Puzzo di sangue, di carne bruciata, tutto attorno a lui faceva pensare ad un inferno in terra; le sue mani erano sporche di sangue e attorno a lui sentiva solo grida e il silenzio spaventoso della morte.
Erano bastate quelle parole per farlo diventare un’arma, quelle parole dette da un pazzo qualsiasi e ogni suo freno se n’era andato come la sua umanità.
Si fece strada fra tutti quei corpi cercando di andarsene, non voleva più vedere nessuno di quei volti pallidi; scivolò in una pozza di sangue e cadde vicino ad un cadavere che conosceva bene, spalancò gli occhi e impallidì passando la mani su quel viso scavato che tanto amava.
“Steve… Ti prego no...”
Il biondo era in una posizione innaturale, il collo ovviamente rotto era posizionato di lato e lasciava cadere la testa a ciondoloni, gli occhi azzurri erano diventati vitrei e senza vita mentre sulle labbra vi era ancora un’espressione di paura.
James si strinse contro il petto il corpo senza vita dell’unica persona che lo aveva salvato, Steve era la sua casa, era sempre rimasto ad aspettarlo nonostante i lunghi anni che avevano passato lontani, era l’unico che riusciva a calmare quella sua parte malvagia, era come un balsamo per la sua mente confusa e ora anche lui se n’era andato a causa di quella mente annebbiata.
Un urlò uscì dalle labbra di Bucky e lo lasciò senza fiato mentre le lacrime iniziavano a rigargli il viso, ora che aveva perso la sua casa era davvero rimasto solo.

“Buck… Hey!”
Quando Bucky riaprì gli occhi si ritrovò nella stanza di Steve, il biondo lo stava stringendo accarezzandogli i capelli e lui lo strinse con forza capendo che quello era stato solo un sogno.
“Hey va tutto bene, sono qui ok?” Disse Steve lasciandogli lievi baci fra i capelli, nonostante il corpo minuto quell’abbraccio lo avvolse completamente facendolo rilassare.
“Avevo paura di averti perso...” Riuscì a dire il castano ora che il respiro gli si era calmato.
“Non vado da nessuna parte, sarò per sempre con te. E poi lo hai detto tu che sono la tua casa, il posto dove tornerai sempre, quindi ogni volta che andrai via io sarà sempre qui ad aspettarti.” Ammise Steve prima di baciarlo dolcemente, per quella notte nessun brutto incubo torturò nuovamente Bucky.