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Autore: Danymoonguardian    06/08/2019    2 recensioni
Salve a tutti ragazzi, vi ricordate la storia di Makoto? Beh ho deciso di riscriverla.
Solo che adesso la ragazza ha un altro nome.
Spero che questa storia vi possa piacere tanto quanto l'altra o di più =D
Buona lettura e ditemi cosa ne pensate =D
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dark/Yami Yuugi, Nuovo personaggio, Seto Kaiba, Yuugi Mouto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 1: HOME
                                        

                                              
               Sakura

Buio... nel luogo dove mi trovai e non vi era traccia nemmeno di un piccolo spiraglio di luce, solo le tenebre eterne.

Ma dove mi trovo? Che posto è mai questo?

Rammentai solo che mi ero seduta sulla sdraio a leggere un libro, dopo il nulla, non ricordavo cosa fosse successo.

Camminai per quella che mi parve un'eternità, più andavo avanti più l'oscurità si diradò facendo spazio a un paesaggio.
La prima cosa che notai fu sabbia, sabbia a perdita d'occhio, probabilmente mi trovavo in un deserto, ma come fossi arrivata fin lì non lo sapevo.

Beh già che mi trovo qui tanto vale godersi il paesaggio no?

Scostai una ciocca di capelli castani dal viso e alzai lo sguardo ammirando ciò che la natura aveva da offrirmi.

Le stelle brillavano vivacemente nel buio della notte, la luna in tutto il suo splendore accarezzava le dune del deserto rendendolo ancor più bello mentre una lieve brezza mi cullava la chioma con delicatezza.
In quel momento mi sembrava tutto perfetto, fantastico, unico... magico.

I miei occhi color zaffiro rimasero a lungo a osservare la luna piena, la adoravo mi metteva pace ed era misteriosa e magica.
Chiusi gli occhi rilassandomi.
Secondo me la luna piena aveva il potere di squarciare le tenebre più oscure con un raggio di luce purificandole.

Scossi la testa divertita. - Ah decisamente fantastico troppo- ridacchiai.

D'un tratto udii un nitrito, aprii gli occhi e vidi che una creatura alata che si stava dirigendo verso di me, non riuscii a vederla, tutto quel bagliore prodotto dalla luna mi accecava.
La figura atterrò dinanzi a me, e senza rendermene conto allungai una mano per toccarla, ma prima che potessi sfiorarla sentii la terra mancarmi sotto i piedi e iniziai a precipitare, e tutto divenne nero.


Aprii gli occhi di scatto ansimando in cerca d'aria, - di nuovo... è successo di nuovo, ma che significato ha questo sogno? Oramai è da mesi che lo faccio.

Mi massaggiai gli occhi tentando di diminuire la confusione che avevo in testa quando qualcuno mi toccò la spalla, mi voltai e vidi un uomo con la divisa da cameriere della nave nella quale mi ero imbarcata. << Signorina volevo avvisarla che siamo giunti a destinazione >> mi informò.

Mi alzai dalla sdraio. << Davvero? La ringrazio signore,>> tutta eccitata corsi verso la polena, mi arrampicai per avere una visuale migliore << sono a casa non immagini nemmeno lontanamente quanto tu mi sia mancata Domino City! >>

Il cuore quasi mi scoppiava per l'immensa felicità che stavo provando, in quel momento non riuscii pensare ad altro che alla mia città, ai miei ricordi e alle persone a me care.

I miei pensieri furono bruscamente interrotti dal capitano della nave, scostai lo sguardo da Domino a quest'ultimo, potei leggere stupore e un pizzico di preoccupazione nei suoi occhi. << Ma che diamine sta facendo!? È per caso impazzita!? >> urlò mentre il viso gli diventò rosso per la collera, << signorina! Scenda all'istante dalla polena! >>

Ridacchiai nervosa, mi diedi un pugnetto sulla testa mentre feci la linguetta. - Sì è arrabbiato.

<< Sì adesso scendo! >> mi sistemai la maglia viola a maniche lunghe e feci un balzo dalla polena atterrando proprio dinanzi a lui, << visto? Non mi sono fatta niente non c'è bisogno di allarmarsi. >>

Presi la mia valigia e scesi dalla nave incamminandomi verso il centro lentamente gustandomi l'aria della mia città. - Chissà se dopo tutto questo tempo si ricorderanno di me, sono trascorsi otto anni da quando ci hanno separato. - Ridacchiai – saranno sorpresi di vedermi, non vedo l'ora di riabbracciarvi miei adorati fratelli!

Giunta al finalmente nel cuore della città iniziai a cercare un albergo dove alloggiare, sperando che avessero almeno una stanza libera.


