Serie TV > The Umbrella Academy
Ricorda la storia  |      
Autore: Will P    10/03/2019    4 recensioni
[The Umbrella Academy]
La cosa più brutta è non ricordare più le loro facce.
No, anzi: la cosa più brutta è ricordare le facce sbagliate.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Disclaimer: Questi poveri disgraziati non sono miei. Titolo @ Early Sunsets Over Monroeville.
Avvertimenti: angst, traumi, quello che vi potete aspettare da Five abbandonato nell'apocalisse.
Note: Scritta per la mia dolce metà che voleva un po' di Five (sorry per l'angst) e per il prompt assistere a qualcosa di orribile della quarta settimana del COWT #9 @ Lande Di Fandom. (#teamGaelin ftw!)



and our memories defeat us

La cosa più brutta -

ma non c'è una cosa più brutta, non davvero, non quando sei l'unica persona rimasta al mondo, quando l'unica compagnia che hai è l'eco delle tue urla e quando l'odore di sangue è l'ultimo ancora rimasto nell'aria, più forte del fumo e della plastica bruciata, sangue e viscere e merda, non quando hai bisogno di mangiare e il cibo in scatola è finito e tutto intorno a te ci sono solo scarafaggi, non quando casa tua è un cimitero in macerie, non quando hai perso

ogni

singola

cosa


- la cosa più brutta è non ricordare più le loro facce.

No, anzi: la cosa più brutta è ricordare le facce sbagliate.

Dovrebbero essere l’ultima cosa ad andarsene, no? L’ultimo ricordo a tenerlo sano, l’ultimo appiglio rimasto prima del baratro, invece sono quasi la prima cosa che se ne va, puff, sparite, sovrascritte come una delle cassette che usavano per registrare di nascosto le canzoni alla radio.

O forse l’ultimo appiglio ha ceduto e lui è già saltato a pié pari nella follia. Hargreeves lo diceva sempre che viaggiare nel tempo frigge il cervello. Oppure è colpa di tutti quegli scarafaggi.

Ma no, no, tutto il resto è così chiaro, anche le cose più stupide, anche le cose più orrende. Ricorda ancora le dita di Vanya sporche di burro d’arachidi quando si ritrovavano di nascosto in cucina, la voce di Diego spezzarsi nei momenti peggiori e le risatine soffocate di Klaus, il ronzio dell’inchiostro forzato sotto pelle e le guance rigate di lacrime, ogni missione e ogni battuta e ogni secondo… ma le facce, oh - le facce sono tutte sbagliate.

Perché non aveva nemmeno avuto bisogno di controllare le loro braccia, dopo averli trovati. Non aveva nemmeno dovuto pensare che chi altri poteva mai trovarsi ancora in quella casa, chi altri poteva essere così sfortunato da morire proprio lì dentro - appena li aveva visti aveva capito, e ora è tutto quello che riesce a vedere, facce sbagliate impresse a fuoco vivo sopra tutti i suoi ricordi.

Luther sorride in prima fila a ogni foto di gruppo e c’è del sangue sulle sue labbra, ha gli occhi chiusi, i capelli troppo corti, le spalle troppo grandi. Sente Klaus ridere a tavola e quando si gira a guardarlo ha i ricci, la barba, gli occhi socchiusi e vuoti. Tutti sporchi di terra e tutti pallidi sotto la polvere, tutti tranne Vanya, sempre a parte, sempre dimenticata, ed era stata una benedizione finché non aveva trovato il libro con quella foto.

Adesso quando sgattaiola di notte per i corridoi c’è una sconosciuta al suo fianco, una donna piena di segreti e rancore, con i capelli raccolti e gli occhi più tristi che abbia mai visto.

(Ben, in tutto ciò, è la sua unica consolazione, e fa quasi un po’ ridere. Ben che è morto troppo presto, Ben che è sempre stato coperto di sangue.)

Dolores dice che non dovrebbe più pensarci, e ha ragione, perché ha sempre ragione, ma come potrebbe, quando certi giorni quelle facce sono l’unica cosa che lo mandi avanti?

Vuole farle sparire, cancellarle per sempre, correggerle con le facce giuste e poi salvarle.

Spera solo che loro riconosceranno la sua, quando sarà il momento.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Umbrella Academy / Vai alla pagina dell'autore: Will P