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Autore: MalfoyAmalia    07/02/2019    1 recensioni
La stessa storia l'ho pubblicata anche su Wattpad un po' di tempo fa e spero vi piaccia.
La storia si svolge dopo un ennesima battaglia contro un cattivo alla fine della quale Ladybug e Chat Noir si trovano intrappolati in uno sgabuzzino di un hotel e si ritroveranno a parlare rimandando il più possibile la scoperta delle identità.
Genere: Fantasy, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Io sono Marinette e vivo a Parigi con i miei genitori. Sono innamorata da più di un anno del mio migliore amico non che il famoso modello Adrien Agreste, figlio del mio stilista preferito Gabriel Agreste. Ho però una seconda vita che nessuno conosce: io, infatti, sono Ladybug e insieme a Chat Noir combatto contro Papillon, il quale cerca sempre un modo di abbatterci e prendere i miraculous, fallendo però ogni volta. Io sono l'unica eroina a poter purificare le sue akuma. Ormai è da tanto che io e Chat combattiamo insieme e devo ammettere di essermi un po stufata della sua insistenza nel voler conoscere la mia identità ma, per il resto, è una persona fantastica e qualche volta ci è capitato che, non usando i nostri miraculous, ci fermassimo a parlare e scherzare.Per l'appunto, io e Chat, abbiamo appena terminato una battaglia contro Glaciator ma abbiamo avuto un piccolo problema, infatti, siamo rimasti bloccati entrambi dentro lo sgabuzzino di un Hotel, credo, che rimarrà chiuso fino a domani mattina,mentre il ragazzo akumizato, grazie al mio Miraculous, è stato teletrasportato a casa, e non abbiamo altro da fare se non aspettare. Oggi è stata una di quelle lotte in cui non è stato necessario utilizzare i nostri poteri, escluso il miraculous Ladybug che però non fa consumare energia*, e per alcuni versi è un bene avendo parecchio tempo prima di tornare normali; dall'altro se nessuno arriva in tempo o arrivassero mentre ci ritrasformiamo saremmo nei guai. Certo, Chat potrebbe utilizzare il Cataclisma ma io non potrei aggiustare il guaio avendo già aggiustato il problema di oggi. E quindi eccoci qui, io e Chat,seduti per terra, illuminati dalla flebile luce della lampadina appesa al soffitto. Il silenzio che si è creato è sfiancante così decido di romperlo. "Ehy Chat... non sarà la situazione migliore visto quello che da un momento all'altro potrebbe succedere ma che ne dici di parlare un pò? Almeno il tempo passerà più velocemente?" gli chiedo titubante "Non è una cattiva idea insettina" mi dice lui alzando il viso e sorridendomi "Non chiamarmi insettina!" ribatto io incrociando le braccia "Va bene... insettina" dice ancora per farmi arrabbiare.
"Già che ci siamo che ne dici, più che parlare e basta, di conoscerci bene? Come hai detto tu è finalmente arrivato il giorno in cui scopriremo le nostre identità e allora perché non fare una piccola sfida?" mi propone ed io incuriosita gli chiedo che tipo di sfida "E'semplice, noi parliamo, ci facciamo delle domande e chi capisce chi è prima l'altro vince e può proporre un obbligo " mi spiega "Ci sto" affermo convinta porgendogli la mano che lui si affretta a stringere. "Dato che sono donna inizio io... vediamo...Quanti anni hai?"parto da una domanda semplice ma alla fine non c'è fretta di arrivare subito alla soluzione "17 tu?" mi risponde "Davvero? Pensavo fossi più grande, comunque io ho quasi 17 anni" gli dico "Tocca a te" continuo facendo un gesto con il palmo della mano indicandolo. "Cantante preferito?" mi domanda "Senza ombra di dubbio Jagged Stone... Lo conosco anche, quindi come potrebbe non essere lui?" gli domando retoricamente alla fine "E' il tuo cantante preferito solo perché lo conosci?" mi chiede mon chaton "Non è per quello, lo sarebbe anche se non lo conoscessi di persona. Semplicemente le sue canzoni mi rispecchiano molto... e tu non hai ancora risposto alla tua domanda" gli faccio notare"Giusto, anche il mio è Jagged... vedi? Siamo fatti per stare insieme" mi dice avvicinandosi un po "Credici Gattino... mi sembra che tocchi a me... ok, colore preferito?" "il nero il tuo?" mi risponde "pensavo fosse il verde comunque il mio è il rosso" rispondo "perché pensavi fosse il verde?"mi domanda "perché è il colore dei tuoi occhi e sono di un verde particolare" rispondo timidamente "Insettina, fai caso a questi dettagli?" mi chiede e io annuisco.
