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Autore: Nykyo    19/04/2019    0 recensioni
Dopo essere sopravvissuto all'Apocalisse, Diego ha una nuova missione: impedire a Klaus di farsi del male.
Klaus vorrebbe ripagarlo, ma il solo modo che conosce è troppo doloroso e i sentimenti che inizia a provare per il fratello non lo aiutano.
Ma forse Ben ha ragione: si amano, devono solo decidersi a confessarselo. Possibilmente mettendoci meno tempo rispetto ad Allison e Luther ;)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest
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III.

 

Era almeno mezz’ora che Klaus camminava avanti e indietro di fronte alla porta della stanza di Diego, senza decidersi a bussare.

Sotto lo sguardo di disapprovazione di Ben sollevò il pugno per la millesima volta, poi lo abbassò e marciò via, diretto alla propria stanza, ma a metà strada fece una giravolta e tornò sui suoi passi, così spedito che dovette frenare per non andare a sbattere contro il legno di uno stipite.

Era un idiota!

Dopo il bacio della notte precedente Diego non si era fatto vedere per tutto il giorno. Era abbastanza evidente che lo stesse evitando.

Solo poco prima era rientrato, silenzioso come un’ombra, ed era scivolato in camera sua.

Di solito era Klaus quello che rincasava all’alba cercando di non farsi beccare. O meglio, Diego un tempo se ne era andato in giro con il buio, a fare il vigilantes, ma da quando era morta la sua ragazza sembrava che qualcosa lo trattenesse. Non aveva appeso i pugnali al chiodo, no, ma anziché continuare con quella vita sembrava aver fatto una missione dell’incollarsi a Klaus per impedirgli di continuare con le droghe. E ci era anche riuscito, accidenti a lui, ci era riuscito fin troppo bene.

Per quello Klaus era sobrio, infelice e convinto di essere solo un pretesto per non affondare. Ecco, sì, a Diego serviva avere qualcosa di cui occuparsi, un torto da raddrizzare.

O forse no e Ben aveva ragione quando diceva che il fratello non era bravo a dire e dimostrare certe cose, ma le provava comunque.

In ogni caso Klaus si sentiva come se avesse rovinato tutto, ed era ridicolo, perché era stato Diego a baciare lui e non il contrario.

Dovevano parlarne. A costo di non avere più nulla da dirsi una volta finito. Era necessario, perché erano bastate poche ore di distacco per riempirlo di angoscia e non aveva nulla da bere e nemmeno una sola cavolo di pillola da mandar giù per sentirsi meglio. E non voleva andare a procurarsele.

Ormai si stava abituando a farne a meno e poi, comunque sarebbe andata a finire con Diego non intendeva deluderlo. Fargli pensare che era stato tutto inutile e che si era preoccupato tanto per una persona che era solo uno spreco di tempo.

Dovevano chiarirsi. Le persone adulte facevano così e loro erano bambini traumatizzati e poco cresciuti, ma forse era arrivato il momento di maturare.

Bussò e sentì Ben sospirare alle sue spalle. «Era ora!»

Klaus aprì la porta senza aspettare risposta, solo per togliersi il gusto di entrare e chiudergliela in faccia. Il che era ridicolo, tanto Ben poteva passarci attraverso, e fu una sorpresa constatare che non lo stava facendo.

«Klaus.»

La voce di Diego lo distrasse dal pensiero del fratello fantasma.

Ecco, ora non poteva più tornare indietro.

Si fece coraggio e raggiunse il letto su cui l’altro fratello, quello in carne e ossa, era sdraiato con un’aria più che mai imbronciata.

Sedette sul bordo e si guardò le mani, le unghie tinte di smalto nero sbeccato. E sbeccato era esattamente come si era sempre sentito lui per tutta la vita. Poi era arrivato Dave e per un po’ si era illuso di essere una persona integra. Diego a volte riusciva a farlo sentire di nuovo così. Altre volte, invece, al solo guardarlo gli sembrava di essere danneggiato irrimediabilmente.

«Nottataccia?» chiese, per quanto fosse da vigliacchi girarci intorno.

Diego si mise a sedere e prese con delicatezza le mostrine che lui teneva al collo. Le tenne sollevate sul palmo di una mano, osservandole con uno sguardo difficile da decifrare, poi le lasciò ricadere.

«Lo so che ieri è stato un errore e ha incasinato tutto…» Klaus fece una breve pausa mordendosi un angolo delle labbra. «Ma…»

«Ti ho baciato io.»

La punta delle dita di Diego indugiò sul cotone della sua t-shirt. Era fuxia, con un fulmine glitterato disegnato sopra. L’aveva rubata dall’armadio di Allison, perché quello era il genere di cazzata che lo divertiva, e aveva avuto bisogno di dimostrare a se stesso che poteva sorridere, anche se forse aveva mandato a puttane un legame a cui teneva davvero.

«Ma ti sono sempre piaciute le donne e…»

«Ti ho baciato io!» Il tono era quasi aggressivo, le dita ora stavano torcendo la stoffa. «Non dare per scontato cosa mi piace e cosa no. La verità è che siamo stati cresciuti tutti dallo stesso stronzo, però ci conosciamo appena. Di me non sai quasi nulla.»

Era vero, c’era poco che Klaus potesse obiettare.

«Però stavamo migliorando,» disse, senza sapere se crederci. «Ieri notte mi hai perfino preparato uova e pancetta.»

E poi l’aveva baciato, sì, era stato lui a cominciare, subito dopo quella stupida carezza.

«Erano praticamente carbonizzate.» Diego continuava a tenerlo per la maglia.

Klaus guardò la sua mano e sorrise. «Sì, ma nessuno me le aveva mai fatte, a parte mamma.»

La stoffa si tese mentre Diego lo attirava più vicino, il viso a un soffio dal suo.

Sembrava sul punto di dire qualcosa, ma invece gli morse le labbra, le aggredì con molta più foga della volta precedente.

Qualcosa si contorse in preda al terrore in fondo all’anima di Klaus, ma lui decise di ignorarla. Non poteva sottrarsi, non voleva.

Al diavolo il fatto che erano fratelli adottivi, l’ansia di non essere abbastanza, la paura che Diego stesse solo cercando di riempire momentaneamente il vuoto lasciato dalla detective.

Un istinto incosciente ed egoista lo spinse a ricambiare il bacio e mordergli le labbra per poi lasciarsi invadere la bocca dalla sua lingua.

Alla fine si staccò interrompendo il bacio con un piccolo gemito.

Aveva il cuore in gola.




[Il resto di questo capitolo è troppo esplicito e non posso postarlo qui, per non violare il regolamento. Lo trovate qui, insieme con l'illustrazione: https://www.wattpad.com/myworks/183206995/write/714894371 ]
   
 
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