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Autore: Exeregen    25/07/2019    0 recensioni
Viaggiare con il Dottore è stupendo ! Viaggiare per il tempo e per lo spazio puo essere anche tremendamente doloroso.
Il Dottore tempo fa ha compiuto un gesto estremo estraendo dalla linea temporale la sua amica Clara Oswald per salvarla da un destino terribile . E' passato un po di tempo da quegli eventi e Clara Oswald , in possesso di un suo personale TARDIS , viaggia per il tempo e lo spazio cercando di godersi il tempo che le resta prima di tornare al momento della sua morte.
Un giorno , però , il TARDIS le fa uno scherzetto e si schianta con Clara sulla Terra , precisamente nell'anno 2012 ... e li farà una particolare conoscenza ...
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Amy Pond, Clara Oswin Oswald, Nuovo personaggio, River Song
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C'era una volta una biblioteca , la più grande dell'intero universo , ricca di informazioni e segreti da far gola a chiunque.

Un giorno River Song e il Dottore si ritrovarono ad affrontare una grande minaccia e solo il sacrificio della donna riuscii a impedire un disastro su vasta scala.

Il Dottore , geniale come sempre , salvò la coscienza di River Song sull'enorme server della Biblioteca.

River Song , sotto forma di dati , vive felice in un mondo virtuale ...

 

CAPITOLO 12 – IL MIO CAMPO

 

River Song – strano nome e lo penso sempre – ci ha salvati.

Quell'universo stava collassando su se stesso , ma la donna ci ha salvati investendoci con una strana luce e un rumore tipico dei modem di una volta ... con quello stridio elettronico.

 

"River ... cosa sta succedendo?"

 

Clara aveva un espressione tipica di chi viene sbattuto da un posto a un altro e non ha tempo per capire e riprendersi.

Cercava di aggiustarsi goffamente i capelli , ma senza successo.

 

"L'ho detto prima ... siamo nel CAL , un mondo virtuale per farla breve.

Il mondo in cui vivo io da parecchio tempo ormai , insieme ad altre persone tra cui la mia carissima Evangelista"

 

La ragazza , udendo il suo nome , si avvicinò con discrezione e accennò con la mano un timido saluto.

Era una bella ragazza dai capelli lunghi e neri.

 

"Sicuramente il Dottore ti ha raccontato la storia della Biblioteca , dei Vashta Nerada e ..." , poi River si interruppe guardando Clara che si reggeva a malapena in piedi.

 

"Scusami River , continua ... no , anzi ... cosa hai fatto poi con Jello?"

 

River Song assunse un espressione di chi solitamente non capisce la domanda che le è stata posta.

 

"Chi?"

 

E infatti ... era proprio così.

Molte cose non mi tornavano , iniziando dal come era vestita.

 

"Tu sei la nostra River , vero?"

 

La donna strizzò gli occhi , poi ad alta voce disse qualcosa come "Aaah" e si mise seduta vicino alla fontana.

 

"Avete incontrato un altra me , immagino.

Io sono l'unica , la vera , l'originale ... si potrebbe dire.

Cercherò di spiegarvi tutto nel modo più semplice possibile"

 

Intanto la donna dai capelli lunghi e neri ci aveva portato dell'acqua.

Clara si era ripresa dalla situazione ... e come darle torto : chiunque al suo posto sarebbe stordito ...

... purtroppo , non io.

Dico "purtroppo" perchè ho provato quasi euforia in quel caos totale , tranne in un momento ... quando il viso ologramma pronunciò "Radiel" ...

... mi venne la pelle d'oca.

 

"Questo mondo è un mondo virtuale presente nei database del CAL o memoria della Biblioteca , fate voi insomma.

Io sono un mucchio di dati che si mostra a voi con una forma , ma solo per merito del Dottore che ha salvato la mia conoscienza in questi server .

Non sono fatta di carne ed ossa , nessuno qui lo è.

Qualcuno invece , la fuori , ha voluto osare.

Poco tempo fa ci ha fatto visita , hackerando il mondo virtuale , blaterando che era alla ricerca della formula per il mondo perfetto.

L'ho preso a calci in culo , mentre Evangelista ha creato un collegamento con quella strana entità.

Prima di andarsene , ha deciso di sdoppiarsi e – logorroico com'era – ha ricominciato a parlare del fatto che forse la risposta sta nel completarsi a vicenda e altre fesserie ...

... fesserie che però hanno destato la mia attenzione e preoccupazione.

Siamo riusciti a collegarci a lui solo pochi istanti fa e abbiamo raccolto voi due e il TARDIS trasportandovi fino a qui"

 

Poi la ragazza dai capelli neri (Evan... Evangelista? Che nome) fece un passo avanti e cominciò a parlare.

 

"Questo è stato possibile perché siete stati digitalizzati , ma in un modo davvero incredibile : siete digitali , ma anche di carne ed ossa"

 

Clara voleva dire qualcosa , ma riconoscevo bene l'espressione di imbarazzo sul suo volto visto che per certi argomenti non era portata.

 

"Siamo persone reali in un mondo virtuale ... è impossibile.

I dati sono ... dati , come è possibile trasportare un umano nella sua interezza in un mondo fatto di dati?"

 

River mi puntò il dito contro ed esclamò "Esatto ! Non è possibile , nemmeno il Dottore ne sarebbe capace .

Qui stiamo parlando di una tecnologia superiore alla nostra comprensione"

 

Clara si toccò la fronte e cominciò a parlare.

 

"Fatemi capire bene che con queste cose io sono proprio un caso perso ...

il mondo che abbiamo visitato precedentemente era tipo un videogioco e in qualche modo ci siamo finiti dentro , giusto? Questo spiegherebbe uno strano evento dove una pozza di sangue sotto i miei piedi era sparita e uno specchio rotto che non rifletteva la mia faccia ..."

