Era una giornata come tante. Sherlock e John erano, uno a leggere il giornale, e l’altro a ripetere di continuo che si stava annoiando. “Adesso basta, se ti annoi vai nel tuo palazzo mentale, oppure suona il violino” disse John irritato.

“Non c’è motivo che io vada nel mio palazzo mentale, Lestrade non mi ha dato nessun caso su cui riflettere; e non posso suonare il violino, non c’è l’atmosfera giusta. John, mi annoio!”

John si spazientì e prese il telefono in mano, aprì l’applicazione whatsapp e creò il gruppo: il gruppo di Backer Street.

Messaggio da John: un rimedio per la noia di Sherlock?

Messaggio da Mycroft: Veramente sei arrivato a tanto John? Fratellino, vedi che coinquilino hai, che si preoccupa per te?

Sherlock insospettito da tutti quei messaggi aprì l’applicazione, e tanto bastò che la sua irritazione cominciasse a salire.

Sherlock: Mycroft! Che ci fai tu cui? È possibile che tu mi segua sempre?

Mycroft: il dottor Watson è stato così gentile ad invitarmi, non ho potuto rifiutare.

Molly: Che bello questo gruppo. I fratelli Holmes al completo.

Sherlock: questa frase me la sarei aspettata dalla signora Hudson, non da te Molly.

La signora Hudson: non capisco.

Jim: ciao Sherly!

Sherlock: adesso sì, che sto cominciando a divertirmi. Cosa abbiamo in programma Jim?

John: io non ti ho aggiunto. Chi è stato?

Jim: che domande Johny boy, la mia fidanzata!

Molly: Io sapevo che Sherlock avrebbe dimenticato la noia aggiungendolo.

Sherlock: sì, ma se Moriarty non mi da un corpo su cui indagare, poco c’è da divertirsi.

Lestrade: Moriarty? Finalmente ti ho in pugno!

Jim: non direi proprio. Addio Sherly, mi sono divertito.

Mycroft: bene, adesso possiamo trovare un modo più sano per far passare la noia al mio fratellino.

Sherlock: dovevo immaginarmi che c’eri tu Mycroft!

Lestrade: Sì…

La signora Hudson: bene, bene, sapevo che esisteva la Mystrade!

Sherlock: che noia! Perché sto parlando con voi e così sprecare i miei neuroni? Lestrade hai un caso?

Lestrade: sì, ne ho uno. Dimmi perché il dottor Watson ti protegge sempre, ed è sempre al tuo fianco?

John: Io non sono gay, se è questo che stai insinuando Greg!

Sherlock: Greg? Chi è Greg?

Mycroft: Lestrade fratellino; il tuo palazzo mentale non è abbastanza grande per memorizzare un nome?

Sherlock: Non è un’informazione rilevante, come lo è per te Mycroft. Gavin, allora, hai un caso per me?

Lestrade: no, ma ho un indovinello.

Sherlock: mi annoiano gli indovinelli.

Molly: Greg, dicci l’indovinello.

Lestrade: Ecco l’indovinello. La mia vita può durare qualche ora, quello che produco mi divora. Sottile sono veloce, grossa sono lenta e il vento mi spaventa. Chi sono?

Molly: hmmm, vediamo….

John: facile, la candela. Sono un asso negli indovinelli.

La signora Hudson: ragazzi, volete un tè?

Sherlock: Lo porti sù. Io cancello questo gruppo, siete tutti degli idioti, mi annoio ancora di più!

Molly abbandona il gruppo offesa.

Mycroft: Menomale fratellino, uno che ragiona. Anthea, portami quei documenti.

Lestrade: Myc, ci vediamo dopo.

John elimina il gruppo.