciocca ". Si rimprovera da sola, per poi sorridere. " E' inutile che ti ostini a nasconderlo: più che per gli altri, sei preoccupata che venga fatto del male a Crystal ". Dice a sè stessa. Una ventata gelida precede delle parole. 

" E così è lui il ragazzo che ti ha rubato il cuore? Un Saint di Athena? ". Chiede quella voce. Lei si guarda intorno: non c'è nessuno. Che sia forse uno scherzo della sua mente stanca? Fa per ignorare tale voce, ma questa riprende a parlare di li a poco. " Non credere che riusciranno a salvarsi: appena metteranno piede nel regno degli inferi, Athena ed i suoi Saints troveranno la morte ". Come? Come sa che stanno per raggiungere il regno dei morti, si chiede la bruna?

" Dove sei?! Fatti vedere! ". Ordina. Improvvisamente tuttavia ha una forte fitta al petto che la costringe ad inginocchiarsi, portando una mano chiusa a pugno su esso. " Cos'altro vuoi? ". Chiede poi, percependo sempre più dolore: è come se tutto il suo essere si stesse opponendo a qualcosa che lei ignora. Istintivamente porta una mano alla tasca dalla quale estrae il narciso, gettandolo a terra. Ma questo non raggiungerà mai il pavimento: una tetra aura viola lo circonda e si espande a dismisura, come se stesse creando un varco. 

" E' ora che tu torni da me, e stavolta per sempre ". Fa la voce della quale non vede il proprietario. Lei rimane in ginocchio e cerca di opporsi.

" Athena mi salverà! Athena è con me! ". Ripete. Ma la voce continua a ridere sadicamente. 

" Non stavolta ". Fa semplicemente. In quel momento lei vede chiaramente il varco aperto: è un portale che conduce al regno degli Inferi, non ha dubbi. 

" Shura... bambino mio ". Sussurra: forse dovrebbe davvero saltare oltre quella luce e raggiungere l'aldilà, concludere questa storia da sola e riprendersi Shura anche se non sa come. Il suo sguardo si fa nuovamente vitreo mentre si alza in piedi, come se le fosse stato ordinato. Quei pensieri continuano a ronzare nella sua mente mentre raggiunge quella luce misteriosa che lentamente inizia a circondare anche lei, come volesse cullarla.  

Astraeus riapre gli occhi e smette di usare il proprio potere. Accanto a lui il suo signore, che fa un ghigno compiaciuto. " Mio signore, pare che ci siamo riusciti ". Comementa mentre il signore degli Inferi posa lo sguardo sullaragazza svenuta di fronte a loro: non ha più il suo abito, che è stato sostituito da una lunga veste nera come la notte più profonda ed adornata da una cintura dorata presente sulla vita. La fanciulla giace ancora a terra in posizione prona e priva di coscienza, l'aura viola che la proteggeva si sta affievolendo fino a scomparire, almeno per il momento. I capelli sono rimasti immutati, solo adornati da una corona di fiori. Il narciso giace accanto a lei. 

" Puoi ritirarti, Astraeus ". Ordina ad un certo punto l'imperatore degli inferi, e lo Spectre annuisce per poi fare un inchino. 

" Come ordinate, Divino Hades ". Detto questo si avvia verso l'uscita, ma prima di raggiungerla non può fare a meno di guardare Tea ancora incosciente. Scuote il capo per poi uscire, come gli è stato ordinato. Una volta rimasto solo con la donna Hades la fissa qualche istante, per poi fare un passo verso di lei. 

" Avanti, svegliati ". Suona come un ordine. Lei pare reagire nel sentire quella voce: muove lentamente una mano seguita dagli occhi, che lentamente si aprono. Stordita cerca di alzarsi, portandosi una mano al capo. Il suo sguardo non pare più lo stesso: è la stessa donna di sempre, eppure sembra che qualcosa si sia risvegliato dentro di lei: una cosa che era sopita da troppo a lungo. 

" Dove... ". Sussurra, mentre una voce che ben conosce le risponde. 

