Non basteranno le lacrime

 
La vita è stata troppo ingiusta con te. Ti è stata ridata la vita, ma subito dopo ti è stato strappato il cuore dal petto. Sei morto un’altra volta e questa volta ha fatto più male.
Non lo sai come riesci, eppure la mattina puoi ancora svegliarti. E vivere.
E respirare.
Fa male all’inizio, ma ti dicono che passerà.
E il vuoto che ti porti dentro? Passerà anche quello?
Tony non doveva morire.
Avevate avuto solo il tempo di un abbraccio e poi nulla. Poi la morte.
Hai visto quell’uomo che ti era sempre sembrato indistruttibile, crollarti davanti, hai visto la luce spegnersi nei suoi occhi.
Hai provato a chiamare il suo nome.
 
“Abbiamo vinto. Signor Stark. Tony”
 
Poi un singhiozzo ti ha impedito di parlare e hai capito. Questa volta sarebbe stato lui quello ad andar via e a non tornare mai più.
La vita è stata troppo ingiusta. E crudelmente ironica. Prima ti ha strappato dalle sue braccia, adesso è accaduto il contrario.
E ora lo sai, conosci il vero dolore. Conosci il vero rimpianto. Immaginavi che avreste vinto e che sareste tutti quanti sopravvissuti.
C’erano ancora troppe cose che volevi dire. E quelle cose rimarranno lì, perché nessuno più ti udirà, nessuno più risponderà, nessuno più ti guarderà.
È morto Iron Man, una leggenda, una persona che ammiravi. Che forse amavi.
Ma il timore, il maledetto timore ti ha portato a tenerti tutto dentro e adesso è troppo tardi.
Alle volte, pensi che forse  morirai anche tu. E sarebbe più facile. Ma poi torni in te e ti dici che non puoi morire. A cosa sarebbe servito, sennò, il sacrificio di Tony?
Hai pianto tanto, così tanto che oramai pensi di non avere più lacrime.
Eppure neanche le lacrime basteranno, né lo riporteranno in vita.
Se solo lo avessi saputo. Oh, se solo lo avessi saputo, forse avresti esternato questi maledetti sentimenti. È proprio vero quel detto, ti ritrovi a pensare: “Ci rendiamo conto di ciò che abbiamo, una volta che lo perdiamo”.
Nel tuo caso, sapevi già quanto Tony contasse per te. Adesso hai avuto una conferma.
Fa male. Fa male da morire e sai che il dolore non passerà. Ma forse imparerai a conviverci, perché sei ancora giovane e hai una vita davanti.
Sai che continuerai a vivere, che andrai avanti, per rendere onore all’uomo che ti ha lasciato.
A volte ti odi. Perché se avessi controllato i tuoi sentimenti, forse adesso soffriresti di meno. E ti odi, perché vorresti cancellare ogni ricordo.
Poi però lo sai, lo sai che in caso te ne pentiresti.
Quei ricordi sono l’unica cosa che ti rimane. La prova che lui ha vissuto e ha lasciato un segno nella tua vita,
Piangerai ancora, tutte le tue lacrime. Soffrirai, farà così male che alle volte vorrai mollare tutto. Ma il tempo ti aiuterà.
Ironico come, al suo funerale, non riesci neanche più a piangere. Se chiudi un attimo gli occhi, ti sembra quasi di poter sentirlo.
In fondo lo sai. Lo sai che lui sarà sempre con te. Sai – o forse speri invano – che lui avesse capito.
Sai che anche domani mattina il sole sorgerà. E anche la mattina dopo e quella dopo ancora.
Andrai avanti. In qualche modo, andrai avanti.
Ma lui sarà sempre con te.
 
Nota dell’autrice
Ho finito di vedere Endgame un’ora fa e di getto ho scritto queste quattro righe, ovviamente dal punto di vista di Peter. Non penso che potrei esprimere tutto quello che ho provato, ciò che è certo è che Iron Man ci mancherà veramente tanto.
Non voglio dilungarmi troppo in queste note, perché rischierei di scrivere un papiro.
Volevo solo dire che probabilmente ci sarà un seguito di questa storia. Ho già tutto in mente, devo solo scriverla. Questa è stata più una cosa dettata dall’istinto.
Spero vi sia piaciuta.