"Bhe, voglio iniziare con domande più specifiche se non ti dispiace" mi dice ed io gli do il permesso di domandarmi, nei limiti, ciò che vuole."C'è una cosa che mi tormenta da tipo... quando ci siamo conosciuti. Sai, qualunque ragazza al tuo posto, davanti ai miei atteggiamenti sarebbe ceduta e si sarebbe innamorata. Come mai a te non è successo?" io prendo un respiro e gli rispondo con la pura verità "Semplicemente sono innamorata di un altro e,nonostante lui non mi calcoli minimamente, o almeno non mi vede se non come un amica, se io mi innamorassi di te e cedessi mi sentirei come se lo stessi tradendo" rispondo abbassando un po lo sguardo "Come può un ragazzo vedere una persona fantastica come te solo come un amica? Se fossi in lui sicuramente non smetterei di provarci... Insomma, sei bella, intelligente, se hai in più occasioni salvato Chloè sei anche buona... O ha i prosciutti sugli occhi o non ne ho idea" mi risponde "Sai, tu conosci la parte forte di me ma nella vita di tutti i giorni sono abbastanza goffa e parecchio imbranata. Inoltre non sono così fantastica come hai detto. Spesso penso di non meritarlo e che dovrei provarci con un mio compagno di classe che so per certo mi vuole, ma subito scaccio quei pensieri perché se ci provassi mi sentirei in colpa." dico diventando rossissima e abbassando di più la testa. Chat me la solleva con due dita e poi mi chiede chi fosse il ragazzo di cui sono innamorata. "Si chiama Adrien Agreste... Penso tu lo conosca dato che è il figlio di Gabriel Agreste e quindi fa il modello" lo sento un po tremare ma non ci faccio molto caso "Comunque tocca a me giusto?"lui annuisce e io gli faccio la prima domanda che mi passa per la mente che penso sia anche la più giusta
"Se tu dovessi scegliere una ragazza che non sia Ladybug chi sceglieresti?" gli chiedo
"Perchè e non che non sia tu?" mi domanda "perché io e lei siamo diverse, inoltre, anche se dubito, potresti nominare come persona la me normale e a quel punto sarei comunque io perciò mi basta non sia il nome di Ladybug" dico dopo averci riflettuto un attimo poiché, alla fine, non ci avevo neanche pensato alla domanda fatta.
"Se dovessi scegliere una ragazza che non sia Ladybug quasi sicuramente sceglierei Marinette Dupain-Chang... è una ragazza della mia cla-scuola ed è molto dolce e simpatica per quello che posso vedere di lei" cerco di restare calma ma non ci riesco... insomma,siamo seri? Se non fosse innamorato di Ladybug, ovvero me, sarebbe innamorato comunque di me. Forse ha ragione quando dice che siamo fatti per stare insieme ma io amo Adrien... se solo fossero la stessa persona. Ma se così fosse non me ne sarei dovuta accorgere prima? E se sono realmente la stessa persona? E' impossibile, sono così diversi loro due... Eppure...
"-Chloè?" mi distrae dai miei pensieri "Cosa?" gli chiedo "Volevo sapere se tu fossi come Chloè? Insomma, hai detto che ti piace Adrien e mi domandavo se, come lei, ti piacesse solo per poterlo esporre come un premio o per la persona in se" mi dice grattandosi il collo con il palmo della mano.
