ORANGE PRINCESS

Per me è stato come se quell’immensa distesa d’arancione esplodesse.
Il tocco leggero di Athena-san ed i guanti da pair che lentamente scivolavano via.
Ho avuto quasi il terrore che quella giornata fosse andata storta, ma il sorriso della mia istruttrice mi aveva fatto capire che non era così.
Stupita con il mio cuore che batteva troppo forte nel petto.
Avevo cantato quella canzone ed i ricordi erano affiorati alla mia mente, il nostro primo incontro e lei che rovesciava il thè. E poi la mia amicizia con Akari-chan ed Aika-chan.  
Volevo diventare un’Undine esperta ed ora lo sono.
Però, avevo paura allo stesso tempo di perdere le mie amiche.
Loro s’impegneranno per raggiungere il grado di Prima ed io devo andare avanti senza di loro.
Però tutt’ora Alicia-san ed Akira-san s’incontrano con Athena-san e questo mi rende felice, magari nonostante il nostro lavoro anche noi riusciremo a rincontrarci ed a parlare dei vecchi tempi. E a guardare come ogni giorno il Pianeta Aqua ci regala nuove emozioni, ma soprattutto guarderemo dinanzi a noi nuove generazioni di Undine.
Sotto sotto volevo che questo momento non arrivasse mai.
Io però non voglio deludere tutti coloro che hanno contato su di me.
Mi vengono in mente le lacrime di Aika-chan che continuava  a dire: “La mia allieva… la mia allieva” prima di iniziare a piangere.
Quel pomeriggio così assolato era stato atteso con tanta speranza, volevo farlo quel picnic con Athena-san e lei non era riuscita mai a trovare il tempo libero e poi quel finto gioco che ai miei occhi era reale mi aveva riempito di gioia. In quel giorno speciale di fine anno scolastico tutto mi sembrava perfetto e poi… la chiusura di una porta e l’apertura di un’altra.
Ancora adesso, nel vedermi mi viene da piangere perché sono una bambina, questo fardello è pesante ed io ho paura di sbagliare, di non essere all’altezza nonostante le altre persone mi convincano del contrario.
Io sono soltanto Alice no?
Eppure da adesso io sono diversa, io solo l’Orange Princess, la Prima più giovane di Neo-Venezia.
All’inizio avevo paura del giudizio degli altri e questa mia paura mi spingeva a rifiutare la compagnia degli altri però adesso… non è più così, ora sento che tutti mi vogliono bene ed anche Athena-san che è ancora la Fata più sbadata di tutte, lei per me è speciale ed io non voglio che mi lasci sola perché per lei provo un grandissimo affetto.
È lei che mi ha incoraggiata, che mi ha fatto aver fiducia del mondo e di me stessa, però sarei una sciocca a dire che anche Akari-chan non c’entri.
Lei mi ha fatto sorridere e mi ha fatto capire qual è il vero significato di un sorriso e poi Aika-chan è stata quella che mi ha spronato a fare meglio perché lei è forte come la sua senpai e lei non si arrende mai perciò neanche io lo devo fare. Chissà com’è arrabbiata adesso però, nessuno di noi deve perdere la speranza, per seguire i propri sogni bisogna essere determinati!
Adesso l’Orange Princess, navigherà in questo canale inondato dallo splendido tramonto di Neo-Venezia e tutti guarderanno la sua eleganza, però si accorgeranno che quella che vedono è solo una bambina?

Salve… questa è la prima fanfiction che scrivo sull’anime Aria The Origination,
mi sono ispirata all’episodio 9 in cui straordinariamente Alice diventa una Prima dal livello di Pair(*__*), quest’anime mi ha regalato tantissime emozioni e soprattutto mi ha fatto veramente commuovere e molto spesso mi trovavo a piangere come una fontana soprattutto nell’episodio 8 (ç__ç).
Sono dei piccoli pensieri di Alice ora che è diventata Prima e ringrazia le persone che l’hanno aiutata in questa scalata.
Alice è ancora una ragazzina e non preoccupatevi se vedete che ci sono espressioni che si contraddicono perché secondo me accentuano il fatto che lei sia esperta nel campo, ma inesperta nei sentimenti che non sono ancora quelli di un’adulta.
Spero che sia di vostro gradimento e chiedo scusa se ci saranno errori.
Arrivederci (^__^)