Non lo fermò: lasciò che le sue mani vagassero alla ricerca di qualche appiglio dove sostenersi, dacché le sue spalle erano troppo lontane e le lenzuola erano state buttate lontano - da lui stesso, tra l’altro. Si concentrò invece sull’espressione del suo viso, che si era fatta così tesa e così tanto espressiva, le guance rosse come mele e gli occhi spalancati, labbra aperte che emettevano così tanti rantoli da coprire ogni altro rumore.
Jiang Cheng era bellissimo, ai suoi occhi.
[Lan XiChen x Jiang Cheng - P0rnFest 12° Edizione!]