*
*
*


Ok mi sembrava impossibile quello che mi era appena capitato, eppure c'era una sola spiegazione plausibile quando mi ritrovai di fronte lo stesso negozio di antiquariato, mi portai una mano dietro alla nuca sorridendo << mi sono persa. >>

Va bene che il mio senso dell'orientamento non è dei migliori, ma ritrovarsi qui per dieci volte di fila mi sembra un tantino ridicolo.

Evidentemente Domino in questi otto anni era cambiata parecchio, delle strade che ero abituata a fare da piccola non vi era più alcuna traccia, doveva aver fatto molti lavori. Sospirai << sarà meglio chiedere indicazione a questo punto, >> di sicuro non avevo la minima intenzione di ritrovarmi al centro della terra.

Per mia fortuna i cittadini erano ben disponibili, mi indicarono un paio di alberghi che erano stati aggiunti un paio d'anni fa, ma per mia sfortuna entrambi non avevano nessuna camera libera.

Beh almeno si può dire che gli affari vanno bene visto che c'è il pienone.

Se non trovavo un posto dove dormire sarò costretta a passare la notte fuori, e l'idea non mi allettava per niente. D'un tratto sentii qualcosa bagnarmi il volto, in quel momento ebbi uno strano presentimento, mi misi a fare un sorriso forzato, << non dirmi che è quello che penso che sia. >> Le nubi si raggrupparono facendo sparire il sole mentre un forte tuono si fece sentire facendo cadere violentemente dal cielo una sostanza liquida che riconobbi all'istante. << E ti pareva... >>

Qualcuno diceva sempre “ peggio di così non può andare”, beh chi ha inventato quella frase è un'imbecille di prima categoria.

Mi misi a correre più veloce che potei per trovare un riparo, corsi per quella che mi pareva un'eternità quando vidi una struttura dinanzi a me, lì vidi la mia salvezza, con i vestiti oramai zuppi spalancai la porta e entrai dentro al riparo dalla pioggia.

Appoggiai le mani sulle ginocchia cercando di riprendere fiato, - sono fradicia, ma almeno ora sono al riparo.

Riacquistato il respiro osservai meglio il luogo in cui mi trovavo, in esposizione vi erano vari giochi da tavolo, carte da gioco e peluche.
Capii che mi trovai in un negozio di giochi.

Alle mie spalle udii dei passi di una persona, in quel momento capii che non ero più sola nella stanza, mi girai e al bancone vidi un simpatico signore anziano sulla settantina con addosso una salopette verde. << Buona sera signorina posso esserle utile? >> chiese con un sorriso mentre si sistemava la bandana che aveva sulla testa.

<< La ringrazio ma non devo comprare niente. >> Gli risposi con un piccolo sorriso, << sono stata presa alla sprovvista dalla pioggia, non è che posso rimanere qui finché il tempo non si calma un po'? >>

<< Sicuro, puoi stare tutto il tempo che vorrai. >>

<< La ringrazio signore, in tanto do un'occhiata in giro. >>

<< Fa pure. >>

Mi osservai intorno, anche se il negozio era piccolo era ben assortito – chissà se ha anche le carte di duel monsters.

<< Mi scusi signore avete anche le carte di duel monsters qui? >>

<< Ohohoho, ma certo sono esposti alla tua sinistra. >>

Il mio sguardo cadde su una sagoma di cartone dove vi erano disegnate le varie creature come: Il Mago Nero, La Giovane Maga Nera, Kuriboh, Watapon, Elfo Mistico e tante altre. Appesa a metà sagoma vi era una grande scatola con al suo interno vari tipi di bustine di ogni tipo di mazzo che si voleva creare.

Iniziai a leggere le etichette a bassa voce, << allora vediamo, c'è: Zombie, Demone, Guerriero -bestia, Guerriero, Drago, Bestia- Alata... e oh eccoli qui. >> presi le bustine che cercavo e andai a pagarle.

Solo in quel momento notai un ragazzo dai capelli a forma di stella vicino al vecchietto. << Vedo che sei interessata alle carte di duel monster >> constatò il ragazzo dagli occhi ametista.

<< Sì, ed è il gioco più bello del mondo. >>

<< Non posso che essere d'accordo con te, inoltre il duel monsters ti fa incontrare e conoscere nuove persone. >>

Non ci avevo mai pensato.<< Credo che tu abbia ragione. >>

<< Sei una duellante? >> chiese con sorriso

<< Esatto, anche se non è da molto che ho iniziato a duellare ufficialmente. >> Si poteva dire che ero ancora una principiante nonostante abbia accumulato delle vittorie, anche se non erano molte visto che da un po' ero in viaggio.

