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Autore: Siby    01/08/2019    0 recensioni
Sarà il tuo peggiore incubo
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Erano passati diversi giorni e la ragazza si era buttata a capofitto sul lavoro, dimenticandosi dell'accaduto. Quel giorno Carla aveva indetto una riunione perché di lì a poco sarebbe iniziato uno dei periodi più tosti dell'anno: San Valentino! Ogni anno lei e i suoi colleghi si riunivano per preparare un "piano d'attacco" come lo definiva Francesco – per gli amici Ciccio – l'addetto alle consegne del negozio e nipote diCarla.

"Cavolo sono in ritardo!" disse Penny guardando l'orologio sul telefono che segnava le 14:30, la riunione era stata fissata per le 14:00, ma la sua gatta Cleopatra aveva deciso che restare a casa non era di suo gradimento e ci aveva messo più di mezz'ora per ritrovarla e riportarla nel suo appartamento.

Appena arrivata chiese scusa per il ritardo, appoggiò sciarpa e cappotto e si unì ai suoi colleghi e amici: Carla, Ciccio, Manuela, Gianni, Roberto e Paolo.

"Mi sono persa qualcosa?"chiese, mentre si sedeva tra Manuela e Paolo.

"Non abbiamo ancora iniziato" rispose l'uomo, nonché proprietario e marito di Carla che incominciò a parlare.

"Bene ragazzi! Come ben sapete tra 2 settimane è San Valentino e, come ogni anno, daremo il meglio e porteremo a casa un fantastico risultato! Pensavo di riproporre il metodo dell'anno scorso e dividerci i vari compiti, siete d'accordo?" tutti fecero un cenno affermativo.

"Perfetto! Allora da oggi informeremo i nostri clienti che, dietro acconto, potranno prenotare i nostri dolci e che, come ogni anno, proponiamo una selezione speciale apposta per questa festa. Penny e io, in questi giorni, ci abbiamo lavorato e il risultato è stato apprezzato" a quelle parole la diretta interessata prese la parola.

"Apprezzato?! Abbiamo fatto soltanto delle prove interne, non le abbiamo mai proposte ai clienti"

"In realtà ne abbiamo venduta una! Ricordi la torta che abbiamo dato giorni fa a quel bel ragazzo che è venuto in chiusura?" la ragazza rispose di sì.

"Ecco, è tornato il giorno dopo dicendo che la torta è piaciuta a tutti e che di sicuro sarebbe tornato! Mi ha chiesto anche di salutarti, ma mi è passato di mente!" rispose Carla con un sorriso sulle labbra.

"La nostra Penny fa conquiste!" la prese in giro Ciccio e tutti gli altri si unirono al coro, fu Carla a riportare l'ordine.

"Basta chiacchiere e torniamo a parlare del motivo per cui siamo qui: San Valentino! Come ho anticipato prima ho deciso di dividere i vari compiti: Ciccio si occuperà delle consegne, Manu e Paolo si occuperanno di prendere gli ordini e servire i clienti, Roberto, Gianni, Penny e la sottoscritta penseremo alla creazione dei dolci e, in caso di bisogno, aiuteremo in negozio. Tutto chiaro?"

"Sissignora!" rispose Ciccio facendo il saluto militare e gli altri scoppiarono a ridere. Una volta terminata la riunione tornarono tutti a lavoro e Penny si concentrò sulla creazione di diversi tipi di torte, quando fu interrotta da Manuela.

"Penny stavo pensando di far fare dei volantini pubblicitari con i dolci che stai realizzando per San Valentino da lasciare nei vari negozi presenti qui nel centro storico, così da attrarre l'attenzione di altri potenziali clienti, che ne dici?" disse tutto d'un fiato.

"Mi sembra un'ottima idea! Hai provato a chiedere a Carla e Paolo?"

"Sì: mi hanno risposto che, se per te non ci sono problemi, contattano subito il grafico pubblicitario"

"Per me va benissimo! Fammi solo sapere quando verrà a fare le foto!"