Ad un tratto si sentono i primi Bip, segno che ci rimangono 5 minuti appena.
"Per la persona.Se devo essere sincera Chat, devo ammettere che quando l'ho conosciuto dal vivo mi è sembrato antipatico e diverso da come appariva nelle pubblicità. Sai, mi ricordo ancora il giorno in cui lo conobbi. Devo essere sincera, per una volta ringrazio la mia goffaggine." gli dico ridendo.
"Dato che manca poco voglio continuare io." mi dice "Perché scusa? Anche io voglio provare ad indovinare chi sei!" dico imbronciandomi per poi scoppiare ancora a ridere
"Io ci tengo tanto ora... e non per la scommessa... per me potresti anche vincerla tu...anzi te la do pienamente vinta ma voglio farti alcune domande particolari" mi dice più serio.
"Va bene però ti obbligo ad essere mio amico e non avercela con me dopo aver capito chi sono" dico accompagnata dal secondo Bip segno che mancano 4 minuti.
"Non potrei mai purrrincipessa e spero non lo faccia nemmeno tu. Io non ce la potrei fare senza di te M'Lady. Ora, so che è estrema come domanda e potresti avvalerti della facoltà di non rispondere ma... se Adrien fosse in pericolo e l'unico modo per salvarlo sarebbe cedere a Papillon il tuo miraculous... Cosa faresti?" mi domanda ed io rispondo senza esitare. "Se ti ricordi l'ho quasi fatto quando credevo che Volpina lo volesse far cadere dalla Tour Eiffel, mi volevo buttare anche io a costo di salvarlo, senza pensare al fatto che potesse essere un illusione, visto il suo potere, e mi sono fermata solo perché me lo hai fatto notare tu. Per lui lo avrei già fatto e lo farei sempre. Non voglio che qualcuno gli faccia del male, a costo di dover rinunciare a Tikki" rispondo.
Un altro Bip... 3 minuti.
"E' il tuo kwami?" mi chiede ed io annuisco. "Come vi siete conosciuti?" mi domanda guardandomi negli occhi. Quegli occhi.Ora che mi fermo ad osservarli bene sono simili a quelli di Adrien,solo la forma della pupilla è diversa. Allungata; da gatto. Se così non fosse sarebbero identici. Inghiottisco il groppo alla gola che mi è salito dopo questa breve constatazione e rispondo alla domanda.
"Lo avevo visto di mattina a scuola mentre appiccicava, anzi, staccava una gomma messa sulla mia sedia da Chloè... io non sapendo bene come stavano le cose mi ero arrabbiata molto con lui e non ci avevo parlato. Quel giorno però pioveva..." Bip, 2 minuti "... e, benché non abiti lontano dalla scuola, non avevo l'ombrello e se non fosse stato per lui mi sarei bagnata completamente. Mi ricordo che il momento in cui mi sono innamorata... Anzi la cosa che di lui mi ha fatto innamorare è stata la sua risata genuina dopo che, passatomi l'ombrello nero ,che dimentico sempre di riportargli, la mia goffaggine mi ha portato a chiudermelo addosso. E' stato un momento stupendo, per quanto possa essere strano, e mi sono persa nei suoi occhi, nella sua risata. Mi sono semplicemente persa vedendolo lì, così perfetto."dico più rossa di un pomodoro.
"Perché non glielo hai mai detto?!" mi chiede sbalordito " Perché lui ha occhi solo per Ladybug" rispondo con disinvoltura "E allora? Se siete la stessa persona che problema c'è?" mi chiede
"Il problema è che lui non lo sa e vuole la ragazza con la maschera no quella senza.Anche se glielo avessi detto non mi avrebbe voluto. Avvolte penso non sappia neanche che io ci sia" gli dico "Se sei veramente la persona che penso, credimi, lui ti ama più di quel che pensi" Bip"Manca pochissimo quindi scusami ma sento la necessità di farlo prima che tu scopra chi io sia e che tutto si complichi... Io ti amo Marinette,amo la ragazza con la maschera ma anche quella senza e spesso ho penato al perché non mi riuscivo a decidere fra le due, ma ora che so chi sei, scusa ma non ti lascerò scappare" mi dice avvicinandosi mentre io faccio dei passi indietro.
