Oggi sono andata a Verona. Secondo me questa è la città più romantica di tutte per il semplice fatto che qui è ambientata la tragedia di Shakespeare “Romeo e Giulietta”, che io adoro, di fatti ora sono nel cortile della casa di Giulietta e sto leggendo per la … terza volta Romeo e Giulietta! purtroppo non riesco a finire una delle mie frasi preferite che diventa tutto buio, cosa poco probabile alle tre del pomeriggio, che strano …
Quando riprendo i sensi sento la balia che mi chiama…perché ho detto “la balia”?.
Io non ho mai avuto una balia, poi mi do uno sguardo e vedo che non ho i vestiti di poco fa ma un vestito del millecinquecento … cos’ è successo? <
Perché dovrebbe interessare ad una quasi quattordicenne del matrimonio?!? Non è troppo presto per pensare a certe cose?!? certo che no! Fortunatamente la conversazione dura pochi minuti perché devo prepararmi per il ballo che mio padre fa ogni anno, (è molto noioso ci sono sempre le stesse persone e nessuna della mia età).
Scendo alla festa con il mio secondo abito migliore, gli ospiti sono gia arrivati quasi tutti, poi vedo tre ragazzi poco più grandi di me entrare e guardarsi attorno come se cercassero qualcosa. Uno di loro mi vede, viene verso di me, si presenta e mi fa il baciamano…
Il sole si potrebbe definire freddo e pallido in confronto a come sono ora.
Capisco bene perché Giulietta si è innamorata di Romeo … che vale quanto dire, che siccome sono io Giulietta, io sono innamorata di Romeo …
Comunque è proprio molto bello: E’ alto, magro coi capelli neri e gli occhi verdi.
Cominciamo a parlare e sembra che il tempo si sia fermato e le sagome dei ballerini sono sfocate, solo quella di Romeo e di mio cugino Tebaldo sono ben delineate, adesso il viso di Tebaldo sta diventando rapidamente tinta unita con i capelli rossastri e sembra che da un momento all’ altro gli possa uscire del fumo dalle orecchie. Ho sempre detto che è toppo protettivo nei miei confronti, non sono più una bambina!
***
Il ballo è finito mi affaccio al terrazzo per guardare le stelle e pensare all’ incontro più bello che io abbia mai fatto e “contemplo” ad alta voce il nome di Romeo come se bastasse a riportarlo da me.
Improvvisamente arriva Romeo, che ricomincia a corteggiarmi e mi chiede di sposarlo. Io senza pensarci due, volte dico di sì.
***
Oggi c’è un caldo impossibile, io e Romeo ci siamo appena sposati e usciamo dalla chiesa mentre arriva Tebaldo e questo mi ricorda cosa succede da questo punto in poi della storia, un disastro dopo l’ altro…mio cugino sfida mio marito (fa strano pensare di essere già sposati), quindi intervengo io prima che possano sfoderare le spade e lasciando sbigottiti tutti i presenti (me compresa) dico <
Non ho mai visto un sincronismo così perfetto in tutta la mia vita; meglio di un orologio svizzero (li hanno già inventati gli orologi,a quest’ epoca?!?)
Torno a casa soddisfatta del mio operato e appena entro in camera trovo i miei genitori che mi ordinano di punto in bianco,senza nemmeno salutare di sposare il conte Paride.
E’ il momento della verità e dico <
Dopo quasi un ora i miei genitori tornano a casa con i Montecchi ed il caro Romeo che quando mi vede corre verso di me,mi abbraccia e dice <
***
Abbiamo appena finito il matrimonio ufficiale che svengo.
Quando mi risveglio vedo una figura maschile vagamente famigliare che con la sua voce calda e leggermente apprensiva mi chiede <
Fine
Note dell’ autrice: Salve a tutti! :) Questa è la prima storia che pubblico qui su EFP e l’ ho scritta a 14 anni quando ancora non sapevo nulla delle fan fiction. Quindi se è banale patetica o non so spero che sarete clementi, ecco … Ringrazio chiunque leggerà o recensirà e sarò lieta di ascoltare i vostri consigli se ne avrete. Direi che ora posso lasciarvi in pace … XD
Giuki Moon