"Certamente! Lo chiamo subito!" la ragazza se ne andò in fretta e furia, per poi tornare per annunciare che il fotografo sarebbe arrivato la mattina successiva e che i volantini sarebbero stati pronti per il giorno dopo. Finito di parlare ognuna tornò alla propria postazione fino al termine dell'orario lavorativo e la ragazza tornò a casa.

La mattina seguente, Penny ,si recò prima in pasticceria, così da poter recuperare il tempo perso nella disperata ricerca di Cleopatra e portarsi avanti con la creazione dei dolci da fotografare; i proprietari le avevano lasciato una copia delle chiavi così da poter entrare e uscire dal negozio in piena autonomia. Entrò nel laboratorio, si tolse giubbotto e sciarpa, mise il grembiule, coprì i capelli e, dopo aver messo le cuffie con la musica a tutto volume per trovare l'ispirazione, si mise a lavoro fino a quando non fu interrotta da un'euforica Carla, che le tolse l'auricolare dall'orecchio.

"Tesoro non puoi immaginare la sorpresa quando ho scoperto chi farà le foto ai tuoi dolci! Nemmeno tu ci crederai!" disse la donna tutta eccitata, la ragazza rimase perplessa a quell'affermazione.

"Non viene il solito fotografo?" chiese Penelope.

"No tesoro! Il fotografo è il bel fusto della torta!" a quelle parole la ragazza rimase di sasso.

"È uno scherzo, vero?" ti prego dimmi di sì! Ti prego dimmi di sì!

"No cara, c'è qualcosa che non va? È per la storia della brutta sensazione che hai avuto?" la ragazza fece un cenno affermativo con la testa e la donna emise un sospiro.

"Era solo stanchezza!"

"Dici?"

"Certo tesoro!" le diede un buffetto sulla guancia per tranquillizzarla.

"Allora fallo entrare e facciamo queste foto, ok?"

"Va bene, in ogni caso io, Roberto e Gianni siamo qui, ok? Per qualsiasi cosa basta chiamarci e noi corriamo subito in tuo soccorso, va bene?" chiese Carla.

"Va bene" spero davvero che fosse soltanto stanchezza!

"Perfetto, vado a chiamarlo!" rispose la donna battendo le mani; quanto invidio la sua esuberanza! Pensò Penelope, mentre la donna si allontanava.

Quando tornò indietro con lei c'erano anche Gianni e Roberto che stavano aiutando il ragazzo a portare l'attrezzatura, appena Lorenzo notò Penny il viso gli si illuminò e le rivolse un sorriso che partiva da un lato all'altro della bocca; lei ricambiò con un leggero cenno della bocca.

Sistemarono l'attrezzatura e, dopo qualche foto di prova, i tre pasticceri ritornarono al lavoro lasciando Penelope e Lorenzo insieme.

"La tua torta ha fatto faville alla cena dei miei! Mi hai salvato dall'essere diseredato!" le disse il ragazzo.

"Carla mi ha informato del suo successo, sono felice che sia andata bene" rispose a disagio. È solo una tua impressione, solo una tua impressione! Continuava a ripetersi mentalmente.

"Va tutto bene?" le chiese. Penny fece un respiro profondo.

"È che si sta avvicinando San Valentino ed è un periodo abbastanza tosto, sono solo in ansia perché ho paura che qualcosa possa andare storto!" deve essere di sicuro così! È colpa dell'ansia!

"Deve essere un periodo stressante per voi! Vedrai che andrà tutto bene!" la rassicurò prendendole una mano che lei subito ritrasse.

"Scusa, abitudine! Non tocco mai nessuno quando sono a lavoro per paura di contaminare qualche dolce" mentì lei e il ragazzo sembrò crederci.

"Tranquilla, nessun problema!" rispose sorridendo.

"Per te è un problema se intanto che fai le foto continuo a lavorare? Così mi porto avanti con la produzione di oggi?"

"Fai pure, nessun problema! In caso di bisogno ti chiamo, ok?"

"Perfetto, grazie mille! Io sono qui accanto, se non ti rispondo subito per via della musica, bussa sul tavolo, così muoverai gli ingredienti e mi accorgerò di te!" Penelope lo lasciò al suo lavoro e tornò a concentrarsi sui dolci, senza accorgersi delle foto che le venivano scattate di nascosto.

   
 
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