"Ma Chat io...tu... Come hai fatto a...?" non finisco la mia raffica di frasi sconnesse che mi bacia proprio mentre la trasformazione finisce e vedo Tikki ed un esserino nero svolazzare accanto a noi.Chiudo gli occhi per paura di scoprire chi ci sia e ci stacchiamo quando ormai non abbiamo più fiato. "Puoi aprire gli occhi M'Lady, non sono tanto brutto. Spero solo tu non rimanga delusa"mi dice. "Ho paura" ammetto con un po di esitazione "Di cosa?" chiede, e lo sento avvicinarsi di più a me. "Di scoprire chi c'è sotto la maschera..." gli rispondo. "Perché?" mi domanda ancora " e perché cavolo pensi di non meritarlo? Questo non ha senso" dice alterandosi un po "Si che ha senso: lui è perfetto ed io un imbranata, inoltre ho paura di sapere chi sei perché se hai capito da come io e Adrien ci siamo conosciuti chi sono, allora o sei lui o una persona a lui vicino, ma quest'ultima ipotesi la scarto. Nel primo caso, se tu fossi Adrien, sono stata anche ceca a non capirlo dato che ti ho sempre amato a tal punto da sapere tutto di te, anche i tuoi impegni improvvisi alle volte meglio di te. E,ancora, sempre ammesso tu sia Adrien, avendo scoperto chi sono,potresti avermi detto di amarmi solo per compassione e non posso accettarlo." butto fuori tutte le mie paure e quando finisco lui mi prende il mento. "Marinette, io ti amo veramente e non potrei mai dirlo per compassione, inoltre... Sai davvero tutti i miei impegni meglio di me? Bhe, almeno mi comprenderesti e mi aiuteresti tantissimo trovando un modo di stare insieme fuori dagli impegni... Per favore,apri gli occhi Marinette" mi dice, con un tono quasi supplichevole alla fine, al quale non posso resistere, così lo accontento decidendo di aprire gli occhi anche se con timore."A-Adrien...Sei davvero tu?" gli domando sbalordita "Incarne ed ossa M'Lady e ti amo da impazzire quindi... mi faresti l'onore di diventare la mia ragazza?" mi chiede alla fine."si,si, si e ancora si, ti amo Adrien" dico buttandogli le braccia al collo e baciandolo velocemente sulle labbra. Quando ci stacchiamo sentiamo dei rumori, così nascondiamo i nostri kwami e cerchiamo di far rumore sulla porta per essere aiutati. "E voi chi siete?"ci chiede un uomo di mezza età, con una camicia hawaiana e dei bermuda ,che mi sembra di aver già visto da qualche parte ma non ricordo dove.
"Ci hanno lasciati qui Chat Noir e Ladybug..." dice Adrien cautamente "Fa nulla, andate, i vostri genitori saranno preoccupati per voi" ci dice facendoci spazio. "A presto" ci saluta ma noi non ci facciamo caso essendo ormai lontani.

Note dell'autrice
Allora è la prima storia che ho scritto a riguardo e mi ha convinto così tanto da pubblicarla... Avrei potuto dividerla in due parti ma alla fine ho deciso di lasciarla così. Non dovrebbero esserci errori grammaticali ma, nel caso ne notaste qualcuno, provvederò a correggerli, connessione permettendo.

*so che lo usa solo a seguito di un lucky charm, ma mi sono presa una libertà di scrittrice di fare in modo che anche lanciando solo lo yo-yo tutto possa tornare al posto.

Spero vi sia piaciuta. Alla prossima, un bacio, Amalia❤️

  
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