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Autore: _Turs_    18/03/2019    2 recensioni
In un mondo in cui uno dei tuoi occhi prende il colore di quello della propria anima gemella, Dean Winchester, cacciatore del sovrannaturale per professione e non per hobby, pensa che essere nato con un occhio che di colore non ne ha neanche l'ombra sia solo l'ennesima delle sue sfortune.
"Dean non è che si fosse mai messo il vero problema. Cacciare il sovrannaturale, proteggere Sammy, rendere fiero suo padre; quello era importante, non di certo cercare un qualcuno con cui passare il resto della sua vita insieme e che ancora nemmeno si presentava alla sua porta. Un qualcuno che magari nemmeno esisteva in fin dei conti." - dal testo
[Soulmate!AU]
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quarta stagione
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Eye of Glass


In un mondo in cui tutte le persone avevano un occhio dello stesso colore della propria anima gemella, nascere con uno che non ne presentava alcuno, a contrasto con il verde che brillava nell'altra iride, non era mai stato il massimo.

Dean non è che si fosse mai messo il vero problema. Cacciare il sovrannaturale, proteggere Sammy, rendere fiero suo padre; quello era importante, non di certo cercare un qualcuno con cui passare il resto della sua vita insieme e che ancora nemmeno si presentava alla sua porta. Un qualcuno che magari nemmeno esisteva in fin dei conti.
Insomma, non si era mai visto un qualcuno con un occhio come il suo e tante erano state le supposizioni a riguardo. Dalle più malvagie a quella che forse sembrava essere la più dolce, idea di un Sammy che, ancora troppo piccolo, non poteva sapere di quanto fosse crudele il mondo.
"Magari è una persona cieca." Gli ripeteva suo fratello minore con un sorriso triste, come se fosse una consolazione. Come se una persona cieca fosse minimamente compatibile allo stile di vita che lui faceva, tra colpi di pistola e pericolo costante. Non voleva metterci in mezzo Sam in quella faccenda, e lui aveva tutto a posto, sapeva difendersi, di certo non voleva coinvolgere un qualcuno che non era sicuro di riuscire a proteggere.
A volte, specialmente durante il periodo in cui suo fratello era andato via, si ritrovava a sperare di morire prima di incontrarla, quell'anima gemella che, sfortunata, si era ritrovata ad essere legata a Dean Winchester. Davanti ad una birra, lo stesso ragazzo ci rideva sopra per il destino sventurato di costei.
Poi con il tempo, aveva perfino smesso di crederci, nella sua esistenza. Aveva smesso di pensarci quasi completamente, ma ogni volta che sollevava lo sguardo nello specchio il biancore del suo occhio destro sembrava compatirlo. Inutile dire che il suo riflesso ormai nemmeno lo guardava, i frammenti di tutti gli specchi che aveva rotto gli avevano procurato così tante cicatrici sui palmi delle mani da risultare fin troppo visibili ad occhio nudo.
Esistevano, le persone sole, forse, lui era semplicemente una di queste.
E ci si era abituato, il dolore di quella solitudine era ormai per lui un vecchio ricordo, passato in quei motel luridi in compagnia di suo fratello, davanti ad una bottiglia di birra e un film d'azione. 
E si erano susseguite tante cose poi, la scomparsa di John, Sam, Sam che aveva incontrato la sua anima gemella e che stava studiando legge, lo stesso Sam che in una sola notte invece aveva perso tutto quello che aveva costruito e nei quali occhi si poteva leggere la stessa sofferenza che Dean pativa da una vita intera. 
Nessuna conversazione a cuore aperto sarebbe servita a migliorare quella situazione e Dean non si appropriava il diritto di dire "Andrà meglio" perché lui per primo aveva subito una perdita, seppur di una persona che lui non aveva mai davvero avuto, e capiva che il guardarsi nello specchio con quell'occhio che nemmeno gli apparteneva era un ricordo fin troppo tangibile per lui che la perdita l'aveva davvero avuta.
Poi le disgrazie ebbero la meglio nella sua vita e quando cadde all'Inferno, solo, per l'ennesima volta, ringraziò chiunque avesse deciso che lui non era degno di avere qualcuno come compagno, perché nemmeno lui sarebbe mai stato in grado di donare quell'anima impura di cui era munito a chiunque si fosse trovato quel verde vivo nell'iride.
Forse fu per quello che mai accettò che, al suo risveglio dall'inferno, quello stesso occhio che mai aveva presentato una sfumatura diversa se non dal candore, si fosse tinto di un azzurro tanto simile al cielo stesso.








Note autrice:
Ebbene, eccoci qui, con una storia scritta davvero di fretta ma che sentivo di dover buttare giù al momento o non l'avrei più fatto, come mio solito d'altronde.
Nel caso non l'avessi reso chiaro, l'anima gemella di Dean è ovviamente Cas. Avevo letto per caso il prompt dell'AU e all'improvviso mi è venuto in mente "Ma se Cas non ha un vero corpo tecnicamente, di che colore li avrebbe gli occhi?" e da qui ho scritto. Gli occhi di Dean diventano blu per via del tramite di Cas, Jimmy (poro Jimmy ancora mi fa pena quel pover'uomo)
Stavo pensando magari di aggiungere qualche altro capitolo alla storia, più avanti e renderla una mini long, ma per ora questo è.
Detto questo, spero che questo piccolo stralcio vi piaccia, ditemi che ne pensate con una recensione (positiva o negativa) o nel caso ditemi come migliorare, i consigli sono sempre ben accetti, 
alla prossima,
_Turs_
   
 
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