"Lui e Sebastian erano in fin dei conti, la perfetta rappresentazione del triangolo drammatico, all’interno del quale i ruoli di salvatore, persecutore e vittima si scambiano e s’intrecciano in un gioco stimolante quanto malsano. A quel punto, tuttavia, sembrava decisamente che il meccanismo alla base del loro rapporto fosse irrimediabilmente incrinato, e che quello che era stato un cane fedele per anni si fosse tramutato in una bestia arrabbiata a causa del digiuno. Un cane da guardia che non aspetta altro che la giusta occasione per azzannare gli stinchi del proprio padrone, non è di certo un buon investimento per il futuro".