 

Clara stava cercando di capire.

Non è una ragazza stupida , anzi è davvero una in gamba , ma non tutti possono comprendere certe cose.

Lei in gamba riguardo tantissime cose e mi ha sempre fatto rigare dritto e dato suggerimenti in molti ambiti , ma la sua kryptonite era proprio qualsiasi cosa riguardante l'informatica e derivati.

Decisi di venirle incontro.

 

"Esatto , quelli possiamo chiamarli bug ... per farla breve , sono errori di programmazione e solitamente più è elaborato un programma e più bug ci sono.

Questi possono corretti o eliminati , ma non sempre"

 

"Esatto" , aggiunse poi Evangelista cercando di spalleggiarmi ,

" ... specialmente se quell'entità sta cercando di ricreare un intero universo"

 

"Perchè ha intenzione di ricreare un intero universo fatto di dati?

E io , Daniele e il TARDIS cosa centriamo?"

 

Domande giuste quelle di Clara .

Naturalmente non erano domande dirette , perchè sapeva benissimo che nessuno poteva rispondere , ma si poteva buttare giù qualche ipotesi.

River ci fece il gesto di seguirla dentro una villa.

I due bambini che prima avevano abbracciato River , ora giocavano con l'altalena.

 

"Le persone di questo mondo sono tutte coscienze trasferite o ci sono anche persone fatte di dati?"

 

La domanda che stavo per porre io me l'aveva tolta Clara dalla bocca.

 

River non rispose , ma in compenso ci pensò la ragazza ... Evangelista.

I miei problemi con i nomi , quanto sono negato.

Se fossi un programma , forse ...

 

"Una buona parte , si . Il processo è reversibile se c'è un corpo da cui tornare ancora in vita , ma quando dall'altra parte c'è un corpo senza più funzioni vitali o – come alcuni di noi – che abbiamo uno scheletro putrido ... in questi casi , non è reversibile.

Chi viene salvato nei server , lascia il suo corpo indietro da qualche parte nella Biblioteca e trasporta solo la coscienza nel CAL.

In un primo momento si è come l'impressione che l'intera persona venga trasferita qui , ma il corpo viene teletrasportato altrove e solo la coscienza viene digitalizzata , ma con voi ... è diverso"

Clara teneva in mano il bicchiere e lo fissava.

 

"Scusa la mia ignoranza , ma se l'acqua è digitale e io e Daniele siamo fatti di carne ed ossa ... come fa a dissetarci?"

 

La domanda da un milione di dollari.

Diedi una risposta che poteva essere priva di senso , ma forse per la nostra tecnologia attuale e la nostra conoscienza di essa.

 

"Probabilmente siamo ibridi , metà digitali e metà umani ... eppure non mi convince.

Siamo entrambi la stessa cosa nello stesso momento? Umani digitali e digitali umani..."

 

Smisi di parlare per non portare altra confusione.

Clara poggiò il bicchiere da una parte e frugò nelle sue tasche più grandi all'interno.

Da una di esse tirò fuori un contenitore con la zanzara Kalosso.

River si avvicinò di corsa e si avvicinò al contenitore .

 

"E' un Kalosso ? Ma come ... l'hai preso dall'altro mondo virtuale?Dimmi di si"

 

"Si , è stato al centro di certi eventi dell'altro mondo"

 

Evangelista si avvicinò , "Posso esaminarla?" , e Clara gli consegnò la zanzara.

 

"Interessante ... non si sta buggando , ma non credo sia reale ... è fatto di dati anche questo insetto.

Probabilmente la tecnologia su cui si basa l'altro mondo virtuale è simile a quella del CAL.

Questo coso potrebbe rafforzare il collegamento con quell'entità e scovarla prima che gli venga in mente un altra idea malsana"

 

Evangelista ci salutò e corse via , lasciandoci con River vicino all'entrata di quella che sembrava una sala da pranzo.

 

"Clara , io immagino che ci siamo già conosciuti , ma per sicurezza fermami se non riconosci questo nome : Trenzalore"

 

" Si , ci siamo conosciuti e riconosco quel nome ... so a cosa ti riferisci"

 

"Come mai non sei con il Dottore? Come mai sei con lui ?"

 

Su quel lui si era soffermata parecchio. Cosa voleva da me?

Clara non rispose e River Song cambiò prontamente discorso.

 

"...comunque... sai bene che è possibile creare una connessione come quella che ho avuto con te a Trenzalore.

L'idea con il Kalosso proveniente da quel mondo virtuale è simile , ma Evangelista cercherà la sorgente e potremmo risalire all'entità con le manie da Dio in pochissimo tempo"

 

Clara si girò verso di me , scrutandomi come in cerca di qualcosa.

"Radiel ... così il faccione aveva detto di chiamarsi , vero?"

 

Io accennai un Si con la testa , senza dire una parola.

Non so perché , ma mi stava salendo l'ansia.

 

"E Radiel è il soprannome che usi nei social e nei giochi di ruolo , giusto?"

 

Sapevo dove voleva andare a parare , credo.

 

"Pensi che io sia coinvolto in qualche modo? E poi non sono l'unico che si chiama Radiel su internet"

 

Clara si mise a braccia conserte e strizzò gli occhi.

 

"Non sarò un genio in informatica , ma con la matematica ci prendo molto ... e quante possibilità ci sono che due Radiel entrino in contatto e abbiano a che fare con questo tipo di cose?"

 

Clara credeva davvero che centrassi qualcosa in qualche modo?

Non che mi stesse accusando , ma dentro di me percevivo una strana sensazione ...

... mi sentivo come colpevole.

Perché?

 

FINE CAPITOLO 12

   
 
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