E lì con occhi persi seduto te ne stavi;
Così immobile, così ricco di pensieri
Che il mio corpo immobile neanche miravi
E che neppur ‘l pianto t’avrebbe scosso: eri
Solo, assiepato da una folla di turbamenti
E il mio sguardo bramoso ti mangiava.
Se pensi io sia folle a dirlo, certamente menti:
Io t’amo, e t’amo forte e tanto.