L'anziano andò sul retro per sistemare alcuni scatoloni e chiese al nipote di badare un attimo al negozio.

Andai al bancone per pagare le bustine che avevo scelto con cura. <> tirai fuori i soldi dal portafoglio e le acquistai.

Il giovane mi tese una mano, << mi sono dimenticato di presentarmi poco fa, mi chiamo Yugi Muto. >>

<< Il mio nome è Sakura...>> mi fermai di colpo sgranando gli occhi non appena mi resi conto chi mi stava di fronte, << aspetta, quel Yugi Muto il Re dei giochi!?>> il ragazzo arrossì un poco e annuì. << Chi l'avrebbe mai detto che avrei incontrato proprio in questo negozio il Re dei Giochi. >>

<< Non ti ho mai vista da queste parti, ti sei appena trasferita? >>

<< Esattamente, >> gli spiegai il perchè della mia presenza a Domino.

<< Capisco, >> disse mentre si toccava distrattamente la piramide d'oro capovolta appesa ad una catena intorno al suo collo che solo in quel momento notai, << posso farti una domanda? >>

<< Certamente. >>

<< Parteciperai anche tu al torneo?>>

Inarcai un sopracciglio. << Torneo? Quale torneo?>>

<< Ah scusa dimentico sei appena arrivata, devi sapere che non molto tempo fa la Kaiba Corporation ha annunciato che ci sarà un torneo, si chiama Battle City. >>

La Kaiba Corporation – sorrisi, forse il torneo era l'occasione perfetta per far una sorpresa ai miei fratelli. Dovrei approfittare dell'evento e partecipare. Ok è deciso.

<< E' da molto che non duello, e di certo non mi farò sfuggire un'occasione del genere è da tanto che non entro in azione! >> ero entusiasta non vedevo l'ora che arrivasse quel giorno.
Yugi sorrise. << La tua risposta? >>

<< Puoi scommetterci parteciperò! >> dissi euforica.

<< Se vuoi andiamo a iscriverci insieme con i miei amici >> disse mentre sistemava un vaso egizio

<< Sì per me va benissimo >>il mio sguardo cadde sulla finestra del negozio, notai che aveva smesso di diluviare, << ora sarà meglio che vada, non ho ancora trovato un posto dove dormire gli alberghi in cui sono stata fin'ora era tutti al completo. >>

                                                           
      Yugi

Ma prima che potesse uscire la fermai. << Mi spiace Sakura ma tutti gli alberghi della città sono al completo, l'hanno detto stamattina al telegiornale... è a causa del torneo se non trovi alcuna camera libera, quando ci sono certi eventi le persone fanno miglia e miglia per partecipare. >>

Per un attimo la ragazza non disse nulla ma poco dopo aver compreso quello che le avevo detto la sua voce fece tremare la casa. << EEEEEh?! >> Abbassò la testa sconsolata e si accasciò sulle ginocchia, << non è possibile.. oggi si vede che non è proprio la mia giornata cavolo. >>

Poverina mi dispiaceva per lei, il suo ritorno non era di sicuro stato dei migliori e di certo non potevo lasciarla fuori senza un tetto sulla testa. In quel momento le feci una proposta ed ero sicuro che il Nonno l'avrebbe approvata, << Sakura che ne dici di stare da me? >> la ragazza spalancò gli occhi per la sorpresa, << di spazio ce ne abbiamo, per me e mio Nonno non è un problema ospitarti. >>

<< Ne sei sicuro? >> chiese titubante << non vorrei disturbare, inoltre non ci conosciamo nemmeno, sicuro che a tuo Nonno andrà bene? >>

<< Non preoccuparti >> le sorrisi, << lui non è il tipo da abbandonare in mezzo alla strada una persona in difficoltà. >>

La ragazza ci pensò un attimo e prese la sua decisione, << ok se per voi non è un disturbo accetto con gratitudine, grazie Yugi. >>

<< Di nulla, >> andai a chiudere la porta del negozio a chiave e portai Sakura in casa << vieni, ti faccio vedere dove dormirai così potrai sistemare le tue cose. >>

<< Va bene. >>


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Angolo Autrice =D

Rieccomi dopo due mesi di assenza ^.^"
Scusatemi ma in questo periodo ho un bel pò di impegni.

Spero che il primo capitolo della nuova storia vi sia piaciuto.
Ditemi cosa ne pensate =D
Ah dimenticavo che i ricordi e le visioni sono scritte in Comic Sans MS.

A presto!
Danymoonguardian =D
   
 
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