Minuscolo regalo per Dida77


Erano appena tornati da una riunione degli Avengers...ancora questa storia che lui era uno di loro e che era un eroe e bla bla bla, non lo convinceva tanto.

Poi l'idea di prendere ordini...oddio non è che fossero proprio ordini, lì le chiamavano 'direttive', ma a lui non andavano giù lo stesso.

Sarà stata colpa di tutto il tempo passato a fare da burattino per L'HYDRA, ma per quanto i suoi nuovi 'colleghi' fossero gentili e simpatici e per quanto lui ci provasse, non sempre riusciva a tenere a bada la sua insofferenza e spesso si sentiva recalcitrante come un cavallo selvaggio.

Per fortuna c'era Steve. La sua sola presenza gli infondeva calma, lo riportava alla realtà, questa nuova realtà così diversa e meravigliosa.

Steve era il suo universo, lo era sempre stato, ma il Bucky di tanti anni fa non se lo sarebbe mai concesso, un pensiero simile. Era assurdo, allora.

Eppure, adesso che rivedeva tutta la loro vita sotto questa nuova ottica, era evidente che tra loro c'era un sentimento tanto profondo e travolgente da poterlo chiamare solo amore. Amore. Sì. Steve era il suo amore e lo sarebbe stato per sempre.

Non era solo per amicizia che si sarebbe, da sempre, buttato nel fuoco, per lui. E non era stata l'amicizia a riportarlo indietro da quel caos in cui lo avevano gettato. Si era lasciato alle spalle il Soldato D'inverno ed era tornato ad essere James Buchanan 'Bucky' Barnes, innamorato di Steve Rogers.

Erano appena usciti dal grattacielo e lui era ancora immerso nei suoi pensieri, quando si sentì prendere il volto dalle mani di Steve.

"Hey, Buck, cos'è questa faccia scura? Stiamo andando a casa, rilassati"

Gli occhi di Steve vagavano inquieti su tutto il viso di James, nonostante il tono leggero, era preoccupato: sapeva bene quanta confusione regnasse ancora nella mente del suo Bucky e lui avrebbe voluto poterla cancellare tutta in un attimo. Ma sapeva che ci sarebbe voluto altro tempo, e tanta pazienza.

James sentiva il calore di quelle mani e leggeva l'ansia negli occhi di Steve. Non voleva farlo preoccupare. Un pensiero gli balenò in mente all'improvviso.

"Stevie...quella cosa che mi dicevi...a proposito della libertà di...insomma, che in quest'epoca non ci si scandalizza più se...se due...insomma...hai capito, no? È proprio vero? Non mi riesce proprio di credere che sia possibile..."

Steve si rilassò immediatamente, un sorriso malizioso gli incurvò le labbra e rispose:

"È tutto vero. Lo so che sembra impossibile, ma posso dimostrartelo"

E, senza ulteriori indugi, unì le loro labbra in un bacio lento e delicato. Gli occhi di James si spalancarono per un attimo, poi si chiusero mentre un piccolo gemito gli sfuggì, andando a confondersi col respiro di Steve.

Bucky avvolse le braccia attorno alla vita di Steve e finalmente rispose al bacio, mentre sentiva che ogni pensiero abbandonava la sua mente per lasciare spazio soltanto al loro amore.