" Ti senti meglio, mia cara? ". Ghigna crudele il proprietario di tale voce, che lei riconosce. Istintivamente si alza pur avendo un forte giramento di testa, indietreggiando. 

" Non è possibile... ". La testa le fa sempre più male e le forze la abbandonano facendola cadere a terra. " perchè non riesco a muovermi? ". Chiede più a sè stessa, per poi alzare lo sguardo shoccata: no! No, non può essere! Quello non può essere... " Shura! ". Fa preoccupata. Una risata gelida spezza ogni sua speranza: no. No, quella risata crudele non appartiene certo a suo figlio. 

" Come? Non mi riconosci, Tea? ". Chiede fingendo stupore il signore degli Inferi: la sta prendendo in giro, sa bene che la fanciulla conosce la sua identità. " Te l'avevo detto che prima o poi, saresti tornata al posto che ti compete ". Continua a ripeterlo, sin da quando rimase incinta di Shura quella divinità le disse che lei aveva un posto che le competeva. " Non ti agitare, sapevi che questo momento sarebbe giunto ". Continua il discorso colui che un tempo era suo figlio, ed ora è solo il corpo ospite di quel Dio spietato. 

" Capisco solo che rivoglio mio figlio! ". Fa lei, ma un nuovo dolore al capo la costringe a rimanere a terra in ginocchio. " Figlio mio... ". Sussurra solamente e sentendosi sempre più impotente di fronte agli eventi. 

" Invece di preoccuparti di Shura, dimmi una cosa: non ti sei mai chiesta perchè abbia scelto te come madre di mio figlio? ". Chiede la divinità. Lei scuote il capo: se l'è chiesto, si. Ma ha paura di sapere la verità, e non ha mai voluto scoprire la risposta. 

" Non lo voglio sapere ". Sentenzia la bruna per poi notare solo ora il cambiamento dei suoi abiti. 

" Ma io te lo dirò lo stesso, è tempo che tu sappia: tu non sei umana. Detieni in te il potere di Persefone, la mia antica sposa. In poche parole, sei la sua reincarnazione terrena, la sua anima risiede in te pur essendo sopita ". Quelle parole colpiscono la fanciulla come una freccia scoccata in pieno petto: lei deterrebbe il potere di Persefone e l'anima della Dea in sè? Scuote il capo meccanicamente, eppure ora tutto inizia a prendere senso: la voce di quella donna, i fiori che ha comprato e che guarda caso, corrispondevano al bouquet nuziale della Divinità. Il narciso, l'aura viola, l'armatura che sognava, l'altra sè stessa ma allo stesso tempo una parte di sè. Tutto combacia adesso! 

" Non può essere, io non sono una Dea... ". Mormora preoccupata. " Io sono semplicemente me stessa, e basta! ". Le fitte si fanno più forti.

" Beh, non hai torto in parte: Persefone non desiderava risvegliarsi sin dall'inizio, non vuole prevalere su di te come invece ho fatto io con Shura. Ma ti ha donato il suo potere divino, in altre parole: sei diventata a tua volta una Dea ". Lei non riesce più a ribattere, sente qualcosa di strano dentro di lei, un potere sopito e che lentamente sta emergendo. " Diventerai la Regina degli Inferi, non sei felice? ". Ride malignamente Hades mentre lei non può più opporsi a quella forza misteriosa che viene da dentro di lei: sta mantenendo la coscienza di sè ed i suoi ricordi, eppure è come se qualcosa stesse influenzando ogni sua parola, ogni suo atto ed ogni sua decisione. Come se una mano invisibile la guidasse. Una luce viola torna ad avvolgerla e questa volta non è più sofferenza per la ragazza: è tranquillità. E' come se avendo trovato le risposte che cercava, la sua tormentata anima fosse finalmente in pace ed avesse accettato l'inevitabile risveglio del suo lato divino, forse se lo accetterà una volta per sempre riuscirà a stare accanto a suo figlio senza mettere in pericolo la sua vita. Più la luce si fa intensa più lei sembra accettarlo: il suo sguardo diventa assente ma non vitreo, non più. E' come se ogni emozione si fosse sopita per poterle permettere di accogliere al meglio il suo lato divino ed il risveglio di esso, di concentrarsi solo su questo e niente altro. Dal nulla compare un'armatura che lei ben riconosce ma che ancora non si dispone sul corpo della nuova padrona. Lei sente le forze ritornare finalmente, può alzarsi. Una volta in piedi punta lo sguardo su quelle vestigia. 

" Queste sarebbero state le vestigia di Persefone? ". Chiede con tono neutro. L'Imperatore degli Inferi ghigna compiaciuto.

" Lo erano. Ora sono le tue. Ti appartengono, e ti hanno riconosciuta come nuova regina degli Inferi e loro proprietaria ". Conclude mentre lei allunga una mano istintivamente, come se una forza invisibile le avesse guidato il braccio. In essa si materializza un tridente che lentamente si circonda di una luce viola, mutando in una falce. Inevitabilmente tutti gli Spectres avvertono la rinascita di un potente cosmo appartenente ad una divinità: la loro signora ha fatto ritorno, possono percepirlo chiaramente. Anche Astraeus avverte quel potente Cosmo, e non può fare a meno di avvertire i Giudici Infernali. Questi decidono di seguirlo alla sala del trono. 

" Ma chi è quella donna? ". Chiede semplicemente Minosse, mentre Radamante scuote il capo. 

" Non lo so, ma ha un cosmo potente tanto quanto quello del nostro signore ". Fa il biondo Giudice. Hades si accorge della presenza dei tre Giudici e di Astraeus e sfoggia un ghigno soddisfatto. 

" Ah, molto bene siete qui ". Inizia, per poi proseguire di li a poco. " La battaglia contro Athena deve iniziare quanto prima: preparatevi ad accogliere come si deve lei ed i suoi Saints, che stanno per varcare la soglia del regno degli Inferi ". Ordina, ma Radamante non riesce a frenare la lingua. 

" Mio signore, chi è questa donna? Avverto in lei un potere che potrebbe essere al pari solo con il vostro ". Commenta il Giudice Infernale. Eaco lo guarda, così come Minosse: effettivamente anche loro vorrebbero saperne di più, ma non hanno osato chiedere. Astraeus invece crede di aver compreso. La voce del suo signore interrompe ogni suo pensiero. 

" Giudici Infernali, Astraeus: date il benvenuto alla vostra signora, la regina degli Inferi. L'erede del potere e dell'anima di Persefone ". Finalmente Tea si volta verso i presenti che rimangono stupefatti: è quella ragazza mortale a cui davano la caccia da anni! Persino Astraeus rimane senza parole. Radamante riprende parola di li a poco.

" Voi siete... ". Sente improvvisamente la gola seccarsi, incapace quasi di deglutire. Lei se ne accorge e decide di parlare di li a poco.

" E' così, Radamante: finalmente sono tornata al posto che mi spettava sin dai tempi del mito: gli Inferi ". Tiene in mano quella falce come fosse carta pesta, anche la sua forza è notevolmente aumentata e non c'è dubbio in merito. 

" Mia signora! ". Abbassa lo sguardo il biondo, seguito dai due compagni e rimanendo inginocchiati a terra quasi da sembrare sdraiati. Astraeus rimane in silenzio ancora senza parole: e così è vero. La regina degli Inferi ha fatto ritorno! 


Salve amici, come va? Ecco il nuovo capitolo, con una grossa sorpresa: mentre i Cavalieri e la Dea Athena si accingono a riparare le armature per raggiungere il regno degli Inferi, Tea viene rapita da Hades e scopre che in lei c'è l'anima di Persefone, la quale tuttavia non desidera risvegliarsi e le ha ceduto il suo potere, facendola diventare Dea a sua volta. La ragazza accetta questo destino pensando di poter salvare il figlio, e senza pensarci su risveglia il suo lato divino: cosa succederà adesso che ha fatto ritorno negli Inferi come sovrana? Riusciranno i Cavalieri ed Athena a salvare lei e Shura, impedendo il risveglio di Hades nel suo vero corpo? Aspetto di sapere che ne pensate, ci si sente al nuovo capitolo. Baci 
  
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